Tra piccoli e più impegnativi, sono venti in tutta la Toscana i roghi che si sono sviluppati oggi, fino a metà pomeriggio: incendi che hanno reso necessario dispiegare mezzi, operatori e volontari del servizio antincendio boschivo regionale su più fronti, per salvare i boschi attaccati dalle fiamme. Ai nuovi roghi si aggiunge il grosso incendio di Massarosa scoppiato lunedì sera, ancora non del tutto domato e con fronti attivi.
“Non ci stiamo risparmiando: tutte le forze del nostro sistema regionale sono in campo – commenta il presidente della Regione, Eugenio Giani - Non si stanno soprattutto risparmiando volontari ed operatori del servizio antincendio, a cui va il mio grazie e di tutta la Toscana assieme ad un ringraziamento ai vigili del fuoco impegnati dove il fuoco sta minacciando le case. I mezzi aerei continueranno ad operare fin quando ci sarà luce: poi toccherà alle donne e agli uomini a terra presidiare i vari fronti”.
Da stamani sulle colline versiliesi di Massarosa sono tornati così a sganciare acqua dall’alto quattro elicotteri regionali e tre canadair della Protezione civile nazionale. Uno se n’è andato all’inizio del pomeriggio. A terra sono impegnate ventinove squadre, tra volontari e operai forestali delle Unioni di Comuni. Un’altra quarantina di squadre, in arrivo da tutta la Toscana, sono state attivate per coprire le prossime ore, compresa la notte e la mattina di domani. Sul posto, di supporto e a presidio delle abitazioni, ci sono anche dieci squadre dei vigili del fuoco. Finora si stima che il fuoco abbia percorso 700 ettari, tra boschi e olivete. Attorno ai cinquecento sono gli sfollati e una decina le abitazioni colpite dal fuoco. Nelle ultime ore la situazione si è fatta più critica sul versante vicino a Montigiano, mentre sono state evacuate alcune case sparse a Valpromaro, borgo da cui ieri sera già erano stati allontanati i residenti.
Approfondimenti
Ma non bruciano solo i boschi di Massarosa. Nel comune di Calci nel pisano, a Vallebuia, si è sviluppato un rogo stamani poco prima delle dieci: tre ettari di vegetazione distrutti e già in bonifica nel pomeriggio, con nove squadre di volontari e operai forestali sul posto per scongiurare eventuali riprese.
Sempre nel pisano a Laiano, nel comune di Vecchiano, l'incendio di ieri (15 ettari già bruciati) è ripartito a causa del vento. Intorno a mezzogiorno è stato chiesto l’intervento di un canadair nazionale, in quel momento non disponibile. A contrastare le fiamme sono pertanto intervenuti tre elicotteri del servizio antincendi toscano e dalle tre del pomeriggio si sono aggiunti due mezzi nazionali. Alcune case, in via precauzionale, sono state evacuate.
Ci sono due elicotteri in azione e undici squadre di operai forestali e volontari sul posto (e una del vigili del fuoco) anche a Palaia, in località Forcoli, dove un incendio si è sviluppato attorno alle undici della mattina. Ancora non c’è una stima delle superficie bruciata.
In provincia di Siena è stato spento l’incendio di stamani a San Gimignano: le fiamme hanno percorso un ettaro, prima che un elicottero regionale e nove squadre dell’antincendio boschivo riuscissero a domarle.
Altri piccoli interventi hanno coinvolto in giornata i territori di Castell’azzara in provincia di Grosseto, Vaiano nel pratese, San Vincenzo in provincia di Livorno e Figline Incisa nel Valdarno fiorentino.
Nelle ultime ore un incendio si è sviluppato nei boschi a San Pietro Belvedere nel comune pisano di Capannoli – sul posto un elicottero - mentre fiamme hanno attaccato la vegetazione ad Aratrice nel territorio di Roccastrada nel grossetano, dove i vigili del fuoco hanno chiesto supporto al servizio anticendio boschivo regionale. Fiamme anche a Pergine Valdarno nell’aretino.
L'AIUTO DI UNICOOP FIRENZE - “Ringraziamo di cuore Unicoop Firenze che conferma il suo impegno nei momenti di difficoltà accanto a chi ha bisogno, in questo caso volontari e cittadini che hanno dovuto abbandonare le loro case . Siamo grati di avere sul nostro territorio questa realtà con cui fare rete nelle emergenze”.
A dirlo l’assessora alla protezione civile Monia Monni che ringrazia Unicoop che in queste ore sta supportando con acqua e generi alimentari di prima necessità quanti sono impegnati nelle operazioni di spegnimento e le persone che sono state evacuate dalle loro case per timore del propagarsi delle fiamme
Nel dettaglio, il cibo donato (pasta e passata di pomodoro, ma anche pane, affettati, verdure e frutta) arrivano dal Coop.Fi di Montramito, il nuovo negozio della Cooperativa inaugurato lo scorso anno, e vengono presi in carico dai volontari della Protezione Civile, coordinati dall'assessora Monia Monni.
“Siamo vicini alle persone che in questo momento vedono la loro abitazione e la loro vita minacciata dal fuoco. A loro va il nostro pensiero e un aiuto concreto per la gestione di queste ore. Come già in altri casi, Unicoop Firenze da subito ha risposto all'appello delle istituzioni e dei cittadini, per rendere meno pesanti le operazioni di spegnimento dell'incendio e la permanenza fuori casa delle persone sfollate” fanno sapere dalla Cooperativa.