Coop di Ponte a Greve, una settimana fa il devastante rogo

Una cattedrale nel deserto. Navette in funzione verso altri negozi. La Filcams Cgil: "Tutelare i lavoratori"

Antonio
Antonio Patruno
10 giugno 2021 12:26
Coop di Ponte a Greve, una settimana fa il devastante rogo

Esattamente una settimana fa, giovedì 3 giugno, scoppiò il rogo che ha mandato in ginocchio il Centro commerciale targato Coop di Ponte a Greve. Passandoci davanti, pare di guardare una cattedrale nel deserto.

Qualche addetto alla sorveglianza, qualche sparuto operaio, la navetta che porta ai negozi Coop più vicini con due addette Coop a dare informazioni. Loro, le uniche con la tenuta amaranto da lavoro Coop.

Tutto intorno, i nastri dei carabinieri a indicare che l'area è sequestrata dalla magistratura fiorentina.

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Le indagini sono all'inizio, da alcune notizie trapelate nelle ultime ore pare che ci sia un giallo relativo all'utilizzo della fiamma ossidrica da parte degli operai che lavoravano al tetto poi andato completamente in fiamme. Gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza attraverso alcune testimonianze.

La gente si chiede quando riaprirà questo centro commerciale così popolare. Una risposta è impossibile darla, dipenderà anche dai tempi delle indagini. Una volta che il magistrato avrà dato il via libera, potrà iniziare la ricostruzione.

"Dopo il grave incidente che la scorsa settimana ha coinvolto il punto vendita di Unicoop Firenze di Ponte a Greve -intervengono dalla CGIL- ci siamo subito attivati come organizzazione sindacale per provare a ricercare le soluzioni ad un dramma che ha coinvolto circa 250 lavoratori dipendenti di Unicoop Firenze e altrettanti lavoratori che sono impegnati nella galleria commerciale. Abbiamo da subito instaurato un tavolo di confronto con Unicoop Firenze, e soprattutto abbiamo instaurato anche un tavolo di crisi con le istituzioni proprio per salvaguardare e tutelare anche tutti i lavoratori che stanno dentro la galleria commerciale di Unicoop Firenze, oltre a tutti i lavoratori che stanno in quel sito e che lavorano in appalto.

Per noi è importante che passi il messaggio della solidarietà e come Filcams Toscana e Filcams Firenze siamo fortemente solidali con tutti i lavoratori coinvolti in questo drammatico incidente".

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