Capannucce in Città in lutto per la morte della professoressa Cesarina Dolfi. Docente di matematica, per tutte le 19 edizioni della rassegna che premia coloro che realizzano il presepe, è stata membro attivo a appassionato del comitato promotore.
“Nel 2000 – ricorda il fondatore e segretario Mario Razzanelli – da un’iniziativa della chiesa di Sant’Ambrogio il cui parroco andava in visita alle famiglie per vedere i loro presepi, ho pensato di allargare questa esperienza a tutta Firenze. Mi recai in Curia dove trovai Cesarina. Le esposi la mia idea e lei rimase entusiasta, facendo da tramite con Mons. Maniago e con l’allora vescovo Card. Antonelli per l'organizzazione immediata della rassegna”.La prima edizione di Capannucce in città con oltre 300 iscritti fu portata avanti proprio da Razzanelli e da Cesarina Dolfi, ai quali l’anno dopo si affiancò il professor Paolo Blasi che per anni ne è stato presidente, fino al subentro di padre Bernardo Gianni.Cesarina è stata il cuore di Capannucce, ha partecipato col suo entusiasmo, la sua fede, la sua tenacia, la sua dolcezza a ogni fase organizzativa e a tutte le premiazioni, abbracciando gli oltre 20.000 bambini che in questi anni hanno partecipato all’evento.
Lascia un grande vuoto che cercheremo di colmare come avrebbe voluto lei: portando avanti Capannucce in città e il suo grande amore per Gesù Bambino e la Sacra Famiglia rappresentati nella ‘capannuccia’.