Firenze, 04 ottobre 2025 – Un chiaro no all’ampliamento dell’aeroporto fiorentino arriva anche dal Vicepresidente della Camera e già ministro all’ambiente Sergio Costa, oggi in visita a Sesto Fiorentino, all’Oasi della Querciola: «Il Parco della Piana di Sesto Fiorentino è un patrimonio della biodiversità della Toscana ed è a ridosso dell'aeroporto di Firenze. Il Movimento 5 Stelle è assolutamente contrario all'allargamento dell'aeroporto: anzi, questa zona va ulteriormente tutelata e valorizzata».
«Penso alla valorizzazione del lavoro dei volontari, che ogni giorno aprono alle scuole per la formazione e l'informazione sulla biodiversità, ma anche ai cittadini che possono godere di questo splendido parco – continua Costa – con il contributo del Movimento 5 Stelle il nuovo consiglio regionale della Toscana e la nuova giunta regionale il Parco della Piana sarà tutelato ancora di più non solo attraverso l’assegnazione di fondi, ma anche con lo sviluppo di progetti ad hoc. È l'articolo 9 della Carta Costituzionale che ci impone di tutelare la biodiversità, gli animali, l'ambiente e gli ecosistemi. Ed è questo il percorso che il Movimento 5 Stelle ha in mente per la Toscana».
«L’oasi è curata e gestita dalla sezione di Legambiente di Sesto Fiorentino e negli ultimi mesi è stata oggetto di numerosi attacchi incendiari, uno dei quali ha totalmente distrutto uno degli osservatori ornitologici: l’ultimo fuoco è stato appiccato domenica scorsa» spiega Luca Rossi Romanelli, capolista nella circoscrizione di Firenze 1 per il Movimento 5 Stelle e organizzatore dell’incontro con l’ex ministro all’ambiente.
«L’oasi è una area naturale protetta di interesse locale, che però ricade nella zona che, se dovesse passare il master Plan dell’aeroporto di Peretola, dovrebbe essere soppressa a favore della nuova pista – continua Romanelli – la visita di Costa è quindi orientata sia alla solidarietà per agli atti incendiari, sia all’opposizione alla realizzazione della nuova pista». L’obiettivo del Movimento 5 Stelle, così come messo nero su bianco nei 23 punti presentati a Giani per entrare in coalizione, è il supporto allo sviluppo del parco agricolo della piana.
Roberto De Blasi ed Eleonora Colucci, candidati consiglieri regionali per il Movimento 5 Stelle nel collegio Firenze 1, non usano mezzi termini: “Mentre chiede il voto agli elettori, c’è già chi nel Pd calpesta l’accordo sottoscritto col Movimento. Dopo la mozione del capogruppo in metrocittà Armentano ecco le promesse di Giachi e Vannucci che dimostrano che per il Pd l’intesa sul campo largo è carta straccia. È inaccettabile”.
I due candidati ricordano che il punto 4 dell’accordo, firmato dal Presidente Eugenio Giani, è chiarissimo: “occorre procedere a una revisione complessiva dell’attuale strategia di sviluppo, incentrata sull’estensione dell’attuale aeroporto di Firenze Peretola, in favore di un modello più sostenibile, razionale e compatibile con le esigenze di tutela della popolazione e dell’ambiente. Accelerazione dell’ampliamento degli spazi del terminal attualmente insufficienti dell’aeroporto di Pisa Galilei.
Se il Pd pensa di prendersi gioco del Movimento 5 Stelle – attaccano De Blasi e Colucci – ha sbagliato strada. Non arretreremo di un millimetro: noi siamo qui per vigilare e per difendere gli impegni presi con i cittadini. Se qualcuno nel Pd non vuole il campo largo, lo dica chiaramente e se ne prenda la responsabilità. Pensano forse di vincere le regionali da soli senza il voto decisivo del M5S? Il campo largo non è un mercato delle promesse: o si rispettano gli accordi o si rompe”.