In piazza Giorgini un leccio in memoria di Lorenzo Orsetti

Oggi la messa a dimora alla presenza dei genitori di Orso. SPC: "Vogliamo l'intitolazione di un luogo toponomastico"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2021 16:33
In piazza Giorgini un leccio in memoria di Lorenzo Orsetti

Un albero in memoria di Lorenzo Orsetti nel giardino di piazza Giorgini, nel Quartiere 5, dove ‘Orso’ ha vissuto e dove ancora vive la sua famiglia. È stato messo a dimora oggi alla presenza degli assessori all’Ambiente Cecilia Del Re e alla Toponomastica e Cultura della Memoria Alessandro Martini, del presidente del Consiglio comunale Luca Milani e dei genitori di Lorenzo. L’albero scelto è un leccio, che porterà la targa commemorativa a lui dedicata dal Comune di Firenze: “Dedicato a Lorenzo Orsetti, Orso, ‘partigiano’ caduto in Siria del nordest per la libertà di tutti. La Città di Firenze, 16 marzo 2021”. L’iniziativa nasce da una proposta del Consiglio comunale, poi fatta propria dalla giunta.

“Abbiamo voluto ricordare Lorenzo Orsetti, oltre che con l’intitolazione toponomastica - hanno detto gli assessori -, anche mettendo a dimora un albero a lui dedicato in piazza Giorgini, luogo in cui ha vissuto e dove ancora oggi vive la sua famiglia. In sua memoria, la Città di Firenze ha piantato oggi un leccio dedicato a Orso, partigiano, caduto per la libertà di tutti”.

"Il Consiglio Comunale di Firenze, negli ultimi anni, ha approvato diversi atti a sostegno del popolo curdo, nonché a favore del riconoscimento del sacrificio di Lorenzo Orsetti, nostro concittadino ucciso nella guerra contro l’ISIS - ha aggiunto il presidente Milani –. Oggi la situazione del popolo curdoè ancora caratterizzata dalla negazione del suo diritto all’autodeterminazione. Lorenzo Orsetti, che ricordiamo con questo albero, ha sacrificato la propria vita per il popolo curdo. Firenze non lo dimenticherà mai”.

L’assessore Martini ha partecipato anche al ricordo di Orsetti al Cimitero delle Porte Sante. 

Questo l'intervento di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Lorenzo Orsetti, partigiano di Rifredi, è caduto due anni fa, mentre lottava anche per la nostra libertà, combattendo il fascismo dell'ISIS.

Questa mattina eravamo in piazza Giorgini, per l'intitolazione di un albero per cui ringraziamo l'Assessora all'Ambiente e il Presidente del Consiglio. A mezzogiorno l'appuntamento era a San Miniato, dove era presente anche l'Assessore alla Cultura della Memoria, che ha attestato una vicinanza importante. Non è ancora però abbastanza. Perché il Consiglio comunale si è espresso in modo chiaro: occorre un luogo toponomastico, andando in deroga alle regole, perché l'esempio di Lorenzo parla di un sacrificio che ci ricorda l'importanza di non arrenderci all'individualismo e all'indifferenza.

In questi giorni è uscito, per Red Star Press, "Orso", che raccoglie i suoi scritti dalla Siria del Nord Est. Heval Tekoşer Piling vive nelle lotte della città e in quelle del popolo kurdo: il suo esempio deve rinnovarsi nel modo in cui affrontiamo le ingiustizie che ci circondano, ricordandoci che vivere vuol dire essere partigiane e partigiani. È quello che viene ripetuto nelle numerose iniziative telematiche che la famiglia sta portando avanti in questi giorni e mesi, assieme al Coordinamento Toscana per il Kurdistan e questo pomeriggio con ARCI Firenze.

Vogliamo essere gocce della tempesta di cui ci ha parlato Orso. Con gratitudine quindi oggi lo ricordiamo, insieme a tutta la città".

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