Francesco Nuti, andata, caduta e ritorno, il 17 maggio al Teatro Puccini

Nel giorno del suo sessantesimo compleanno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 aprile 2015 19:32
Francesco Nuti, andata, caduta e ritorno, il 17 maggio al Teatro Puccini

Dopo le date di Castiglioncello al Castello Pasquini e a Prato al Teatro Metastasio, lo spettacolo FRANCESCO NUTI – andata, caduta e ritorno arriva a Firenze, al Teatro Puccini il 17 Maggio 2015, un giorno speciale per tutti gli amanti di Cecco che coincide con il suo sessantesimo compleanno. E' uno spettacolo teatral-musicale, scritto e diretto dal regista e sceneggiatore romano Valerio Groppa, interpretato da due artisti toscani: Nicola Pecci(voce recitante e cantante) nel ruolo di Francesco Nuti e Alessio Sardelli nel ruolo del narratore. Ad accompagnarli cinque grandi musicisti che eseguiranno dal vivo le musiche di Giovanni e Francesco Nuti, per la direzione musicale del Maestro Marco Baracchino. Lo spettacolo racconta la storia dell'artista toscano, un vero e proprio viaggio che ripercorre la vita dell’uomo e dell’artista, le sue passioni e le delusioni: dagli esordi quando “Cecco di Narnali” inizia con il cabaret e poi entra a far parte del trio comico dei Giancattivi, insieme ad Alessandro Benvenuti e Athina Cenci, che lascerà per iniziare la carriera in veste di sceneggiatore ed interprete protagonista di alcuni film diretti da Maurizio Ponzi, come “Madonna che silenzio c’è stasera”, “Io,Chiara e lo scuro” e “ Son contento” vincendo 2 David di Donatello e Nastro d’Argento.

Il grande salto Francesco lo fa passando dietro la macchina da presa realizzando capolavori come “Tutta colpa del Paradiso”, “Stregati”, “Caruso Pascoski di padre polacco”, “Willy signori e vengo da lontano” e “Donne con le gonne”. Gli anni d’oro del successo, vedono Nuti acclamato dal pubblico, e consacrato dai record d’incasso e sempre accompagnato da belle donne. Insomma il successo, il denaro e la bella vita si interrompono quando poi incontra o meglio si scontra con la depressione.

Ma ora Francesco è tornato. Lo show scorre tra divertimento ma anche riflessione, tra gli amori per il biliardo, le auto di lusso e le donne bellissime, una fra tutte Clarissa Burt che gli fu “portata via” dal suo collega Massimo Troisi. Un percorso tratteggiato da aneddoti e dalle musiche tratte dai suoi film: “Giulia”, “Lovelorn Man”, ma anche “Sarà per te”, “Madonna che silenzio c’è stasera”, alternate da monologhi scritti dallo stesso Francesco, che raccontano tutta la sua storia e la sua carriera con tinte forti, perché Cecco è un uomo forte prima ancora di essere un grande artista e lo dimostra anche con questo spettacolo dove non ha avuto paura a far mettere a nudo la sua storia.

Il regista Valerio Groppa, ricreando la storia di teatro, cinema, musica e umanità, dice che: “Dentro c'è tutto. Anche quello che molti non sanno. E' uno spettacolo per chi è fan di Francesco Nuti, ma anche per chi non lo conosce abbastanza o per niente. Emozionante e vibrante, proprio come la vita di Francesco, dal boccascena uscirà tanta energia e amore e anche tanta amarezza. Senza sconti. Mi auguro che il pubblico possa lasciarsi andare senza pregiudizi e seguire con tutti noi il viaggio, almeno fino ad ora, di un talento poliedrico dal talento puro, che ha scritto, insieme ad altri grandi cineasti, un pezzo di storia del cinema.”

“FRANCESCO NUTI - andata, caduta e ritorno” è il racconto di una vita di un uomo che ha vissuto il successo, l'ascesa e la discesa con la stessa intensità. Ora Francesco è tornato, è sereno e ha voglia di lavorare. Ha scritto una nuova sceneggiatura per un film che sogna di realizzare, e che, testardo com'è, realizzerà. Lo spettacolo è tratto dall’autobiografia di Francesco Nuti, “Sono un bravo ragazzo” a cura di Giovanni Nuti ed edita da Rizzoli, èprodotto dalla casa di produzione cinematografica fiorentina ecoFrames con la collaborazione del Quartiere 1, Comune di Firenze.

“Una novità assoluta per Firenze – spiega il Presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci – ed un doveroso omaggio a questo grande artista nel giorno del suo sessantesimo compleanno. Questa amministrazione vuole essere accanto a Francesco Nuti non solo come artista ma come uomo”. Il Presidente della Commissione Cultura del Quartiere 1 Mirco Rufilli ha aggiunto che: “Francesco Nuti è cultura. E siamo felici di poter ospitare questo appuntamento in data unica. Lo spettacolo non è una caricature – conclude Rufilli – è la vera vita di Francesco Nuti”.

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