Nuovo ingresso delle Cascine: rescisso il contratto di appalto

Il Comune alza bandiera bianca e risolve il rapporto con l'impresa edile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2024 23:38
Nuovo ingresso delle Cascine: rescisso il contratto di appalto

"Il rischio abbandono e degrado è dietro l'angolo -avvisano i consiglieri Draghi e Cellai (Fdi)- dopo che il 10 aprile scorso la direzione ambiente ha, con la determina 2782 risoluzione del contratto, mandato a casa la ditta che stava costruendo il nuovo ingresso delle Cascine. Scarsa fruttuosità dei numerosi tentativi esperiti affinché l’impresa ottemperasse ai propri obblighi contrattuali: così è scritto nelle motivazioni. I lavori erano partiti nel 2020 ma all'orizzonte adesso non ne vediamo la fine, il cantiere rimarrà abbandonato e a rischio spaccio e degrado. Cosa si inventerà l'Assessore Giorgio adesso?".

“Siamo dinanzi ad un fatto gravissimo, non soltanto dal punto di vista della direzione dei lavori ma anche politico” dichiara il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle Roberto De Blasi “Sono quattro anni che denunciamo lo stallo delle opere di riqualificazione di quella che un tempo era una delle più frequentate discoteche fiorentine. Al posto del giardino, dello chalet ottocentesco, di nuovi servizi igienici, di panchine e aree wi-fi che sarebbero dovute sorgere nell’area, oggi c’è solo un cantiere abbandonato, degrado e criminalità”.

“Quasi un milione di euro era stato stanziato dall’Amministrazione Comunale per un progetto mai partito veramente, i cui lavori sono stati interrotti così tante volte che era impensabile non nutrire dubbi sulla gestione del cantiere. Eppure - prosegue De Blasi - ad una mia domanda all’assessore all’Ambiente nel settembre 2023, Giorgio dichiarò che la ditta appaltatrice aveva già ricevuto oltre 500 mila euro di compensi, ma nessuna penale era stata applicata”.

Approfondimenti

“I risultati oggi sono davvero sotto gli occhi di tutti: una sconfitta per questa Giunta Nardella che non ha saputo traguardare un’opera importante di riqualificazione urbana e sociale, ma sopratutto ha fatto un danno enorme alla cittadinanza che merita trasparenza e rispetto”.

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