Musei di Firenze aperti a Ferragosto

A Prato Palazzo Pretorio e Palazzo Comunale aperti gratuitamente. In Chianti a banchetto con gli Etruschi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 agosto 2022 13:42
Musei di Firenze aperti a Ferragosto

Ferragosto all'insegna della cultura e della scoperta delle bellezze artistiche ed architettoniche della città. Un’occasione per i turisti, italiani e stranieri, i visitatori occasionali e soprattutto per i fiorentini che rimangono in città e vogliono fuggire dalla calura estiva.

La Galleria dell’Accademia di Firenze invita a trascorrere la festività di Ferragosto insieme. Lunedì è generalmente giorno di chiusura, ma per la festa del 15 agosto il museo sarà straordinariamente aperto dalle 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso 18.20). L’iniziativa è realizzata grazie al MiC - Ministero della Cultura.

 Dotata, da quest’anno, di un nuovissimo impianto di climatizzazione che interessa tutti gli ambienti, la Galleria dell’Accademia di Firenze offre un piacevole percorso di visita attraverso le sue sale, completamente rinnovate nell’allestimento, con un’illuminazione di ultimissima generazione che dà modo di apprezzare ancor di più le diverse collezioni in esse conservate, oltre, naturalmente, al David e a “I Prigioni”, tra le opere più famose di Michelangelo, che attraggono pubblico da tutto il mondo.

Nella Sala del Colosso, con al centro l’imponente “Ratto delle Sabine”, scultura in terra cruda del Giambologna, è possibile ammirare i capolavori della pittura fiorentina del Quattrocento e del primo Cinquecento. Sempre al piano terra troviamo la sezione dedicata al Duecento e al Trecento e il dipartimento degli Strumenti Musicali, un vero gioiello che raccoglie rari pezzi unici, di cui non tutti sono a conoscenza. L’esposizione prosegue al primo piano con le straordinarie tavole di Lorenzo Monaco e del Tardogotico fiorentino, oltre a una piccola ma preziosa raccolta di icone bizantine.

I ragazzi dai 18 ai 25 anni, come sempre, potranno accedere al museo pagando un biglietto di soli 2 euro. La riduzione vale solo fino al giorno del venticinquesimo compleanno. Gratuito fino a 18 anni. È possibile acquistare il biglietto: direttamente alla biglietteria del museo; online prenotando l’orario di ingresso, oppure telefonando a Firenze Musei: Tel +39 055 294883.

Saranno aperti a Ferragosto anche i Musei civici di Firenze

Oltre al Museo di Palazzo Vecchio e Torre d’Arnolfo, Museo Novecento, complesso di Santa Maria Novella, Torre San Niccolò e Forte Belvedere (con le due mostre Play It Again, la personale di Rä di Martino, un progetto di Museo Novecento a cura di Sergio Risaliti, e FOTOGRAFE! a cura di Emanuela Sesti e Walter Guadagnini, presentata e promossa dalla Fondazione Alinari per la Fotografia e dalla Fondazione CR Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze, e sviluppata su due sedi, Forte Belvedere e Villa Bardini) apertura eccezionale per il Museo Stefano Bardini, Cappella Brancacci e Fondazione Romano, grazie a una delibera approvata dalla Giunta comunale.Si potranno quindi visitare, nel rispetto di protocolli e disposizioni in materia di accesso, il Museo di Palazzo Vecchio dalle 9 alle 19, il Museo Stefano Bardini dalle 11 alle 17, il Museo Novecento dalle 11 alle 20, Cappella Brancacci dalle 13 alle 17 ( ultimo accesso ore 16.15.

prenotazione obbligatoria), Fondazione Romano dalle 13 alle 17, Torre di San Niccolò dalle 17 alle 20, Forte Belvedere dalle 10 alle 20 e il Complesso di Santa Maria Novella dalle 12 alle 17,30. Le tariffe saranno quelle ordinarie.

Molte le attività proposte nei musei cittadini da MUS.E in occasione della giornata di Ferragosto. A Palazzo Vecchio alle 10 appuntamento con Biribissi, attività per famiglie con bambini tra 8 e 12 anni. La proposta è tratta dall’antico gioco omonimo: i partecipanti sono divisi in squadre, a ciascuna sarà consegnata una grande tavola da gioco, con una serie di particolari tratti dalla decorazione di Palazzo Vecchio. Nella prima parte ogni squadra visiterà autonomamente il museo alla ricerca delle immagini, mentre nella seconda parte si potrà scommettere su tutti i dettagli ritrovati.

Sempre a Palazzo Vecchio, oltre alle tradizionali visite guidate al museo (destinate a giovani e adulti alle 10:30, 12, 15 e 16:30) alle 11:30 spazio a Vita di Corte (per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni) che permetterà non solo di ammirare lo splendore di quella che un tempo fu residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli, ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini e immergersi nella vita quotidiana dei piccoli principi.

A partire dalle 10:30 (e ancora alle 11.30, 14.30, 16) inoltre chi vorrà potrà fare visita ai suggestivi Percorsi segreti del Palazzo. Per chi ne volesse approfittare, la Torre San Niccolò, regina delle torri fiorentine, è aperta tutto il pomeriggio dalle 17 alle 19:30 con visite ogni mezz’ora. Dal fornice alla sommità, la visita si conclude in cima, da dove si può godere di una meravigliosa vista sulla città (la visita è sospesa in caso di pioggia).

In programma visite guidate per giovani e adulti anche al Complesso di Santa Maria Novella (alle 10 e alle 11:30), al Museo Bardini (alle 14 e alle 15:30) e alla Cappella Brancacci (alle 13:30 alle 14:30 e alle 15:30) dove, dopo un’introduzione guidata, i visitatori saranno accompagnati all’ingresso della Cappella per salire in autonomia sui ponteggi dove potranno osservare gli affreschi da vicino approfittando delle impalcature montate per il restauro. Infine al Museo Novecento (alle 15 e alle 16:30) visite guidate alle mostre in corso “Filippo de Pisis. L’illusione della superficialità”, “Giulio Paolini. Quando è il presente?” e “Luca Vitone. D’apres (De Pisis – Paolini)". Tutte le attività sono su prenotazione.

PRATO

 Palazzo Pretorio e il Palazzo Comunale apriranno eccezionalmente le loro porte anche in orario notturno, dalle 21 alle 24, con accesso gratuito.

I visitatori di Palazzo Pretorio potranno approfittarne per visitare gratuitamente il museo, che racchiude gioielli di inestimabile valore e che raccontano la storia di Prato, come le opere di Bernardo Daddi, Giovanni da Milano, Donatello, Filippo e Filippino Lippi, le grandi pale d'altare dipinte da Bilivert e Balassi, la gipsoteca di Lorenzo Bartolini, e altre ancora. Un catalogo che spazia dal XIV secolo fino alle opere contemporanee di Klein e Pistoletto. Il museo sarà aperto fino alle 24, ma gli ingressi terminano alle ore 23.30.

In Palazzo Comunale sono previste invece quattro visite gratuite: alle 21, alle 21.45, alle 22.30 e alle 23.15. Qui potranno essere ammirati i dipinti e le sculture di straordinario valore che impreziosiscono le sale del più importante palazzo cittadino, dove il racconto della città si svela attraverso volti di personaggi storici e di artisti in un itinerario fatto di intrecci e legami talvolta inaspettati, e tutti da scoprire.

Per le visite guidate al Palazzo Comunale la prenotazione è obbligatoria, telefonando al numero 0574.1837859 o scrivendo all'indirizzo e-mail prenotazioni.museiprato@coopculture.it. Già molte le richieste arrivate, restano solo gli ultimi posti disponibili.

MUSEI A PISTOIA

Per Ferragosto a Pistoia il Museo Civico di arte antica nel Palazzo Comunale, il Museo dello Spedale del Ceppo, il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, la cattedrale di San Zeno, il Battistero di San Giovanni in Corte, il Campanile di piazza Duomo, l’Antico Palazzo dei Vescovi, Palazzo De' Rossi, la Fortezza Santa Barbara e Pistoia Sotterranea resteranno aperti, un'occasione per turisti e cittadini di visitare la città e il suo patrimonio artistico, storico e culturale.

Da sabato 13 a lunedì 15 agosto i Musei Civici (Museo Civico d'arte antica del Palazzo comunale, Museo dello Spedale del Ceppo e Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni) saranno aperti al pubblico tutti i giorni con orario continuato dalle 11 alle 19. Un’occasione per visitare, al Museo Civico d'arte antica la prima sala recentemente riallestita e, a Palazzo Fabroni, oltre alla collezione permanente, anche l’opera “Mappamondo”, che fa parte della mostra “PISTOLETTO PISTOIA. Costellazione: 5 passi tra creazione e memoria”, realizzata da Pistoia Musei in collaborazione con Fondazione Pistoletto Cittadellarte.

Museo Archeologico del Chianti senese: Ferragosto a banchetto con gli Etruschi

Il tema del convivio e del banchetto nell’antichità tornano protagonisti al Museo Archeologico del Chianti senese. Dopo l’attività per bambini proposta in occasione di Calici di Stelle per far scoprire i reperti legati al simposio con un gioco di improvvisazione teatrale, il Museo propone un’iniziativa rivolta a tutti, grandi e piccoli. L’appuntamento, intitolato “A banchetto con gli Etruschi. Un museo che prende vita, dai reperti al rito del banchetto”, è in programma domenica 14 agosto a partire dalle ore 18.30 con la visita del Museo Archeologico del Chianti senese guidata dal direttore, Marco Firmati, per poi lasciare spazio, alle ore 19, alla performance del Gruppo Danze Storiche La Vita Nova in Piazza del Comune, su cui si affaccia il Museo stesso.

La serata si concluderà con un brindisi conviviale a base di vini locali offerti dall’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti. La partecipazione è gratuita e l’evento conta sul patrocinio del Comune.

La visita del Museo Archeologico del Chianti senese guidata dal direttore, Marco Firmati, accompagnerà i visitatori alla scoperta della collezione archeologica che conserva preziose testimonianze della frequentazione del Chianti in epoca antica con oggetti di corredo di tombe principesche etrusche, vasi e accessori funzionali al consumo rituale ed elitario del vino, il simposio di ascendenza greca. Fra i pezzi del servizio da banchetto spiccano le anfore da vino decorate a figure nere fatte arrivare da Atene per le famiglie più ricche. I contenitori importati costituivano insieme al vino, anch’esso in origine importato dalla Grecia, veri e propri must-have dell’epoca. Le scene che li impreziosiscono contribuirono a diffondere la moda di “bere alla greca” anche nei piccoli centri etruschi del Chianti e a instillare la cultura del vino già in tempi antichi.

La società odierna che ha i suoi luoghi di ritrovo e i propri riti - basti pensare all’aperitivo - non è lontana da quella passata nel comprendere l’importanza del momento di ritrovo in termini sociali. Nella società antica, infatti, la condivisione di oggetti di lusso e di determinati valori durante il convivio - al quale erano ammesse anche le donne, contrariamente all’uso greco - era un elemento fondamentale di coesione sociale per le famiglie aristocratiche. È facile immaginare, inoltre, che accanto al lato ludico, il simposio fosse occasione di accordi, decisioni e scambio di opinioni. Parte del fascino storico del vino, ritenuto, non a caso, legato a connessioni dirette con la sfera divina, sta nel ruolo determinante che ha avuto nel far incontrare le persone nel tempo, plasmandone idee e culture.

Il Gruppo Danze Storiche La Vita Nova, che vanta numerose collaborazioni con il Museo Archeologico del Chianti senese, proporrà la storia in forma di danza e pantomima ispirata alle scene di banchetto etrusche arrivate ai giorni nostri tramite dipinti di tombe e bassorilievi in terracotta. Nella cornice e nel palcoscenico naturale di Piazza del Comune, in pietra, prenderanno vita figure distese a banchetto, come se fossero su una tela, con costumi sgargianti, movenze, musiche, giochi e apparizioni che alimenteranno suggestioni di altre epoche in un quadro vivente. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 0577-742090 oppure l’indirizzo mail info@museoarcheologicochianti.it.

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