Personale dei centri per l'Impiego in stato di agitazione

Sciopero Poste: venerdì in Toscana adesione oltre il 70%. Più di mille lavoratori in piazza a Firenze alla manifestazione regionale. "No alla privatizzazione completa". Mille addetti toscani a rischio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 novembre 2016 22:31
Personale dei centri per l'Impiego in stato di agitazione

Lunedì 7 novembre per l'intera giornata nei Centri per l'impiego e nei Poli Trio di Firenze e provincia potranno verificarsi disagi nell'erogazione dei servizi per stato di agitazione del personale.

Venerdì in Toscana adesione oltre il 70%, più di metà degli uffici postali chiusi, servizi ridotti e code negli altri. E oltre mille persone da tutte le province in piazza a Firenze (davanti alla sede centrale di via Pellicceria) alla manifestazione regionale, indetta da Slp Cisl, Slc Cgil, Failp, Sailp e Ugl. Una mobilitazione contro la completa privatizzazione e la riorganizzazione del servizio che mette a rischio oltre mille posti di lavoro in Toscana e peggiora la qualità del servizio all'utenza.

In piazza a Firenze erano presenti anche alcuni lavoratori umbri (è stato rivolto un applauso di solidarietà per le zone colpite dal sisma). Oltre al no alla privatizzazione, i sindacati hanno chiesto di "di fermare le macchine di una riorganizzazione del recapito che è solo tagli, di provvedere immediatamente a coprire gli organici minimi e indispensabili negli Uffici postali e vogliamo un progetto e investimenti per realizzare un polo logistico toscano e nazionale con al centro gli spazi e le potenzialità del CMP di Sesto Fiorentino".

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