Inter-Empoli 2-0. Eder, gol ed assist, indiscusso protagonista della gara.

Pioli conferma la difesa a destra con Murillo rimpiazzando i tre big assenti con Kondogbia, Eder e Palacio. Martuscello ha l’indisponibilità di tre quarti di difesa come del resto Mchedelidze.

Franca
Franca Ciari
13 febbraio 2017 11:40
Inter-Empoli 2-0. Eder, gol ed assist,  indiscusso protagonista della gara.

L’Inter, dopo le sconfitte contro Lazio e Juventus, assenti Banega, Brozovic, Icardi, e Perisic, ottiene l’ottava vittoria interna consecutiva in campionato, battendo l’Empoli, grazie alle reti di Eder e Candreva. Nel finale spazio per Gabigol e Pinamonti, quest’ultimo ha esordito in serie A. Prima del fischio d'inizio i tifosi neroazzuri si sono proposti in (ma non in Curva) una pañolada per i fatti di Torino.

In avvio di gara (10’) all’Inter era già capitata l’occasione per andare in vantaggio ma Skorupski, con presa felina, neutralizza il colpo di testa di Palacio. 3 minuti dopo ci prova D’Ambrosio che perde l’attimo, murato dalla difesa. Ma al 14’ l’Inter passa in vantaggio con Eder. Tutto nasce da un cross di Candreva, deviato, tanto da far impennare la palla. Skorupski non esce e Palacio vede liberi sia Joao Mario che Eder, che di petto appoggia sulla linea. Nell’Empoli Croce, sul centro sinistra, non sfrutta gli spazi che gli concede Candreva, mentre El Kaddouri si propone in movimenti interessanti che spesso vanno a vuoto non trovando mai disponibili sia Maccarone che Pucciarelli.

L’inter, nonostante l’aggressività, fallisce la possibilità di chiudere la gara con Gagliardini al 30’ per aver sbagliato un vero e proprio rigore in movimento. Al 29’ proteste dagli spalti per una svista dell’arbitro Celi per non aver rilevato un presunto rigore per la spallata di Diousse ad Eder.

Il secondo tempo inizia senza D’Ambrosio che ha subito un trauma contusivo addominale, che Pioli sostituisce con Ansaldi. In avvio di ripresa Handanovic salva la sua porta da un potente tiro di Krunic. Un minuto prima Gagliardini, su invito di Eder, spara alto. Ma è al 9’ che l’Inter ribadisce il doppio vantaggio con Candreva che mette in porta,  sgattaiolando sul secondo palo, beffando un Di Marco poco aggressivo. Al 14’ a Maccarone capita l’occasione di accorciare le distanze ma cincischia a tu per tu con Handanovic.

Al 19’ Martuscello fa entrare Barba al posto di Di Marco che si fa male battendo una punizione, di poco alta sulla traversa. Pioli fa entrare Gabigol sostituendolo a Palacio che ha appena fallito un contropiede. Gabigol fa subito rallegrare i tifosi neroazzurri permettendo ad Eder di salire come centravanti, anche se al 32’ Handanovic si distingue ancora per aver parato il diagonale mancino di Croce, propiziato da El Kaddouri. Pioli fa esordire il 17enne Pinamonti al posto di Eder, ma ormai il risultato sembra ormai cristallizzato sul “doppio vantaggio Inter” nonostante l’Empoli si sia impegnato fino alla fine, soprattutto, provandoci sempre, nonostante le due occasioni da gol sia di Gabigol che di Gagliardini che forse oggi non era in vera e propria giornata da gol.

Risultato finale: Inter vs Empoli 2- 0

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