Morta Piper: eroe antidroga della Polizia Municipale di Firenze

Il comando del Corpo dei Vigile del Fuoco saluta Maia, la pompiera a quattro zampe di Massa Carrara

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2021 21:16
Morta Piper: eroe antidroga della Polizia Municipale di Firenze

E' rimasta, piegata su una sedia, la pettorina con la scritta: "Polizia municipale di Firenze". Apparteneva a un'agente speciale: Piper, cagnetta eroe, antidroga e non solo, che era compagna di lavoro in prima linea dei vigili urbani fiorentini. Se n'è andata, Piper, stroncata da un male incurabile anche per gli animali. Al suo attivo centinaia di servizi al guinzaglio del conduttore, Fabrizio Fusi, oggi addoloratissimo. Ogni giorno, per anni, Fusi e Piper hanno setacciato Firenze nel servizio essenziale della tutela dei cittadini. Piper, razza Australian Shepherd, era bravissima anche nella bonifica di aree. Il suo fiuto infallibile.

Brillantissima nelle operazioni antidroga, Piper era diventata una leggenda nel corpo della Polizia municipale di Firenze. Per questo era stata scelta dall'Associazione Stampa Toscana, insieme al conduttore Fusi, per il premio "Giornalisti Toscani 2019", destinato a chi si distingue nell'impegno sociale. La medaglia dell'Associazione Stampa toscana e quella pettorina ripiegata sulla sedia restano a ricordo di un quattro zampe davvero speciale. 

Approfondimenti

La storia di Maia nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco inizia a marzo 2011 quando, dopo aver superato un test di verifica e monitoraggio delle sue capacità in ambito del soccorso, entra con il suo conduttore, VFC Silvio Zurlini, in formazione sotto la Direzione Regionale VV.F. Toscana. L’ambizione di diventare una nuova Unità Cinofila diventa realtà il 14 febbraio 2014. Da quel giorno, Maia e il suo conduttore hanno cominciato a fare ricerche in molte delle regioni italiane – Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Umbria e, ovviamente, Toscana – interessate da varie emergenze.

Tra i molteplici interventi portati a buon fine, vogliamo ricordare la sua condotta durante il terremoto di Amatrice, quando Maia riuscì a individuare due vittime lì dove altri cani erano già passati senza però fiutare nulla: il suo contributo fu davvero fondamentale. Ha partecipato, inoltre, alle ricerche organizzate in seguito al grave incidente avvenuto nel 2016 alle cave di marmo di Carrara e a quelle organizzate in seguito all’alluvione di Livorno del 2017. In queste occasioni, Maia ha dimostrato le sue ottime capacità, svolgendo sempre al meglio il suo lavoro svolto e guadagnandosi la stima delle decine di persone operavano sul sito.

Purtroppo, non tutto va per il verso giusto, nel giugno 2018 Maia si ammala ed è costretta a rimanere a riposo. Nonostante le costanti cure e l’affetto profondo del suo conduttore, Maia non è riuscita a superare la malattia e il 5 aprile 2021 lascia nella tristezza più profonda il suo conduttore e a tutti i vigili del fuoco di Massa Carrara. Oggi il comando vuole ricordare il suo vigile del fuoco a quattro zampe.

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