Quei tre antifascisti che non videro l’alba della libertà

Il prossimo 3 ottobre ricorre il centesimo anniversario della Notte di San Bartolomeo

Stefano
Stefano Bisi
10 Agosto 2025 17:12
Quei tre antifascisti che non videro l’alba della libertà

Giovanni Pallanti su La Nazione ricorda i parroci e i cattolici che dettero un contributo importante alla liberazione di Firenze. È giusto farlo nella ricorrenza di quell’anniversario (11 agosto 1944) e all'argomento gli ha dedicato un libro insieme a Marcello Mancini.

Quell’alba della Libertà non la videro sorgere tre antifascisti, Giovanni Becciolini, Gustavo Console e Gaetano Pilati. Quest’anno infatti, il 3 ottobre, ricorre il centesimo anniversario della Notte di San Bartolomeo, quando furono uccisi davanti ai familiari.

Insieme a un gruppo di amici abbiamo pensato di onorare Becciolini, ferroviere repubblicano e massone; Console, avvocato socialista e massone e Pilati, imprenditore socialista, con un Itinerario per la Libertà.

Approfondimenti

Ci ritroveremo il 3 ottobre alle 20 in via dell’Ariento, davanti al mercato centrale, dove venne trucidato Becciolini; alle 21.30 in via Dandolo 10 dove venne assassinato Pilati; alle 22.30 in via Timoteo Bertelli dove venne ammazzato Console. Chi vuole può unirsi in questo Itinerario per la Libertà. Per non dimenticare.

Notizie correlate
In evidenza