Il libro su Ettore, l’eroe dell’Oltrarno

Ricordo di un uomo che ha fatto rinascere dalle macerie il ponte Santa Trinita a Firenze

02 gennaio 2015 11:36
Il libro su Ettore, l’eroe dell’Oltrarno

Uno dei ponti più belli d’Italia, disegnato da Michelangelo e realizzato dall’Ammannati, fu distrutto il 4 agosto del 1944 dai tedeschi. Dopo la guerra il ponte di Santa Trinita fu ricostruito cercando di mantenere lo stesso disegno e la stessa forma caratteristica dell’arco di catenaria, come l’originale.

In questo periodo di ricostruzione si inserisce la storia di Ettore Vangelisti, raccontata da Michela Lanza. Ettore era scalpellino e fu uno degli artisti che restituirono a Firenze il ponte Santa Trinita dopo che i nazisti lo avevano fatto saltare con una serie di cariche di dinamite.

Ora il mestiere di scalpellino è quasi scomparso, ma nel dopoguerra solo una grande abilità e manualità poteva riportare alla luce il ponte rinascimentale tanto amato dai fiorentini.

Nel libro “L'eroe di Santa Trinita - Storia di Ettore, l'ultimo scalpellino” (AB Edizioni) 12,00 euro, Michela Lanza, nota giornalista sportiva, racconta la storia di Ettore e vale la pena conoscerla.

Così Eugenio Giani lo descrive nella bella prefazione al libro: “È la storia di un uomo che ha vissuto la miseria, che è nato a ridosso della Prima Guerra Mondiale e che ha vissuto e toccato con mano la Seconda Guerra Mondiale, soffrendo lontano da casa, in Albania. Un uomo che poi è tornato a casa nascondendosi dai tedeschi, che si è sposato festeggiato dagli americani, ma soprattutto che ha imparato un mestiere da bambino per poi metterlo in pratica per Firenze e per il Ponte Santa Trinita.

Ettore era del Casentino e non poteva fare tutti i giorni la spola da casa a Firenze per lavorare al Ponte. Così, si coricava in una baracca nel cantiere di Porta Romana. D’estate e d’inverno, senza bagno, con una lampada e una brandina. Nonostante le difficoltà, non ha mai sofferto, perché amava il suo mestiere e, soprattutto, amava quello che stava facendo per Firenze, e che lo ha portato ad essere nominato Cavaliere della Repubblica”.

Michela Lanza collabora con fiorentina.it e ha da poco pubblicato “Semplicemente Montella”, libro di successo, sull’allenatore che ha restituito al calcio italiano visibilità e credibilità.

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