​Pannelli fotovoltaici più facili a Firenze

Via libera anche nell’area delle ‘buffer zone’ delle Ville Medicee di Castello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 marzo 2023 19:43
​Pannelli fotovoltaici più facili a Firenze

Pannelli fotovoltaici più semplici a Firenze e via libera anche nell’area delle ‘buffer zone’ delle Ville Medicee di Castello, dove finora sono stati proibiti. Lo prevede la Valutazione ambientale strategica che ha avuto l'ok della giunta e poi sarà discussa in consiglio comunale per il via libera definitivo.

Finora i pannelli erano stati proibiti nella ‘buffer zone’ (zone cuscinetto) delle Ville Medicee ma questa esclusione derivante dal parere contrario della Soprintendenza è stata eliminata: il Comune ha deciso, dato l’alto numero di osservazioni pervenute riguardanti proprio quell’area, di far cadere il vincolo pur consapevole che la sovrintendenza ha finora espresso parere contrario.

Resta esclusa l’installazione dei pannelli fotovoltaici nel centro storico Unesco e parimenti restano esclusi i ‘campi fotovoltaici’ (per legge regionale) ma per venire incontro alle esigenze dei cittadini viene ammessa l’installazione dei pannelli: sulle falde di copertura ovunque (tranne nel centro storico); nei resede di pertinenza delle abitazioni (escluso centro storico) con alcune limitazioni: massimo 5 kw per unità immobiliare nelle zone di pianura e collina e fino a 20 kw in zona B (non centro storico); l’installazione a terra (oltre 5 kw solo per autoconsumo) per aziende agricole in zona collinare; l’installazione a terra oltre l’autoconsumo per aziende agricole nelle zone di pianura.

“Questo atto - spiega il sindaco Dario Nardella - rappresenta la volontà di tenere insieme la necessaria tutela del paesaggio con l’urgente necessità di ridurre gli impatti ambientali collegati alla crisi energetica e alla riduzione dell’uso di combustibili fossili a favore di energia rinnovabile”.

“Per quanto riguarda la zona delle Ville Medicee di Castello - aggiunge il sindaco - ricordo che la quasi totalità della superficie è interessata da vincolo paesaggistico e quindi comunque soggetta ad autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza. Di fatto liberiamo il 10% di quell’area da qualsiasi vincolo, vicino alla scuola Guicciardini. Siamo convinti che anche la Soprintendenza potrà capire le nostre intenzioni e le esigenze dei cittadini. La incontrerò presto per lavorare il più possibile in sintonia, abbiamo rapporti eccellenti”.

“Quando l’iter normativo sarà concluso in consiglio comunale - sottolinea il sindaco - avremo un meccanismo di estrema semplificazione: si azzereranno tutte le autorizzazioni edilizie tranne il vincolo paesaggistico. Ho già proposto al sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi di eliminare questo vincolo nelle aree degradate, abbandonate e industriali italiane così da semplificare ulteriormente il quadro”.

In evidenza