Nido aperto la sera, cosa ne pensano i genitori?

Scuola aperta sino alle 20. Il Comune di Firenze si dichiara pronto alla novità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 giugno 2015 17:12
Nido aperto la sera, cosa ne pensano i genitori?

I tempi sono cambiati, i giovani genitori precari e sotto "ricatto" lavorativo potrebbero anche apprezzare la proposta che consente di dedicare maggiore tempo all'attività svolta anziché ai figli."La Vicesindaca Cristina Giachi lancia la proposta di tenere gli asili nido aperti anche la sera. Ora tocca ai genitori esprimersi. Saranno favorevoli o no? Certo è che così si trasformano luoghi di educazione in parcheggi a ore” critica Tommaso Grassi capogruppo di Firenze a Sinistra con Sel, Fas e Prc la nuova idea dell'amministrazione Nardella in merito ai servizi per l'infanzia.

 “Prolungare l'orario dalle attuali 17.30 fino alle 20 è un provvedimento inaccettabile. Il via libera sarebbe un duro attacco a quanto pedagogia e studi sulla crescita hanno sempre sostenuto e dimostrato. I figli hanno bisogno di passare diverse ore al giorno con i propri genitori o almeno con i familiari, sia che essi siano nonni o fratelli e sorelle maggiori” prosegue Grassi.

“Si tratta di un problema dei nostri tempi – continua Grassi - il lavoro precario e lo sfruttamento dei contratti di lavoro, il ricatto giornaliero per un avanzamento di carriera, portano padri e madri lontani dalla casa per la maggior parte dell'arco della giornata. Tutto per portare a casa il minimo per arrivare alla fine del mese. Si tratta di un problema culturale e sociale che la politica non può in alcun modo favorire e incentivare”.

“Cosa vogliamo fare poi? Ritrovarci in una società in cui anziani e disabili appena non più autosufficienti saranno ghettizzati in strutture sociali solo per non poter pesare sulle proprie famiglie? E i minori affidati la mattina e ripresi la sera dagli asili? È davvero questa la società che vogliamo? La politica deve occuparsi di migliorare le condizioni di vita dei cittadini e supportare la famiglia nel coniugare lavoro figli" conclude il consigliere comunale.

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