Manda figlio a commettere furto aggravato di pesce

​Misto mare, mazzancolle, calamari, scampi e gamberi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 luglio 2014 15:03
Manda figlio a commettere furto aggravato di pesce

Durante la giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Figline Valdarno hanno tratto in arresto un 45enne, partenopeo, abitante nel comune di Arezzo, già noto alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di furto aggravato ai danni dell’esercizio commerciale “Coop”, di quel centro. L’uomo, secondo le indagini, avrebbe agito servendosi del figlio minore. Il 45enne, entrato all’interno del negozio, ha prelevato prodotti ittici, del valore complessivo di circa 100,00 euro, senza pagare.

In un primo momento tentava di uscire dal supermercato oltrepassando la barriera delle porte di entrata, ma vistosi scoperto (ovvero monitorato dal personale del negozio), usciva con la refurtiva dalle casse “fast salvatempo” utilizzando l’apertura della barriera ottenuta grazie al cliente che lo precedeva, il quale, aveva regolarmente pagato. Per passare inosservato parte della refurtiva l’aveva messa nelle mani del figlio minore. Una pattuglia di Carabinieri, si portava sul posto, riuscendo a fermare il malfattore mentre tentava di uscire dalla struttura senza aver pagato la merce.

L’uomo è stato condannato a 10 mesi di reclusione con pena sospesa e rimesso in libertà.

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