Grande Guerra: una cerimonia per i caduti al Cimitero agli Allori

Appuntamento sabato 2 novembre (ore 11) in occasione del primo centenario della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. La mostra "Le cicatrici della vittoria. Pistoia e le memorie della Grande Guerra" nelle sale Affrescate, con tre conferenze per approfondire il periodo storico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 ottobre 2019 08:45
Grande Guerra: una cerimonia per i caduti al Cimitero agli Allori

Una cerimonia di commemorazione dei caduti su tutti i fronti nella Grande Guerra. Si conclude con un evento simbolico il ciclo di eventi promossi dall'Associazione Nazionale Case della Memoria in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, dal titolo “Memoria d'Autore. I Grandi Personaggi e la Grande Guerra”. L’ultimo evento è stato la mostra omonima al Castello Sonnino di Montespertoli, Casa della Memoria di Sidney Sonnino che fu ministro degli Esteri del Regno d’Italia dalla neutralità fino alla conferenza di pace di Parigi. L’appuntamento è per sabato 2 novembre (ore 11) al Cimitero Evangelico agli Allori di Firenze (via Senese 184) dove, in occasione del primo centenario della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate (4 novembre 1919), si terrà una Cerimonia commemorativa con apposizione di una corona di alloro in memoria dei caduti su tutti i fronti nella Grande Guerra, accompagnata dalle note dell’ensemble vocale “I Solisti di Firenze”. L’iniziativa si terrà alla presenza di Eugenio Giani presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Francesca Paoletti presidente Cimitero Evangelico agli Allori, della baronessa Caterina de Renzis Sonnino del Castello Sonnino di Montespertoli, del pastore Eliseo Longo della Chiesa dei Fratelli e di Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Il luogo non è casuale: nel Cimitero Evangelico degli Allori, di proprietà della Chiesa Anglicana, Chiesa Battista, Chiesa dei Fratelli, Chiesa Luterana, Chiesa Riformata Svizzera e Chiesa Valdese, vi sono ancora oggi le tombe di personaggi che sono morti durante la Prima Guerra Mondiale o sono stati in qualche modo legati al conflitto.

Caduti in guerra e pacifisti, volontari, piloti, crocerossine e decorati con medaglie al valore: uomini e donne che cento anni fa appartenevano a nazioni che combattevano su fronti contrapposti, ma che oggi vivono in pace. Al termine della cerimonia si terrà la visita guidata del Cimitero degli Allori dedicata, in particolare, alle tombe dei personaggi legati alla Grande Guerra e alla tomba della famiglia Sonnino.

Sidney Sonnino, infatti, nato in una nobile famiglia da padre di origini ebraiche e da madre britannica, era anglicano e durante la sua carriera politica si adoperò moltissimo per la libertà di culto. Nel Cimitero sono sepolti suo padre Isacco (1803-1878) e sua madre Giorgina Terry e due sue sorelle, Alice ed Edith Sonnino de Renzis. Guida d'eccezione sarà Grazia Gobbi Sica autrice del volume “In Loving Memory.

Il cimitero agli Allori di Firenze” (Firenze, Gabinetto Scientifico Letterario G. P. Vieusseux, 2016).

A Pistoia è stata inaugurata venerdì 25 ottobre, nelle sale Affrescate del Palazzo comunale, la mostra Le cicatrici della vittoria. Pistoia e le memorie della Grande Guerra, curata dall'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea e dall'associazione "Storia e Città” e patrocinata dal Comune di Pistoia e dal Cudir. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente fino al 17 novembre. L'allestimento ripercorrerà il dopoguerra e le pesanti eredità del conflitto, alternando la dimensione nazionale con quella locale: lo scontro sociale e politico, l'ascesa del fascismo, la questione del confine orientale, il ritorno dei reduci alla vita civile, la costruzione di una memoria collettiva del conflitto, la gestione dei mutilati e dei “matti di guerra”, l'influenza dell'ecatombe bellica sull'arte e sulla cultura. Nel periodo di apertura della mostra si terranno tre conferenze.

Il primo appuntamento, Cento anni di Grande Guerra. Cerimonie, monumenti, memorie e contromemorie, con Quinto Antonelli (storico e responsabile dell’Archivio della scrittura popolare del Museo storico del Trentino) si terrà giovedì 31 ottobre, alle 17, alla biblioteca Forteguerriana. Il secondo incontro, Il 1917 in Toscana. Proteste e conflitti sociali, con Roberto Bianchi (professore di storia contemporanea all’Università di Firenze), Andrea Ventura (direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Lucca) e Stefano Bartolini (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia), è previsto il 9 novembre, alle 16, nelle sale Affrescate del Palazzo comunale; coordinerà Andrea Ottanelli (storico locale).

Il terzo, Dalla Grande Guerra alla Guerra dell'Anello. La Grande Guerra e il giovane Tolkien, con Maila Lodoli, è in programma il 16 novembre, alle 16 nelle sale Affrescate del Palazzo comunale; presenterà Francesco Gaiffi (professore di storia e filosofia al liceo classico Forteguerri di Pistoia). L’esposizione sarà visitabile sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; martedì, giovedì e venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; mercoledì dalle 10 alle 13. Saranno possibili, previa prenotazione, visite guidate gratuite, rivolte in particolare agli studenti. Per ulteriori informazioni: ispresistenza@tiscali.it; info@storiaecitta.it; 348 5825275; 339 6454248; 338 6318990.

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