La giunta di Firenze vara il bilancio 2015

Nardella: «Tra le grandi città, Firenze rimane quella con le tasse più basse». Il Sindaco illustra la manovra: «Tutela dei residenti e delle famiglie, aiuti ai settori economici in crisi e attrazione per le nuove imprese»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 marzo 2015 22:43
La giunta di Firenze vara il bilancio 2015

Tutela dei residenti e delle famiglie, aiuti ai settori economici in crisi e attrazione per le nuove imprese. Nonostante minori risorse per 43 milioni di euro, derivanti da 25 milioni di tagli e 18 milioni da destinare all’armonizzazione dei bilanci, il Comune di Firenze assicura nel 2015 l’equilibrio delle entrate e delle spese senza prevedere aumenti della fiscalità generale a carico dei fiorentini.

La manovra è stata illustrata questa mattina a Palazzo Vecchio dal Sindaco Dario Nardella e dall’Assessore al bilancio Lorenzo Perra.«Firenze rimane, tra le grande città italiane, quella con le tasse alla persona più basse – ha sottolineato il Sindaco – accogliamo la sfida lanciata dal Governo Renzi di ridurre le spese e non aumentare le imposte ai residenti».Tasi, Imu e addizionale Irpef non aumenteranno. «Per quanto riguarda l’addizionale Irpef – ha rilevato – a Firenze si pagano mediamente 37,57 euro a persona, mentre nei capoluoghi di regione italiani se ne pagano 193,63 e, in quelli di provincia toscani 150,28 euro.

Abitare a Firenze, in termini di fiscalità locale, conviene più che nel resto del Paese». «Se avessimo applicato le aliquote Irpef degli altri Comuni italiani - ha aggiunto Perra – avremmo potuto ottenere 34 milioni di euro in più. Ma abbiamo deciso di non percorrere quella strada e di sostenere i redditi delle famiglie».Sono state inoltre previste nuove detrazioni fiscali. I proprietari di teatri e cinema che gestiscono i locali, non pagheranno più l’Imu comunale. Così come saranno esentati dal pagamento dell’Imu comunale, gli enti non commerciali proprietari di immobili che vengono concessi in comodato ad onlus per attività di asili nido.

Il bonus figli per la tasi passa da 25 a 35 euro.«Un’altra novità – ha segnalato il sindaco Nardella – è lo sgravio Tari per quei cittadini che realizzino interventi di riqualificazione di aree del territorio comunale urbano, iniziativa che abbiamo chiamato ‘adotta una piazza’. Il Comune, inoltre, assicura per le attività commerciali e le imprese interessate dai cantieri della tramvia sgravi Tari, fino al 100%, prevedendo due ulteriori fasce di sgravio del 70 e del 50%».

«Ma non finisce qui – ha proseguito Nardella – le imprese che aprono in nuovi insediamenti, non pagheranno la componente comunale dell’IMU per tre anni. L’economia deve ripartire».Maggiori introiti verranno dai non residenti con l’aumento della imposta di soggiorno (+3,25 mln di gettito previsto), dai bus turistici (+2,1 mln), dai parcheggi (+3,6 mln). Aumenta inoltre la Cosap per l'occupazione di suolo da parte dei cantieri per i sottoservizi. Ma per la Cosap arriva l’esenzione in caso occupazione del suolo pubblico per ripristini dovuti a eventi metereologici eccezionali».«Un capitolo aggiuntivo riguarda la lotta all’evasione – ha spiegato l’assessore Perra – di chi affitta camere o appartamenti e non paga l’imposta di soggiorno».

Le riduzioni di spesa maggiori riguardano il personale comunale (-3,2 mln), gli interessi ed i mutui dell’Amministrazione (4,4 mln) ed i costi di gestione dei rifiuti (-1,6 mln). Si incrementano invece le spese per la manutenzione dei giardini delle scuole (+ mezzo mln). Il sindaco ha anche annunciato «guerra senza quartiere ai pirati della strada, con vigili in borghese ai semafori e in strada a controllare». «Abbiamo avuto otto morti in strada nei primi mesi dell'anno, di cui due pedoni sulle strisce – ha ricordato Nardella – e questo non è accettabile».

I maggiori introiti finanzieranno anche i lavori di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale. Il sindaco ha anche annunciato «l’aumento dei controlli della polizia municipale per il rispetto delle norme sulla sosta di superficie, senza ricorrere ad ausiliari del traffico e con l’attivazione del sistema di smart parking per pagare la sosta via sms».

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