Galluzzo, in arrivo bar fisso al Parco e porte telematiche?

Festa PD, stasera importante incontro-dibattito. Pista ciclabile fino a Porta Romana?

Antonio
Antonio Patruno
23 giugno 2021 22:13
Galluzzo, in arrivo bar fisso al Parco e porte telematiche?

Il Parco del Galluzzo avrà un punto ristoro, un piccolo bar aperto 365 giorni l'anno? È una delle richieste pervenute al Comune di Firenze. Una esigenza evidentemente sentita dai cittadini e all'attenzione di Palazzo Vecchio che entro l'estate dovrebbe prendere una decisione. 

Ne ha parlato l'assessore all'ambiente Cecilia Del Re durante il suo intervento alla Festa del Pd nel dibattito sul futuro del paese e dell'intera zona. 

Erano presenti oltre a Del Re, l'assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei e Alfredo Esposito, ex presidente del Quartiere 3 e uomo di fiducia del sindaco Dario Nardella. 

Tra gli elementi in prospettiva più importanti venuti fuori, anche la possibilità di porte telematiche al Galluzzo (zona rotatoria Esselunga?) allo scopo  di limitare l'inquinamento (scudo verde). Porte telematiche dunque per evitare l'ingresso di mezzi troppo inquinanti. Ancora l'idea è in embrione, troppi dettagli è impossibile saperli. Questo, certamente, se succederà, sarà in un futuro più o meno lontano ma è certo che il Comune ci sta pensando, come sottolineato da Giorgetti. C'è un piano. 

È venuta fuori anche la prospettiva della linea tramviaria del Chianti. Un 'pallino' di Calamandrei, del sindaco di Impruneta di cui fa parte Tavanrnuzze. C'è uno studio che Calamandrei 'sponsorizza' ma chiede l'aiuto di Palazzo Vecchio. I tram arriverebbero al Galluzzo ogni 7 minuti e a Tavarnuzze ogni 15 minuti. 

Nella serata, cui hanno partecipato la presidente del Quartiere 3 Serena Perini e la consigliera comunale Letizia Perini, è emerso il progetto di creare piste ciclabili, in particolare fino a Porta Romana. 

Tra i problemi emersi, la necessità di sistemare la Ex Riottosa, che versa da anni in grande degrado, avere più possibilità di svago in paese e limitare il traffico, che nonostante il by pass è sempre ritenuto eccessivo da molti galluzzini. 

C'è anche il problema dei marciapiedi, messo in evidenza da alcuni cittadini: ce ne sono troppi deformati dalle radici degli alberi. Emerso anche il problema delle vibrazioni in zona ponte sull'Ema. 

"Servono scelte coraggiose",  ha sottolineato in generale l'assessora Del Re. 

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