Venerdì 6 Dicembre Mohammed "Moha" Obbadi, accompagnato dal Maestro Angelo Ardito, volerà in Sardegna per il match valevole per la vacante cintura WBC International dei pesi super mosca.
A questo punto della carriera, dopo lo stop a sorpresa rimediato nel match tricolore contro Contino, la trasferta sarda impone al talentuoso pugile originario di Casablanca, una vittoria. È il momento di dimostrare che il miglior 52 kg d’Italia in ambito dilettantistico, in grado di convincere da neo professionista anche a livello internazionale, è ancora vivo e vegeto e vuol riprendersi quello a cui era predestinato, ovvero essere un ottimo pugile in grado di primeggiare almeno a livello europeo.
Il compito di Moha si annuncia arduo. Il Maestro Ardito, raggiunto da noi al telefono, non si nasconde: “È un match difficile, Zara è un ottimo pugile, allungo ed altezza sono dalla sua parte, già campione d’Italia e vincitore dell’Ebu silver, nel nostro paese ha perso solo da un atleta di assoluto valore come Picardi. Io credo molto nella motivazione di Moha, nella voglia di riscatto dopo la deludente prestazione di Roma con Contino. Il ragazzo è consapevole che è un’occasione rara e da non fallire. Inoltre siamo fuori casa, ci servirà un largo vantaggio per convincere i giudici. È un match 50 e 50, in cui non dobbiamo sbagliare nulla”.
In definitiva per conquistare la vittoria, Moha dovrà disputare un grandissimo match come quello con l’ex challenger mondiale Olteanu nel Novembre 2016. In quell’occasione affrontò il vecchio, ma di sicuro non arrendevole pugile rumeno e conquistò per la prima volta il titolo dell’Unione Europea.
