Giovanni Pallanti su La Nazione ricorda i parroci e i cattolici che dettero un contributo importante alla liberazione di Firenze. È giusto farlo nella ricorrenza di quell’anniversario (11 agosto 1944) e all'argomento gli ha dedicato un libro insieme a Marcello Mancini.
Quell’alba della Libertà non la videro sorgere tre antifascisti, Giovanni Becciolini, Gustavo Console e Gaetano Pilati. Quest’anno infatti, il 3 ottobre, ricorre il centesimo anniversario della Notte di San Bartolomeo, quando furono uccisi davanti ai familiari.
Insieme a un gruppo di amici abbiamo pensato di onorare Becciolini, ferroviere repubblicano e massone; Console, avvocato socialista e massone e Pilati, imprenditore socialista, con un Itinerario per la Libertà.
Approfondimenti
Ci ritroveremo il 3 ottobre alle 20 in via dell’Ariento, davanti al mercato centrale, dove venne trucidato Becciolini; alle 21.30 in via Dandolo 10 dove venne assassinato Pilati; alle 22.30 in via Timoteo Bertelli dove venne ammazzato Console. Chi vuole può unirsi in questo Itinerario per la Libertà. Per non dimenticare.