Con l’anno scolastico ormai entrato nel vivo, prende ufficialmente il via anche la seconda edizione di “E-MOBILITY@SCHOOL - Il viaggio elettrizzante inizia oggi”, il progetto didattico di Ewiva pensato per portare il tema della mobilità elettrica e della sostenibilità ambientale nelle scuole superiori italiane.
Dopo il successo dello scorso anno, il programma torna in una versione ampliata, coinvolgendo 700 classi su tutto il territorio nazionale: più studenti, più incontri in presenza con gli esperti Ewiva e una nuova edizione del contest creativo, che trasformerà le idee degli studenti in opere di street art nelle stazioni di ricarica. In Toscana hanno aderito 18 classi, per un totale di quasi 600 studenti.
L’iniziativa – gratuita per le scuole e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – si propone di stimolare nei giovani una riflessione consapevole sulla transizione ecologica, contribuendo a formare una nuova cultura della mobilità.
Approfondimenti
E’ notizia di circa due settimane fa l’iniziativa del Comune di Firenze che ha lanciato un nuovo bando per l'acquisto di e-bike e cargo bike a pedalata assistita, con un fondo di oltre 700.000 euro, attivo dal 9 dicembre 2025 al 31 marzo 2026 (salvo esaurimento fondi). Il bonus può coprire fino all'80% del costo (massimo 500€ per e-bike, 1000€ per cargo bike) e prevede una seconda tranche di erogazione legata al raggiungimento di 400 km percorsi, tracciabili tramite app. Quanto può funzionare un’iniziativa simile e perché è giusto puntare sempre di più sulle bici elettriche e cargo bike?
“Personalmente la considero un’iniziativa molto positiva, concreta e soprattutto necessaria -racconta Lorenzo Bianchi, titolare della Cicli Bianchi, negozio storico in via San Gallo dedicato proprio alle due ruote- Firenze è una città che, per conformazione, dimensioni e patrimonio storico, si presta naturalmente alla mobilità su due ruote, ma per anni è rimasta bloccata in una logica troppo centrata sull’auto. Incentivare l’acquisto delle bici elettriche significa dare un segnale chiaro: la mobilità sostenibile non è più solo un ideale, ma una scelta praticabile e supportata dalle istituzioni. Gli incentivi hanno un valore fondamentale perché aiutano le persone a superare la principale barriera iniziale, quella economica, permettendo a molti cittadini di avvicinarsi alla bici elettrica con maggiore serenità. Spesso chi prova una e-bike per la prima volta scopre un modo completamente nuovo di vivere la città e difficilmente torna indietro”.
“Da negozio storico che da quattro generazioni vive la strada, il traffico e l’evoluzione urbana di Firenze, vediamo ogni giorno come la bicicletta non sia soltanto un mezzo di trasporto, ma una vera soluzione per migliorare la qualità della vita-ha prosegue Lorenzo Bianchi-. Meno stress, meno tempo perso, più libertà di movimento e un rapporto più diretto con la città. Investire sulla mobilità sostenibile a due ruote significa anche investire sulla salute delle persone, sulla riduzione dell’inquinamento e su una città più vivibile, silenziosa e a misura d’uomo. Firenze ha tutte le carte in regola per diventare un modello in questo senso, e iniziative come questa vanno nella direzione giusta”.
Per capire i vantaggi di possedere un mezzo come quello promosso nell’acquisto da Palazzo Vecchio, Lorenzo Bianchi spiega:” La bici elettrica unisce il meglio di due mondi: il movimento attivo e naturale della bicicletta tradizionale e il supporto tecnologico del motore elettrico, che rende gli spostamenti più semplici, fluidi e alla portata di tutti. Grazie all’assistenza alla pedalata è possibile affrontare salite, distanze più lunghe e tragitti quotidiani senza arrivare stanchi o sudati, rendendola una soluzione ideale non solo per il tempo libero, ma anche per andare al lavoro, fare commissioni o muoversi nel centro storico.
Uno dei grandi vantaggi della bici elettrica è la sua inclusività: permette a persone di età diverse e con differenti livelli di allenamento di usare la bicicletta con continuità. Questo significa più persone in sella e meno auto in strada. A Firenze, dove il traffico è spesso congestionato e il parcheggio rappresenta un problema quotidiano, la bici elettrica si rivela spesso il mezzo più rapido per spostarsi, soprattutto sulle brevi e medie distanze urbane”.
“Dal punto di vista economico, i costi di gestione sono ridotti rispetto a quelli di un’auto o di uno scooter, mentre dal punto di vista ambientale l’impatto è minimo-chiarisce ancora Lorenzo Bianchi-. Ma c’è anche un aspetto meno tangibile e forse ancora più importante: la qualità del tempo. Muoversi in bici elettrica riduce lo stress, restituisce libertà di movimento e permette di vivere la città in modo più diretto, consapevole e umano. La bici elettrica non è solo un’alternativa ad altri mezzi di trasporto, ma un cambio di prospettiva: trasforma lo spostamento quotidiano da obbligo faticoso a momento piacevole, migliorando il rapporto tra le persone e la città in cui vivono”.
Infine parlando dell’offerta che è possibile trovare nel suo negozio, Lorenzo Bianchi sottolinea: ”Alla Cicli Sergio Bianchi selezioniamo bici elettriche pensate per rispondere a esigenze molto diverse tra loro, ma accomunate da alcuni valori fondamentali: qualità costruttiva, affidabilità nel tempo e un’assistenza reale e continuativa. Non seguiamo le mode del momento, ma scegliamo modelli che sappiamo funzionare davvero nella vita quotidiana, sulle strade di Firenze e nei percorsi che i nostri clienti affrontano ogni giorno.
Proponiamo city e-bike ideali per muoversi in città, perfette per il tragitto casa-lavoro o per gli spostamenti nel centro storico, dove comfort, agilità e facilità di utilizzo fanno la differenza. Abbiamo poi Mtb elettriche e modelli trekking per chi desidera affrontare percorsi più lunghi, collinari o extraurbani, con maggiore autonomia e stabilità, senza rinunciare al piacere della pedalata. Offriamo anche cargo e-bike, una soluzione sempre più richiesta da famiglie e professionisti che vogliono utilizzare la bicicletta come vero mezzo di trasporto quotidiano, anche per bambini o carichi importanti”.