Incendi estivi: attenzione agli abbruciamenti in Toscana

Le modifiche apportate al regolamento forestale della Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2015 14:31
Incendi estivi: attenzione agli abbruciamenti in Toscana

Attenzione agli "abbruciamenti" estivi di residui vegetali: rami, rametti, arbusti, erbe secche e così via. Gli uffici competenti della Città Metropolitana di Firenze richiamano all'attenzione di tutti i cittadini le norme in materia. Recenti modifiche sono state apportate al regolamento forestale della Toscana. 

Nel periodo ad alto rischio incendi boschivi, compreso tra il 1°luglio e il 31 agosto, sono vietati l’accensione di fuochi e l’abbruciamento di residui vegetali in una fascia di 200 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno. L’unica eccezione riguarda l’abbruciamento di materiali provenienti da potatura e ripulitura nei castagneti da frutto, a condizione che sia effettuato dall’alba e fino alle 9 del mattino, in spazi vuoti e ripuliti dalla vegetazione e concentrando il materiale in piccoli cumuli.

Nella fascia oltre i 200 metri, gli abbruciamenti e le accensioni sono consentite dall’alba e fino alle 10 del mattino, adottando le necessarie cautele per evitare il propagarsi del fuoco e abbandonando la zona solo dopo essersi accertati del completo spegnimento. Prima di effettuare queste operazioni è opportuno darne comunicazione ai competenti Comandi Stazione del Corpo Forestale dello Stato. Si ricorda che la mancata osservanza dei divieti vigenti in materia forestale, comporta l’applicazione di pesanti sanzioni e, in caso di incendio boschivo, anche la denuncia penale.

Si sottolinea la necessità di prestare particolare attenzione al divieto di abbruciamento in presenza di vento intenso e a tutte le azioni a rischio incendi boschivi, indicate dal Regolamento Forestale della Toscana: • abbruciamento di residui vegetali; • accensione di fuochi e carbonaie; • uso di strumenti o attrezzature a fiamma libera o che possano produrre scintille o faville; • accumulo o stoccaggio all’aperto di fieno, paglia o altri materiali facilmente infiammabili.

Nel periodo a rischio, il regolamento forestale dà alle Province la facoltà di proibire l’accensione di fuochi su tutto il territorio provinciale, anche oltre la fascia di 200 metri, come nel caso della Provincia di Lucca che ha vietato qualsiasi abbruciamento di residui vegetali su tutto il territorio provinciale, anche nelle zone poste al di fuori dei boschi e nei castagneti da frutto, fino al 30 settembre incluso. Si invitano i cittadini a segnalare tempestivamente l’avvistamento di incendi ai seguenti numeri: 800 425 425 Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Toscana; 1515 Corpo Forestale dello Stato; 115 Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

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