Nemmeno l'arresto di Hannoun e gli altri palestinesi in Italia scalfisce le loro convinzioni, anzi, viene considerato un "attacco del governo Meloni alla resistenza del popolo palestinese".
Nessuna variazione di programma a esempio per l'iniziativa promossa da Gaza FuoriFuoco Palestina, CGIL Toscana e CGIL Firenze, Gaza Fuorifuoco Palestina, Freedom Flotilla, Firenze Suona, + Positivo, Mikron l'8 gennaio al Puccini di Firenze. Al teatro di via delle Cascine infatti, giovedì alle ore 20:30, si svolgerà “Firenze suona per la Palestina”, serata di musica, parole e impegno civile per il popolo palestinese.
L’ingresso è fissato a 15 euro. Il ricavato contribuirà a sostenere iniziative di solidarietà alla causa palestinese, ma non si specifica con quali modalità di garanzia.
Approfondimenti
Sul palco si alterneranno artiste e artisti del panorama musicale italiano, uniti dall’obiettivo comune di dare voce alla richiesta di cessate il fuoco, giustizia e rispetto dei diritti umani. La serata sarà presentata da Daniela Morozzi e vedrà la partecipazione di Errico Canta Male, Liqueedo, Fabrizio Mocata, Coro Agorà, Verdiana Raw, Marco Rovelli (con P. Monti e M. Furia), Edipo e il suo complesso, Meganoidi (in acustico), Fry e Franco (Modena City Ramblers) con Spirito (ex MCR).
Accanto alla musica, spazio anche agli interventi di rappresentanti del mondo dell’associazionismo, dell’attivismo e del sindacato: Giancarlo Albori (Gaza Fuorifuoco Palestina), Elisa Giobbi (presidente Firenze Suona), Ali Emad (vicepresidente Associazione Palestinese della Toscana), Tommaso Fattori (attivista), Michele Borgia (portavoce Freedom Flotilla), Ilaria Lani (segretaria CGIL Firenze) e la Comunità delle Piagge.
Anche il PMLI, storica frangia dell'estrema sinistra di Firenze, condanna con fermezza il governo, complice del genocidio del popolo palestinese: "Palestina libera dal fiume al mare!" si conclude il comunicato del loro ufficio stampa.