Freddo in classe: tecnici a lavoro nelle scuole

Le basse temperature di questi giorni e lo stop durante le vacanze natalizie hanno bloccato gli impianti. Gli studenti incontrano le amministrazioni a Firenze e Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2017 23:45
Freddo in classe: tecnici a lavoro nelle scuole

Al rientro dalle vacanze natalizie si sono verificati problemi ad alcuni impianti delle scuole, sia di competenza comunale che provinciale. Immediato l'intervento da parte dei tecnici che hanno segnalato alle ditte specializzate in manutenzione le difficoltà, risolvendole nella maggior parte dei casi nel giro di un giorno o due.

Stamani una delegazione degli studenti del Sassetti Peruzzi ha incontrato in Palazzo Medici Riccardi il consigliere delegato alla Rete scolastica Giampiero Mongatti sul problema degli impianti di riscaldamento nelle scuole. La situazione nelle quattro scuole dove nei giorni scorsi si sono registrate temperature troppo rigide oggi è migliorata. Presso la succursale del 'Sassetti Peruzzi' in via Ciseri 5 a Scandicci, oggi la temperatura era di 16.5 gradi. In questa scuola si è rotta la scheda elettronica della caldaia (un impianto che ha due anni di vita) e entro domani, ha assicurato Mongatti, ci sarà la sostituzione della stessa che permetterà alla caldaia di funzionare a regime.

Non ci sono problemi strutturali all'impianto. Alla succursale di Scandicci gli alunni non sono entrati, mentre alla sede di San Donato la situazione è a posto. Presso la succursale del Castelnuovo di via della Colonna, in alcune aule e zone stamani c'erano 19 gradi, in una invece 15, a motivo di una pompa rotta e che ora è in riparazione. Verrà rimontata domani mattina presto. Nelle altre scuole (Meucci e succursale del Rodolico in via del Podestà) gli impianti sono funzionanti, ma le temperature non sono arrivate a regime a causa delle temperature rigide di questi giorni e per la bassa pressione del gas.

Le scuole sono state chiuse per circa 15 giorni per le vacanze natalizie e, nonostante l'accensione anticipata del riscaldamento, ciò non è bastato per riscaldare sufficientemente gli ambienti. Al Pascoli, invece, si è verificata una perdita e l'ultimo piano era al freddo. I tecnici erano al lavoro già da stamani e hanno riparato il nuovo danno. L'impianto adesso è funzionante. Mongatti ha assicurato che il riscaldamento verrà tenuto acceso 24 ore su 24 in tutte e setta le scuole di competenza della Città Metropolitana e ha concordato un filo diretto coi ragazzi che verranno informati ogni mattina sulla situazione delle temperature di ciascuna scuola.

Il filo diretto servirà anche per sapere subito se ci sono situazioni in cui intervenire.

“Stare cinque ore in classe diventa una tortura, si muore di freddo! Diventa impossibile svolgere i compiti e le interrogazioni -interviene Tommaso Francioli, responsabile scuola e università GD metropolitani Firenze- Questo è quello che ci siamo sentiti dire da molti studenti. Per noi GD la priorità è vivere la scuola dignitosamente; una dignità che passa anche attraverso la tutela di servizi di prima necessità . Confidiamo in un dialogo con le istituzioni del territorio, che da sempre si sono distinte per il loro impegno in tema di Diritto allo Studio, affinché questo problema si risolva”.

A Prato ieri è intervenuta la ditta di manutenzione per il liceo classico Cicognini di via Baldanzi, dove erano state registrate temperature al di sotto della media di 20 gradi che deve essere garantita dalla ditta che gestisce gli impanti per contratto di appalto. Completati gli accertamenti l'impianto è regolarmente ripartito e la temperatura sta risalendo nelle aule: i guasti non sono dovuti a deficienze strutturali, dal momento che l'impianto e la caldaia sono stati rinnovati recentemente, ma da una carenza gestionale da parte della ditta di manutenzione che probabilmente non ha monitorato con tempestività l'avviamento dell'impianto al rientro dalle vacanze natalizie.

Per questo gli uffici comunali stanno lavorando per applicare le penali contrattuali previste. Per gli impianti di riscaldamento il Comune di Prato nel 2015 ha fatto un appalto del Servizio energia che prevede manutenzioni ordinarie e straordinarie per tutti i 116 edifici comunali, scuole e uffici. Un progetto che ha previsto la gestione per sette anni e un investimento a carico della ditta di due milioni di euro per l'efficientamento energetico così da garantire il comfort degli ambienti. Il sindaco Biffoni questo pomeriggio ha incontrato i rappresentanti del liceo Classico e ha spiegato loro la situazione.

I rappresentanti del Parlamento Regionale degli Studenti della città di Prato Matteo De Liguori e Filippo Londi, entrambi frequentanti l'ISISS Cicognini-Rodari, insieme ai rappresentanti di istituto, a seguito dei disagi riscontrati in questi giorni presso il Liceo Classico Cicognini, hanno incontrato il Sindaco e Presidente della Provincia Matteo Biffoni. Entrambi i parlamentari si ritengono soddisfatti del momento di confronto, durante il quale i rappresentanti delle rispettive scuole hanno potuto chiarire ciò che sarebbe avvenuto.

La società che gestisce l'impianto di riscaldamento nel plesso di via Baldanzi non avrebbe infatti vigilato a dovere sul buon funzionamento delle caldaie, causando non pochi disagi, che sembrerebbero però risolti dopo il confronto in Comune. "È fondamentale che le istituzioni scolastiche siano presenti in momenti come questo" - ha detto il Parlamentare Londi. "Rappresentare gli Studenti - ha aggiunto De Liguori - signfica esattamente questo: esserci nel momento delle criticità, con risposte concrete.

Non è inoltre banale - continua De Liguori - che il Sindaco di una città come la nostra sia sempre disponibile ad ascoltare noi ragazzi"

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