Firenze, 18 dicembre 2020 - "Negozi, bar, ristoranti e attività commerciali sono allo stremo, in tanti non hanno riaperto o stanno chiudendo. Se non vogliamo veder sparire un intero tessuto produttivo e di servizi, la Regione Toscana e gli enti locali devono attivare tutti gli strumenti per sostenere economicamente queste realtà. Lo strumento migliore e più adatto alla realtà fiorentina, e anche toscana, è la Zona Economica Speciale, e visto che in Consiglio regionale è stata approvata tre settimane fa la mia mozione ad hoc sulla Zes, chiediamo al Presidente Giani di convocare subito categorie economiche e parlamentari toscani". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"I dati sul turismo sono drammatici, nei primi otto mesi del 2020 la Toscana è la terza regione più colpita d'Italia, con -60,7% di presenze rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno - spiega Stella -. Sono numeri disastrosi, e quando avremo i numeri relativi all'intero 2020, sarà una debacle. La Zes consente agevolazioni fiscali e semplificazioni degli adempimenti, sia per le nuove imprese che per quelle già esistenti; un credito di imposta fino a 50 milioni di euro, per ciascun progetto di investimento; esenzione per un anno da Iva e accise; flat tax al 10% e stop ad anticipo contributi e tasse; finanziare la promozione di prodotti locali; tax free per aziende estere che scelgono la Toscana per i propri investimenti. Per questo riteniamo che sia lo strumento migliore per sostenere le attività commerciali in una terra a vocazione turistica come la nostra".
"In Toscana il tracollo del turismo si fa sentire in maniera uniforme sia come arrivi (-6,1 milioni, pari al -59,2%) che come presenze complessive (-21,7 milioni, pari al -60,7% rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno) - sottolinea Stella -. Le strutture ricettive sono quasi tutte vuote. L'assenza di turisti ha travolto tutte le attività del centro. Le chiusure del lockdown hanno messo in ginocchio bar, ristoranti e negozi. Molte attività commerciali non hanno ancora riaperto e le associazioni di categoria stimano che il 50% chiuderà definitivamente nei prossimi mesi. Per questo motivo la Regione Toscana deve stanziare con urgenza tutte le risorse possibili. Lo stanziamento di 20 milioni annunciato l'altro giorno da Giani è la classica goccia in un oceano, il tempo è scaduto".