Infrastrutture: con Avs e 5 Stelle addio all'aeroporto di Peretola?

L’imprenditrice Pacini: “Collegamenti carenti Costa-Firenze”. Noferi (M5S): "Non prevalga solo l’utilità economica"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 Settembre 2025 11:23
Infrastrutture: con Avs e 5 Stelle addio all'aeroporto di Peretola?

“Il collegamento ferroviario con Firenze non è veloce: Pisa non ha l’alta velocità e avrebbe estremo bisogno di un collegamento rapido. Non esiste un’alta velocità tirrenica e non esiste nemmeno un’autostrada tirrenica. Questo è sicuramente il primo elemento che la Regione dovrà affrontare” parla Patrizia Alma Pacini, amministratore delegato di Pacini Editore e presidente della Fondazione Talento all’Opera, un’imprenditrice che conosce bene il territorio.

“Il campo largo, che sostiene Giani, fa segnare un nuovo, pericoloso salto di qualità. All'indietro, come i gamberi. Non basta più la lotta al trasporto privato, i limiti, le multe, l'aumento (certo, scontato) del bollo auto e moto per finanziare il reddito di cittadinanza regionale. Presto la Toscana (qualora dovesse malauguratamente vincere la sinistra) conoscerà anche la decrescita felice. E così, si passerà dal “non usate i mezzi privati” al “no assoluto” sullo sviluppo delle infrastrutture.

Autopalio e Fi Pi Li diventeranno a pagamento (buche comprese), Direttissima e miglioramento dei collegamenti per il Mugello e per il Valdarno resteranno un sogno. E, purtroppo, le maglie dello Scudo Verde si stringeranno ulteriormente. Così, per andare in città, sarà indispensabile avere una auto nuovissima e spendere tanti soldi (e pochi se lo potranno permettere). La prova del nove di questa oscena deriva? La vicenda relativa all'aeroporto di Firenze. Le dichiarazioni rilasciate da Lorenzo Zambini, segretario del Partito Democratico di Sesto Fiorentino, lasciano pochi dubbi: il Pd locale non vuole l’aeroporto.

Un’affermazione chiara, netta, in piena contraddizione con quanto invece viene sbandierato a livello metropolitano. Solo pochi giorni fa, infatti – mercoledì scorso – in Consiglio Metropolitano è stata bocciata la nostra mozione a favore dell’ampliamento di Peretola e approvato invece un ordine del giorno ipocrita, con cui il Partito Democratico ha cercato di confermare una supposta vicinanza alla realizzazione dell’opera. Il motivo? Strizzare l'occhio ai Cinque Stelle e ad Avs che reciteranno la parte del leone nella coalizione di sinistra” Così Elisa Tozzi, consigliere regionale di Fdi e candidata alle prossime elezioni regionali nel collegio Firenze 2.

“Noi non siamo quelli del no a prescindere, ma vogliamo che lo sviluppo, economico, turistico e infrastrutturale, sia sostenibile e compatibile con la cura dei territori. Per questo abbiamo fatto delle premesse, che sono condivise anche dalla maggioranza delle forze politiche presenti, sulla necessità di limitare il consumo di suolo e scegliere sempre i progetti meno impattanti possibile per la collettività e per l’ambiente” così la consigliera regionale e candidata capolista di AVS Silvia Noferi “Possiamo citare tanto per fare un esempio il progetto della Funivia Doganaccia-Corno alle Scale, costo 15 milioni di Euro, che porterebbe i turisti in una montagna sempre più povera di neve esponendoli ad eventi meteorologici estremi senza alcun riparo, anzi lasciandoli soli e sperduti a percorrere 850 metri ad 1800 metri di altitudine per raggiungere il primo rifugio”.

“Quello che teniamo a precisare che nella scelta dei progetti non sempre prevalga l’utilità economica, ma anche il carico antropico che l’opera porterà inevitabilmente con sé in quei contesti come le aree naturali o montane” aggiunge Noferi.

“Il principio ordinatore fondamentale dello sviluppo per noi di Alleanza Verdi e Sinistra è capire se un’opera infrastrutturale serve e come farla nel modo meno impattante possibile. Sui principi generali ci siamo e non era scontato, nei dettagli ovviamente sarà tutto da discutere quando si parlerà dei singoli progetti, ma la responsabilità che tutti sentiamo oggi è quello di partire da ciò che ci unisce per provare a costruire un’alternativa alla Destra che governa il Paese” concludere la capolista di AVS alle prossime regionali Silvia Noferi.

“Con le dichiarazioni sull’aeroporto di Firenze di AVS, la coalizione di Giani ha finalmente gettato la maschera. AVS ha ribadito di essere contraria alla nuova pista, mentre Giani ripete dal 1989 volerla realizzare: come potranno trovarsi d’accordo se dovessero vincere le elezioni regionali? Semplice: basta togliere i temi divisivi, tra i quali ovviamente l’aeroporto, dall’agenda di governo della Toscana! Una confessione clamorosa che dimostra quanto la coalizione costruita da Giani sia un artificio elettorale, utile a tentare di mantenere le poltrone e per questo pronta a condannare la Toscana ad altri 5 anni di nullafacismo" dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Francesco Torselli, commentando le dichiarazioni di AVS.

“Fino ad oggi - prosegue Torselli - ci chiedevamo come fosse possibile che Pd, Avs e M5S potessero governare, avendo visioni differenti su quasi tutti i temi principali di competenza regionale: non solo l’aeroporto, ma anche la gestione dei rifiuti, le nuove infrastrutture viarie, i raddoppi ferroviari, lo sviluppo dei porti, per non parlare del tema del lavoro e dell’occupazione. Adesso abbiamo la risposta: se dovessero vincere le elezioni non affronteranno nessuno di questi temi divisivi, ma legifereranno soltanto su ciò su cui vanno d’accordo. Questo significherebbe - conclude l’eurodeputato di Fratelli d’Italia - condannare la Toscana ad altri cinque anni in cui Giani farà passerelle, taglierà nastri e parteciperà alle sagre del fritto, mentre le altre grandi regioni italiane continueranno a crescere e a svilupparsi”.

Roberto De Blasi ed Eleonora Colucci, candidati consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, ribadiscono con fermezza la loro contrarietà allo sviluppo aeroportuale di Firenze: «La mozione che impegna la sindaca metropolitana a sollecitare il governo sull’approvazione del Project Review del piano di sviluppo aeroportuale è inammissibile e irrispettosa nei confronti degli alleati con cui è stato siglato un accordo», affermano De Blasi e Colucci «È assurdo che, in piena campagna elettorale per le regionali, vengano presentati provvedimenti di questo tipo che rischiano di mettere in crisi il campo largo ancora prima di partire. Su questa vicenda – lo ribadiamo – il Movimento 5 Stelle sarà vigile e pronto a dare battaglia, anche valutando l’uscita dalla maggioranza qualora si concretizzasse un’eventualità simile. Ci saremmo aspettati una mozione di segno opposto; il fatto che ciò non sia avvenuto mette seriamente a rischio la tenuta del campo largo».

"Nel contesto di un piano economico straordinario riservato alle province italiane, promosso dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, guidato da Matteo Salvini, pure l'area pratese ne trarrà indubbio beneficio -affermano l'On.le Elisa Montemagni, Commissario provinciale Lega Prato e Claudiu Stanasel, capolista alle prossime elezioni regionali- Siamo parlando di circa 4 milioni di euro riservati specificatamente a Prato e provincia che serviranno per importanti interventi di riqualificazione di arterie stradali locali-proseguono gli esponenti leghisti." "Un supporto rilevante per sistemare, adeguatamente, alcune vie di comunicazione, rendendole più praticabili e sicure per gli utenti-sottolineano I rappresentanti della Lega." "Tale significativo finanziamento, testimonia ulteriormente come vi sia, dunque, la massima attenzione verso i territori toscani da parte del predetto dicastero guidato dal leader della Lega -rilevano Montemagni e Stanasel- Migliorare le infrastrutture viarie, vuol dire garantire facilità di spostamento alle persone, specialmente in zone impervie, dove i collegamenti, talvolta, risultano difficili per i residenti-concludono gli esponenti della Lega".

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