Per la TAV una stazione piccina

Amato (AL): "La mini Foster avrà la meno viaggiatori e pendolari di Figline Valdarno". Fabrizio Ricci (Presidente della Commissione Ambiente, Vivibilità urbana e Mobilità): “Confermata la centralità di Santa Maria Novella, indispensabile la costruzione di una stazione passante”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2017 21:29
Per la TAV una stazione piccina

Saranno due tunnel di 7 km. sotto la città con una stazione di 700.000 metri cubi di volume e 60.000 di superfici utili e annessa una stazione dei bus, per un costo di 1,5 miliardi di euro. A stare alle dichiarazioni dell’Assessore ai Trasporti del Comune di Firenze Stefano Giorgetti relative al futuro del Passante AV, nella futura “mini-Foster” andrebbero solo i treni AV che attualmente fermano a Campo di Marte, servendo cioè circa 3.000 viaggiatori al giorno, il 10% dei viaggiatori dell’alta velocità a Firenze. Tutti gli altri, circa 160.000 al giorno, continuerebbero a servirsi di Santa Maria Novella.

"E' ridicolo che la mini Foster avrà solo 3000 viaggiatori e pendolari al giorno, la metà di quelli di una stazione come Figline Valdarno, e non si giustifica la spesa di 1,5 miliardi per fare il tunnel solo per le Frecciargento, che non fermeranno più a Campo di Marte, e la stazione per ospitare un numero indefinito di bus". Lo afferma Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, durante il dibattito sulla Tav di Firenze."Dovranno ricredersi coloro che dicevano che col tunnel si liberavano i binari di superficie per i treni dei pendolari - sottolinea la consigliera - se quasi tutti treni AV continueranno ad arrivare a S.M.Novella"..Secondo la consigliera i treni AV, che attualmente bypassano Firenze, continueranno a farlo anche un domani con la Foster e che l'Alta Velocità non può svilupparsi ancora: "Le Freccerosse di Trenitalia rispondono solo a logiche commerciali e sono in concorrenza con i treni privati di Italo, che non si può in nessun modo obbligare a fermarsi a Firenze - ritiene la consigliera - e l'Alta Velocità non si può sviluppare ancora per un motivo semplice: i passaggi di Frecce e treni regionali sono quasi alla saturazione nella galleria di 10 chilometri di S.Donato all'ingresso di Firenze"."Inoltre ci devono spiegare quale sarebbe l'interscambio fra treno e bus alla Foster - continua la consigliera - visto che i treni regionali e i pendolari usano S.M.Novella, poi Rifredi e Campo di Marte.

Quindi chi arriverà alla Foster, quei 3000 con i Frecciargento o gli altri con i bus extraurbano o turistici dovranno prendere la tramvia o l'eventuale people mover, allungando i tempi di trasferimento. Anche l'eventuale fermata 'Circondaria' per treni regionali potrebbe essere senza senso, perchè in concorrenza con la tramvia e allungherebbe i tempi di percorrenza per i treni con poco traffico provenienti dalla più frequentata stazione di Rifredi".

"Se adesso la volontà dell'amministrazione è quella di fare un hub degli autobus alla Foster - conclude Amato - che bisogno c'è di spendere 1,5 miliardi e di fare il tunnel e la stazione ferroviaria per i 3000 viaggiatori che già usano Campo di Marte e inoltre perché Ferrovie dovrebbe pagare per farci un hub per gli autobus ?"

“Personalmente sono soddisfatto del risultato dell’incontro tenutosi a Roma il giorno 25 u.s. alla presenza dei vertici FS, della Regione Toscana e del Comune di Firenze in merito al tracciato dell’Alta Velocità nella città di Firenze poiché si è preso, a mio parere, la decisione più saggia alla quale, da tempo, mi auspicavo si arrivasse.La paura mia, e di molti cittadini – spiega il presidente della Commissione Ambiente, Vivibilità urbana e Mobilità Fabrizio Ricci – era che le ferrovie volessero bypassare Firenze con il tracciato dell’Alta Velocità. Poiché se il trasporto regionale viene potenziato, passando dagli attuali 450 treni a 800 giornalieri, come annunciato più volte dallo stesso Presidente della Regione, i binari a Santa Maria Novella rimangono insufficienti e questo è ben noto anche ai vertici di Rete Ferroviaria Italiana. I funzionari ferroviari seguendo una loro logica di mercato, non erano intenzionati portare a compimento la realizzazione della stazione denominata Foster pur sottoattraversando Firenze adducendo che i costi di gestione di detta stazione non erano sostenibili.

Questo senza tener conto di quanto avrebbe perso dal lato economico Firenze.Per questo mi preme ringraziare il Sindaco, l’assessore ed i tecnici che hanno studiato e trovato la soluzione ideale per tenere in piedi, dal punto di vista economico, il progetto che prevede la realizzazione della stazione passante denominata Foster. Sono d’accordo con la centralità di Santa Maria Novella ma sono altrettanto convinto che è indispensabile la costruzione di una stazione passante specializzata per l’Alta Velocità più attraente dal punto di vista commerciale del trasporto e che possa nello stesso tempo sopperire al trasporto regionale di cui, come precedentemente detto, è previsto un consistente incremento nei prossimi anni. D’altra parte non è ipotizzabile lo sviluppo della rete Alta Velocità che prescinda dal cambiamento attuale del sistema ferroviario fiorentino pena l’inevitabile conseguenza di penalizzazione del territorio e dello sviluppo della nostra città.

Poiché i flussi dei traffici turistici e commerciali sono strettamente legati alla riduzione dei tempi di collegamento tra le principali città e che il nostro interesse per quanto riguarda la città di Firenze è quello di non essere tagliati fuori e subire un decremento, dal punto di vista sia turistico che commerciale.Non sto qui a ricordare che Santa Maria Novella non può, per ovvie ragioni, essere potenziata più di tanto e se si crede nello sviluppo della città quello proposto, di utilizzare parte della stazione come terminal bus, siano essi di linea urbani ed extraurbani o turistici, è la soluzione ottimale.

A questo proposito ci sarà da studiare la viabilità e le alternative che, in quella zona, non mancheranno. Santa Maria Novella rimane centrale e dovrà essere raggiunta nel più breve tempo possibile da coloro che arriveranno alla nuova stazione – conclude il presidente della Commissione Ambiente, Vivibilità urbana e Mobilità Fabrizio Ricci – ma questo non dovrebbe essere un grosso problema dato che la distanza è a non più di 800 metri ed in Italia e ci sono casi analoghi presso la stazione di Napoli Afragola, la Medio Padana di Reggio Emilia ed a Bologna che, pur essendo, le stazioni dell’Alta Velocità e quelle del Trasporto Regionale più distanti tra loro, hanno trovato ottime soluzioni di collegamento”.

Il Comitato No Tunnel TAV Firenze parla di faide interne al PD toscano  che portano ad assurdi e si chiede cosa faccia il governo davanti a questi numeri, cosa ci sia stato a fare il Ministro Del Rio alla riunione del 25 scorso dove si è deciso di continuare con questi lavori TAV, come possa continuare a tacere il Ministro del Tesoro Padoan davanti a tanto vergognoso sperpero in una controllata dal suo ministero, a che politiche di risanamento stia pensando il Presidente del Consiglio Gentiloni.

Il Consiglio di Quartiere 5 ha respinto l'ordine del giorno sul bilancio presentato da sinistra italiana, che chiedeva lo spostamento delle risorse stanziate dal Governo Renz,i per lo studio di fattibilità del sottoattraversamento del centro storico, all'allungamento della tramvia a Bagno a Ripol, Sesto e Campi

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