La parola dantesca: "Grifagno"

Inferno XXII, 139

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2021 10:14
La parola dantesca:

Una parola di Dante al giorno, per tutto il 2021. In occasione della ricorrenza dei settecento anni dalla morte del poeta, l'Accademia pubblicherà 365 schede dedicate alla sua opera: affacci essenziali sul lessico e sullo stile del poeta, con brevi note di accompagnamento. La parola di Dante fresca di giornata è un'occasione per ricordare, rileggere, ma anche scoprire e approfondire la grande eredità linguistica lasciata da Dante.

La parola di oggi 26 gennaio

grifagno

(Inferno XXII, 139)

Ma l'altro fu bene sparvier grifagnoad artigliar ben lui, e amenduecadder nel mezzo del bogliente stagno.

Termine di origine provenzale, usato da Dante come aggettivo, nel significato di “rapace”, riferito allo sparviero selvatico a cui è paragonato il diavolo Alichino che, attaccato da un altro diavolo, Calcabrina, lo artiglia a sua volta. Nell’uso letterario posteriore ha assunto spesso il significato di “minaccioso”, “fiero”, detto di occhio, sguardo, ecc.

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