​Marketing e privacy: su internet esplode il caso cookie

Ma il sito del Garante rispetta la normativa?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 giugno 2015 14:29
​Marketing e privacy: su internet esplode il caso cookie

Il 2 giugno è scaduto l'anno di tempo a disposizione dei gestori di siti Internet per adeguarsi alle nuove disposizioni del Garante della Privacy inerenti i cookie, ovvero l'insieme delle informazioni, raccolte in piccoli file, che i siti che visitiamo memorizzano sul nostro pc, tablet o telefonino e che poi vengono ritrasmessi alla visita successiva.Anche il sito internet del Garante ha i cookie, ma il portale rispetta la normativa? Accedendo alla Home Page non sembrerebbe.

Che si siano dimenticati di applicare la loro stessa legge?Tutto bello e tutto free, tante risposte a tutte le domande e poi per magia gli internauti si ritrovano in una bolgia infernale. C'è chi scarica programmi di spiegazione, chi naviga per ore finendo dentro i siti più assurdi e chi trova le ricette per fare i biscotti (Cookies).I cookie sono il nostro cervello, la nostra anima virtuale. Grazie a loro si possono facilmente raccogliere informazioni su gusti, abitudini, scelte personali, dati che consentono di schedare i consumatori, ovvero  come spiega Aduc "Collocarli in profili più o meno standardizzati in modo da poter indirizzare pubblicità mirate" ed eccoci al problema."Si può facilmente immaginare - sottolinea l'associazione dei Consumatori con sede a Firenze - come questa modalità di utilizzo dei dati costituisca la base per sviluppare potenziali e svariati tipi di business all'insaputa dell'utente che si e' limitato a visitare, magari più volte, un determinato sito per scopi ben diversi".Per questo il garante della Privacy ha disposto che al momento dell'accesso in un sito Internet che utilizza i cookie dovranno apparire dei banner ben visibili, contenenti questa informazione, ed eventualmente l'informazione che il sito potrebbe utilizzare cookie di terze parti e soprattutto "Dal banner si deve poter accedere ad un link che rimandi all'informativa sull'utilizzo dei propri dati (informativa sulla privacy) dove sia anche possibile NEGARE il consenso all'utilizzo degli stessi".Il banner deve indicare che proseguendo nella navigazione si presta il consenso all'uso dei cookie, consenso che comunque potrà esser sempre revocato in seguito. Il mancato rispetto di queste nuove regole potrà comportare, dietro segnalazione al Garante della Privacy, l'applicazione di sanzioni fino a 120 mila euro per ogni violazione.Questo provvedimento del Garante si incastra e si completa con le nuove LINEE GUIDA del Garante stesso inerenti la profilazione online che riguardano TUTTI i soggetti italiani che forniscono servizi online: motori di ricerca, posta elettronica, mappe online, social network, pagamenti elettronici, cloud computing, etc. "Qualunque attività di trattamento dei dati personali dell'utente, sia quelli autenticati (con account) sia quelli occasionali, ai fini della profilazione e diversa da quelle necessarie per la fornitura del servizio, deve essere effettuata esclusivamente con il consenso informato dell'utente stesso. L'informativa in merito dovrà essere ben visibile già dalla prima pagina del sito, come presupposto per consentire all'utente di dare o meno il suo consenso".Il Garante della Privacy ha provveduto alla pubblicazione del vademecum “VIVA I CONSIGLI, ABBASSO LO SPAM.

Dal telefono al supermercato: il marketing a prova di privacy", che riassume le regole inerenti la tutela della privacy nell'ambito delle attività commerciali e promozionali.L'Associazione Aduc che tutela i diritti del consumatore ha predisposto una informativa ad hoc.

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