Piagge, Forza Nuova e Firenze Antifascista sabato 6 dicembre

Lanciato un appello a tutti i lavoratori, gli studenti e gli abitanti delle Piagge perché sabato prossimo scendano in strada per "respingere la provocazione di Forza Nuova"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2014 14:57
Piagge, Forza Nuova e Firenze Antifascista sabato 6 dicembre

 Forza Nuova ha organizzato per sabato 6 dicembre un presidio all’angolo tra via Pistoiese e via Dell’Osteria per "ribadire ancora una volta che gli italiani non sono soli. C’è ancora chi è disposto alla lotta e al sacrificio per riprendersi i quartieri e la dignità ferita".

"Quanto successo ultimamente nel quartiere romano di Tor Sapienza è il frutto di quella disperazione ed esasperazione comune a centinaia di periferie italiane abbandonate da istituzioni e politica e costrette a vivere nel degrado sociale e umano" sottolinea Forza Nuova Firenze. "Se Roma ha Tor Sapienza ed altre borgate, Firenze ha Le Piagge. Quartiere con una storia comune a quella di tante altre periferie del nostro paese: quartieri costruiti negli anni ‘70/’80 sul modello sovietico delle città dormitorio; l’idea giusta e sacra di dare un tetto ad ogni cittadino che nell’ottusità comunista diventa impossibilità di fare qualcosa di bello, funzionale e di vivibile.

Solo un’idea malsana che si limita ad una visione materiale della vita ed economica dell’uomo poteva concepire questi quartieri destinati a sicura emarginazione e degrado (simbolo, tra l’altro, della patologica mancanza di lungimiranza della sinistra!). Alle Piagge si registra un reddito medio tra i più bassi di Firenze, diffusi problemi di tossicodipendenza e di reati legati allo spaccio oppure contro la proprietà nonché un alto tasso di disoccupazione e di dispersione scolastica. A questo quadro di degrado che si protrae da decenni si è andata ad aggiungere la presenza massiccia di stranieri che aumenta sensibilmente lo stato di criticità del quartiere ed esaspera sempre più chi ci vive.

Chi ieri lucrava politicamente promettendo ai fiorentini un tetto in un quartiere-ghetto in cambio del voto oggi fa lo stesso cercando di comprare il voto futuro di quelli che un giorno saranno nuovi cittadini (visto che i veri cittadini a votare non ci vanno più), garantendo loro privilegi e concessioni che per gli italiani sono solo un miraggio".

"La mancanza di lavoro, la mancanza di servizi come sanità e trasporti e lo stato di abbandono in cui versano le nostre periferie hanno dei colpevoli - è la nota della Firenze antifascista - : i padroni, gli speculatori, i palazzinari e gli amministratori di questa città.  Invece i fascisti vorrebbero dirci che la colpa sarebbe tutta dell'immigrato utilizzando in modo strumentale le campagne mediatiche che spesso si basano su notizie gonfiate se non completamente inventate. I fascisti sono provocatori perché vogliono dividerci e fomentare la guerra tra poveri: un gioco al massacro utile solo a chi già oggi ci sfrutta, ci licenzia o ci sfratta. Se c'è qualcuno da cacciare dalle nostre periferie e dalle nostre vite questi sono fascisti e padroni".

PerUnaltraCittà- Laboratorio politico: "Di fronte al generale peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro provocato da una crisi i cui costi sono fatti ricadere su lavoratori, studenti, precari, e su una crescente parte della popolazione spinta alle soglie della povertà, le varie formazioni neofasciste cercano di lucrare qualche consenso fomentando una guerra fra poveri.  In questo stanno coerentemente svolgendo il loro ruolo storico al soldo del padronato e dei grandi interessi: ci si scaglia contro l'ultimo degli ultimi, come se la crisi dipendesse da chi scappa da zone di guerra o di fame, e non da speculatori e finanzieri ultraliberisti che giocano con miliardi di euro per assicurare a pochi enormi guadagni a spese dei molti sempre più poveri.

Del resto quello che sta emergendo a Roma con l'intreccio fra neofascisti e malavita, con la complicità della politica istituzionale, sta lì a dimostrarlo. E' necessario smascherare queste manovre vergognose, ovunque, a Roma a Tor Sapienza come a Milano al Gratosoglio, e sabato anche a Firenze, alle Piagge, dove Forza Nuova ha indetto un presidio contro gli immigrati per sabato prossimo. Tutta la Firenze antifascista deve essere nelle strade e nelle piazze delle Piagge per impedire questa grottesca parata a braccio teso.

Noi ci saremo"

Il Coordinamento Provinciale Sinistra Ecologia Libertà Firenze: "La preannunciata manifestazione di Forza Nuova non ha nulla a che fare con la libera espressione delle idee, né rappresenta alcuna proposta politica degna di una replica nel merito, ma è solo un tentativo, esplicito, di strumentalizzare i fatti di Tor Sapienza a Roma, dipingendo una periferia come le Piagge come un luogo di degrado o di immigrazione e riproponendo idee razziste e fasciste che la Costituzione ha messo al bando.

Quella delle Piagge è una comunità con tante difficoltà (logistiche, di lavoro, di nuove povertà), ma nella quale esiste una popolazione molto attiva e democratica che occorre sostenere e coinvolgere maggiormente nella vita cittadina. L'immigrazione non rappresenta, né alle Piagge, né altrove, un fattore negativo per lo sviluppo civile del nostro Paese. E' un elemento di avanzamento non solo culturale, ma anche economico, perché i lavoratori immigrati, quasi tutti giovani, sono un importante sostegno al nostro sistema pensionistico.Ancora una volta, i fascisti, prima di qualsiasi altra cosa, mentono e, attraverso la menzogna, sperano di raggiungere consensi che altrimenti a Firenze, città medaglia d'oro della Resistenza, non incontrerebbero.

A tre anni esatti dalla strage di piazza Dalmazia e alla risposta vigorosa e dignitosa che i cittadini senegalesi, italiani e di altre nazionalità seppero dare in quella occasione saremo ancora una volta in piazza con la parte migliore delle Piagge e di Firenze. Per dire no a questa infame caricatura dei nostri quartieri e della nostra città e per ripetere no, ora e sempre, al fascismo in tutte le sue forme".

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