Meningite: disdette sulla Toscana?

Ciuoffo: "Destinazione turistica sicura"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 marzo 2016 21:41
Meningite: disdette sulla Toscana?

La Toscana una terra da evitare per allarme sanitario? Chi viene in Toscana per fare turismo non deve temere niente in quanto la Regione tiene sotto controllo l'evoluzione del fenomeno meningite. A confermarlo anche la precisazione, fatta nel pomeriggio di ieri dal Ministero della Salute e riportata nelle pagine speciali del sito regionale, secondo la quale non c'è alcuna specifica raccomandazione a vaccinarsi per chi si reca in Toscana per periodi brevi (ad esempio per finalità turistiche).

Soddisfatto l'assessore a turismo e attività produttive, Stefano Ciuoffo, che interviene per rassicurare commercianti e operatori turistici preoccupati dopo la prima uscita della circolare ministeriale. "Apprendo con piacere – spiega Ciuoffo - la puntualizzazione del Ministero della Salute. La Regione e tutto il suo sistema sanitario, del resto, sono impegnati per contrastare e prevenire la diffusione del meningococco, in stretta collaborazione con lo stesso Ministero. La Toscana è una destinazione sicura – conclude – ed è pronta, come sempre, ad accogliere visitatori e turisti".

«Anziché la puntura sottopelle anti-meningococco C, i toscani stanno ricevendo da parte del governo la dolorosa iniezione intramuscolare di sfiducia sull’allarme meningite con consiglio di evitare di venire nella nostra splendida regione senza vaccino che sta producendo valanghe di disdette per le gite o le vacanze dalle Apuane in giù. Sotto Pasqua»: la considerazione sul filo dell’infermieristica arriva dal Coordinatore regionale di Forza Italia Toscana e Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai, che fornisce lettura politica della circolare con cui il ministro della salute Beatrice Lorenzin dei giorni scorsi «Temo, purtroppo, che sia non altro che il primo frutto della sfida lanciata da Enrico Rossi a Matteo Renzi per la segreteria nazionale Pd e – osserva il leader toscano di Fi – se tanto mi dà tanto la ‘ditta’ non si fa scrupolo di giocarsela anche a danno delle economie territoriali, dei cittadini amministrati usati da scudi umani incolpevoli, di una Toscana alla cui crescita si mette il tappo solo in virtù della lotta di potere interna al partito.

Così la Toscana si ritrova a far la parte dei figli i cui genitori si fanno la guerra in tribunale, e che finiscono per essere ostaggi e riportare danni duraturi». Il danno in questo caso sul breve termine c’è di sicuro, con segnalazioni di disdette a pioggia per gite scolastiche che arrivano da più parti in Toscana tra Massa, Versilia, Montecatini… «Ovviamente questo rappresenta un danno enorme per l’economia toscana, per tante attività in particolare legate al settore del turismo.

Ma, soprattutto, l’allarme del ministero contraddice Rossi e Saccardi che da mesi cercano di far passare il concetto che il problema esiste, ma guai a fare allarmismo. Ecco: vadano a spiegarlo al loro ministro. Rossi e Saccardi da mesi raccontano ai toscani che vengono adottate sempre nuove misure, ma i contagiati continuano ad aumentare in misura evidentemente vistosa anche per Roma».

In evidenza