Il libro di Marco Versiero “Leonardo da Vinci,” di 270 pagine edito dalla Casa Editrice Mandragora ed acquistabile al prezzo di 50 euro, la cui presentazione avrà luogo sabato 5 marzo 2016 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio Piazza della Signoria, 1 Firenze alla presenza del Professor Antonio Natoli e del Professor Marco Versiero, si presenta non come una semplice monografia della vita dell’artista ma come una fitta trama in cui s’intrecciano in modo inedito fonti storiche e produzione artistica, sapientemente dosate in un linguaggio colto ma accessibile al grande pubblico.
Attraverso, dunque, le principali opere su tavola ma anche quelle meno note, come i numerosi bozzetti e schizzi, si scopre il tratto multiforme della carriera di Leonardo dove convivono non solo l’arte classica con i soggetti “più tradizionali” ma anche l’arte militare con i disegni di innovative macchine da guerra, l’urbanistica con i congegni idraulici e l’anatomia con i particolari anatomici di rara bellezza, tutti riprodotti in immagini di altissima qualità corredate da didascalie italiane e inglesi.
Tutta la produzione leonardiana va letta, inoltre, alla luce dell’incontro e del confronto con gli autori e le personalità del suo tempo, come – tra gli altri – Savonarola a Machiavelli, per i quali non mancano puntuali rimandi.
Un libro innovativo che non tralascia neppure le ultime opere scoperte come le controverse Bella Principessa e Gioconda “Isleworth”, e il recentissimo quanto straordinario Salvator Mundi e molto invitante alla lettura sia per addetti ai lavori, sia per il lettore comune e va letto con attenzione per metabolizzare i concetti fondamentali del libro.
MARCO VERSIERO È dottore di ricerca in Filosofia politica (2009) e in Letteratura italiana moderna (2014); ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale a docente associato (2013) e ha insegnato Storia delle dottrine politiche all’Università di Napoli “L’Orientale”. Sotto la direzione del professor Pietro C. Marani, ha curato i cataloghi di due delle ventiquattro mostre sul Codice Atlantico di Leonardo alla Biblioteca Ambrosiana di Milano: La politica e le allegorie (2010) e I diluvi e le profezie (2012). Ha contribuito al catalogo della mostra “Leonardo da Vinci, 1452-1519: il disegno del mondo”, a cura di Pietro C.
Marani e Maria T. Fiorio (Milano, Palazzo Reale, 2015). È socio ordinario dell’Ente Raccolta Vinciana di Milano e membro della Leonardo da Vinci Society di Londra; è inoltre autore del Dono della libertà e l’ambizione dei tiranni. L’arte della politica nel pensiero di Leonardo da Vinci (Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, 2012) e di Leonardo in “chiaroscuro”, tra Savonarola e Machiavelli, c. 1494-1504 (Mantova, Il Rio Arte, 2015). La sua scrittura è appassionata e visiva, adatta alla divulgazione e coinvolgente.