Il Pinocchio di Leo Mattioli - una modernità senza tempo

La mostra sarà inaugurata alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, oggi, sabato 17 gennaio alle ore 16.00

17 gennaio 2015 06:08
Il Pinocchio di Leo Mattioli - una modernità senza tempo

In occasione della pubblicazione della nuova edizione di “Le Avventure di Pinocchio”, edizioni Clichy, con le illustrazioni realizzate da Leo Mattioli negli anni ’50, è stata organizzata dal figlio Giovanni, una mostra che si inaugura oggi, nella Sala Galileo della Biblioteca Nazionale di Firenze, alle ore 16.00, con le tavole originali disegnate da Leo  dal 1953 al 1954 e pubblicate da Vallecchi nel 1955 in occasione delle onoranze a Carlo Lorenzin promosse dal Comune di Pescia.

Interamente dedicata alla figura del burattino, la mostra comprende circa quaranta tavole che già furono presentate, al completo di una settantina di pezzi, all’Istituto d’arte di Porta Romana, ora Liceo artistico, nel 2001. Pinocchio è rappresentato con una silhouette di un unico colore in un contesto paesaggistico composto da persone, oggetti che ricordano la Toscana ma allo stesso tempo le sue composizioni da fiaba risentono delle corenti culturali del periodo, da Ottone Rosai al cubismo di Braque e Legér.

A conclusione della mostra, il 14 febbraio 2014, il figlio Giovanni farà dono di una tavola originale, rappresentante Pinocchio che va a scuola, al Liceo artistico di Porta Romana.

Fiorentino doc, Leo Mattioli, illustratore e artista autodidatta, è stato docente all’Istituto d’arte per un lungo periodo. Dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 1999, gli è stata dedicata la sala di grafica del Liceo Artistico di Porta Romana.

Il volume “Le avventure di PinocchioEdizioni Clichy di Firenze, è stato curato dal figlio Giovanni Mattioli con contributi di Carlo Lapucci, Livio Sossi, Giorgia Grilli e Fabian Negrin.

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