Gemellaggio tra antiche confraternite dedicate a S. Antonio Abate

Le Compagnie di Firenze e di Noto, in Sicilia, stringeranno il patto sabato 26 marzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2022 10:42
Gemellaggio tra antiche confraternite dedicate a S. Antonio Abate

Con una solenne cerimonia nella Chiesa di Sant'Antonio Abate, alla presenza di numerosi Rettori e delegati delle Antichissime Confraternite Fiorentine sabato prossimo 26 marzo sarà ufficializzato il patto di gemellaggio tra le Confraternite Antoniane di Firenze e Noto. 

Si tratta di un importante progetto fortemente voluto da entrambe le rettorie che suggella un legame nato in occasione della Pandemia, rinsaldato durante questo anno attraverso incontri, confronti e proposte con i vertici della due compagnie anche per condividere progetti culturali e un percorso di collaborazione che questo gemellaggio saprà sviluppare. 

Dice il Prof. Gaetano Malandrino, docente di un liceo fiorentino, confrate netino, delegato all'evento: “Creare una rete operativa di relazioni tra realtà antoniane diverse, ambedue sorte già nel XV secolo e tutt'ora operanti nel rispetto delle singole identità territoriali significa riannodare fili un tempo presenti, valorizzare la storia il patrimonio e l'eredità immateriale che le confraternite custodiscono”. Coinvolgere le compagnie, farle conoscere ai giovani, mettere a sistema progetti condivisi è il senso del gemellaggio fra la prestigiosa Confraternita della Buca di Firenze e la più antica confraternita di Noto, prezioso scrigno barocco. "Il rapporto sottoscritto si sviluppa per realizzare proficue relazioni tra le due Compagnie, che prevede, tra le altre cose, il rafforzare ed implementare le unioni sul campo delle attività religiose e culturali tra le due città. Un gemellaggio fortemente voluto” afferma il Presidente fiorentino Andrea Mugnai dopo i fatti incresciosi accaduti alla sede Confraternale di Noto, “perché crediamo che attraverso la collaborazione e le sinergie che si possono creare, è possibile portare avanti un discorso di reale cooperazione tra città.

Il gemellaggio ha come punto di riferimento l’asse portante storico: essere due Confraternite del XV secolo ancora operanti, per cercare attraverso la condivisione di eventi il valore assoluto dell’amicizia e ricreare i presupposti per un interscambio culturale, valoriale ed educativo”, che riguarda e attiene lo sviluppo delle due comunità", ambedue città patrimonio dell'Umanità. Sempre il Mugnai: “La nostra Confraternita fiorentina già nel 1498 si gemellò con la Compagnia di San Ludovico Re di Francia di Ferrara – Luigi IX detto il Re santo -, oggi non più esistente in quanto fu chiusa dalle leggi napoleoniche.” 

All'evento aperto al pubblico dalle ore 17:30 saranno presenti una delegazione della confraternita netina, che indosserà le vesti tradizionali, composta dal Governatore Sig. Vincenzo Salvagio, del Vice Governatore Prof. Giovanni Galizia, del Segretario Prof. Gaetano Malandrino e di Mons. Thomas Röhr. 

Il Sindaco e l’Amministrazione del Comune di Noto invieranno una lettera ufficiale ed un dono per celebrare questo lieto evento.

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