In vacanza a luglio quasi 500 mila toscani

Indagine Coldiretti Toscana/Ixe’ diffusa in occasione del primo week end estivo con i bollini rossi sulla rete stradale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 Luglio 2025 18:01
In vacanza a luglio quasi 500 mila toscani

Sono quasi 500 mila i toscani in vacanza a luglio, in leggero calo rispetto allo scorso anno (-1%). E’ quanto emerge da un’indagine Coldiretti Toscana/Ixe’ diffusa in occasione del primo week end dell’estate con i bollini rossi sulla rete stradale, con le partenze per le località di villeggiatura che scattano dopo una settimana di caldo rovente.

Per oltre un terzo dei toscani in viaggio (34%), la vacanza sarà compresa quest’anno tra 4 giorni e una settimana, mentre per un altro 25% andrà da una a due settimane. Una piccola percentuale, pari al 3%, può invece permettersi una pausa superiore al mese, ma c’è anche un 13% che non andrà oltre i tre giorni. La durata media delle ferie si attesta attualmente a 9,7 giorni, due in meno rispetto a dieci anni fa, secondo Coldiretti/Ixe’. Un toscano su quattro (26%) trascorrerà le ferie senza uscire dai confini regionali, mentre il 29% sceglierà una meta all’estero, con l’Europa che rimane tra le destinazioni più amate. Il mare si conferma la meta preferita, in virtù anche di una vicinanza per molti strategica, superando montagna e campagna. Seguono le città d’arte, secondo quanto rilevato da Coldiretti/Ixè.

Ma cresce anche l'interesse per una vacanza all’insegna della sostenibilità, scelta da un numero sempre maggiore di viaggiatori. Per quanto riguarda l’alloggio, alberghi e bed & breakfast sono le soluzioni più gettonate, oltre a case di proprietà e abitazioni di parenti e amici. Tra le scelte più apprezzate c’è l’agriturismo – spiega Terranostra Toscana, l’associazione degli agriturismi di Coldiretti -, che continua a guadagnare consensi grazie alle quasi 6 mila strutture presenti su tutto il territorio che fanno della Toscana la prima regione in Italia per l’accoglienza rurale. Una capillarità, anche geografica con almeno una struttura presente nel 97% dei comuni, che spingono i turisti alla scoperta di borghi, paesi ed aree interne meno battute. Una crescita misurata dai check-in con le presenze in crescita anche nel 2024 (+1,9%) secondo l’Irpet.

A trainare la crescita del settore è soprattutto la ricca offerta di turismo esperienziale, che supera la tradizionale accoglienza per proporre attività coinvolgenti e autentiche. Tra le proposte più apprezzate spicca l’enoturismo, affiancato da trend in ascesa come il birraturismo, l’oleoturismo e il turismo legato ai prodotti caseari. Sempre più viaggiatori scelgono di vivere esperienze a contatto diretto con i produttori, per conoscere i segreti delle eccellenze locali e partecipare a iniziative originali che spaziano dal benessere allo sport all’aria aperta – come yoga e pilates – fino a corsi di cucina e laboratori manuali.

Il turismo enogastronomico – ricordano Coldiretti Toscana e Terranostra Toscana-, rappresenta dunque una leva strategica per valorizzare i prodotti tipici locali e contribuire allo sviluppo economico e occupazionale dei territori, legando la vacanza alla scoperta dell’eccellenza agroalimentare italiana. Un agriturismo su due produce prodotti ad indicazione geografica, uno su tre invece biologica.

In crescita anche il fenomeno dei cammini rurali, con percorsi da affrontare a piedi, in bici o a cavallo, che offrono un modo lento, sostenibile e immersivo per scoprire il territorio.

Per informazioni www.toscana.coldiretti.it, pagina ufficiale Facebook @coldiretti.oscana, Instagram @Coldiretti_Toscana, Twitter @coldirettitosca, canale ufficiale YouTube “Coldiretti Toscana” e canale Telegram “coldirettitoscana” 

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