Unicoop Firenze: i danni economici al Centro Ponteagreve

Ordinanza per evitare il consumo di prodotti ortofrutticoli raccolti nell’area. Ma stamani aperta la scuola vicino

Nicola
Nicola Novelli
04 giugno 2021 14:26
Unicoop Firenze: i danni economici al Centro Ponteagreve
Foto di Alessandro Rella

La città è ancora ancora sotto choc per il rogo della Coop di Ponte a Greve di ieri, un incidente grave che per fortuna non ha lasciato dietro di sé alcuna vittima. Le immagini del rogo sul tetto dell'Unicoop di Ponte a Greve sono state scioccanti.

Ieri pomeriggio, quando si è materializzata la situazione di emergenza, il personale del supermercato è riuscito a evacuare 300 persone facendo in modo che non vi sia stato alcun ferito tra coloro che al momento dell'incendio si trovavano all'interno del centro commerciale.

Al termine delle attività di spegnimento si è mossa anche Magistratura per fare piena luce sulle cause di quanto accaduto, che messo a repentaglio la vita di tante persone.

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Evitare il consumo di prodotti ortofrutticoli raccolti nei terreni circostanti all’area interessata dall’incendio divampato ieri nel punto vendita Coop di Ponte a Greve, fino a valutazione da parte dell’autorità sanitaria. Lo prevede un’ordinanza firmata oggi dal sindaco di Firenze Dario Nardella. Il provvedimento recepisce le indicazioni pervenute al Comune dall’Azienda USL Toscana Centro, che aveva indicato la necessità di procedere in tal senso.

Nell’ordinanza, si legge che “sussistono presupposti per quanto sopra esposto per emettere un’ordinanza contingibile ed urgente al fine di assicurare la tutela della salute pubblica secondo quanto indicato nella nota della Azienda USL Toscana Centro”. Nell’ordinanza si specifica, inoltre, che “risultano tutt'ora in corso gli accertamenti tecnici da parte di ARPAT e ASL in merito all'impatto sui vegetali dei terreni circostanti”. Ancora, l’ordinanza “potrà essere integrata a seguito della acquisizione di eventuali relazioni relative alle indagini attualmente in corso da parte di ASL e ARPAT in merito all'impatto sui vegetali dei terreni circostanti”.

Da stamani la cooperativa fronteggia anche il disservizio per quei cittadini a mobilità limitata e anziani che non potranno fruire dell'abituale luogo di approvvigionamento alimentare. A cui si aggiunge il danno economico per tutte le altre attività all'interno del centro commerciale.

In seguito all'incendio che si è sviluppato ieri nel Centro*PonteaGreve, Unicoop Firenze si sta adoperando per ridurre i disagi per soci e clienti, durante il periodo di chiusura della struttura, che rimane inaccessibile. Nel dettaglio, verrà esteso anche alla domenica mattina l'orario di apertura dei Coop.Fi di Scandicci viale Aleardi e dell'Isolotto viale Talenti, che resteranno aperti dalle 8 alle 13 a partire da domenica prossima 6 giugno. Inoltre la Cooperativa si è attivata per organizzare a partire dalle prossime ore un servizio navetta gratuito tra il parcheggio del Centro*Ponteagreve e il Coop.Fi di Lastra a Signa.

A breve saranno disponibili maggiori informazioni e orari sul sito www.coopfirenze.it Insieme alle iniziative per ridurre il disagio causato da soci e clienti per la chiusura del Centro*Ponteagreve, la Cooperativa si sta organizzando per redistribuire il personale nei punti vendita vicini, in vista di una maggiore frequentazione.

Ai dipendenti di Unicoop Firenze va il grande ringraziamento della Cooperativa, per la prontezza e la professionalità con cui sono state svolte le operazioni di evacuazione durante l'emergenza. E' grazie alla loro competenza ed al loro impegno che l'incendio ha danneggiato soltanto oggetti e strutture e non ci sono stati danni alle persone. La Cooperativa ringrazia anche i Vigili del Fuoco che sono intervenuti in modo immediato e massiccio.

Stamattina, mentre ancora le rovine del centro commerciale fumano diffondendo esalazioni non esattamente salutari, scopriamo che è regolarmente aperta la scuola Secondaria di primo grado Piero della Francesca.

"Ci chiediamo se non fosse opportuno attendere che la situazione si fosse normalizzata, per il bene dei ragazzi e di docenti e lavoratori nella struttura, che si trova nelle immediate adiacenze". Lo dichiara il capogruppo della Lega Federico Bussolin "Le mamme dei ragazzi sono comprensibilmente preoccupate. Anche perché, per limitare l'esposizione alle esalazioni, gli studenti stanno facendo lezione con le finestre chiuse, mettendosi così a rischio per il contagio da covid" conclude Bussolin.

“Lunedì in Consiglio comunale - dichiara il Consigliere Andrea Asciuti, Lega - interrogheremo la giunta su questa vicenda con una domanda di attualità".

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