Malore su Ponte Vecchio: turista salvato dalla Polizia Municipale

Dimesso a Livorno il turista tedesco colpito dalla “febbre del Nilo”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 settembre 2022 14:45
Malore su Ponte Vecchio: turista salvato dalla Polizia Municipale

Improvvisamente si è accasciato a terra. Si tratta di un turista che nella tarda mattinata di oggi ha avuto un malore su Ponte Vecchio. Gli agenti di Polizia Municipale hanno notato l’episodio e sono accorsi a prestare soccorso. L’uomo, americano di 69 anni, improvvisamente ha smesso di respirare. Mentre un agente era in contatto con il 118, l’altro ha eseguito le manovre di rianimazione che hanno consentito al turista di riprendere conoscenza. Dopo qualche minuto, è arrivata l’autoambulanza del 118 che ha portato l’uomo all’ospedale. Sul posto era presente anche la moglie del turista che, in lacrime, ha ringraziato gli agenti della Polizia Municipale e il personale del 118 per l’intervento.

È stato dimesso oggi dal reparto di malattie infettive dell’ospedale di Livorno il turista tedesco che circa 15 giorni fa era stato ricoverato per una forma severa di meningo-encefalite dovuta al virus della febbre del Nilo (West Nile).

“L’uomo, di circa 70 anni – ricorda il direttore delle Malattie infettive di Livorno, Spartaco Sani – si era rivolto al Pronto Soccorso del Versilia guidato dal direttore Giuseppe Pepe che con grande tempestività era riuscito a fare una diagnosi accurata permettendo al paziente di essere preso immediatamente in carico e trasferito nel nostro reparto per gli accertamenti necessari. Le condizioni, seppur impegnative, sono state stabilizzate da subito e gestite con accuratezza, per quanto di rispettiva competenza, dai professionisti in servizio nell’ospedale livornese. E’ proprio grazie ad una diagnosi tempestiva e ad una gestione corretta che il turista tedesco ha potuto lasciare oggi, senza gravi conseguenze, il nostro reparto”.

Approfondimenti

L’uomo, lo ricordiamo, non è e non è mai stato contagioso in quanto la febbre “West Nile” non si trasmette da persona e persona. Non è stato quindi necessario attivare misure di profilassi nei confronti delle persone che abbiano avuto contatti con il turista. Il principale mezzo di trasmissione del virus all’uomo è costituito da zanzare infettate generalmente da uccelli migratori che costituiscono il “serbatoio” principale della malattia.

Il caso, come previsto dalle procedure, era stato segnalato e preso in carico dal Dipartimento di Prevenzione, per la messa in pratica di tutte le opportune misure epidemiologiche alle quali ha collaborato anche l’amministrazione comunale del territorio dove si trovava il turista al momento dell’infezione.

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