Fiorini d'Oro 2022: i nomi dei premiati

Cerimonia il 23 giugno al Forte Belvedere

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 giugno 2022 16:51
Fiorini d'Oro 2022: i nomi dei premiati

Giovedì 23 giugno, nella vigilia della festa di San Giovanni Battista patrono di Firenze, il sindaco Dario Nardella consegnerà i Fiorini d'oro. La cerimonia, aperta al pubblico fino a esaurimento posti, si terrà al Forte Belvedere alle 18.30.

Il Fiorino d’oro è il massimo riconoscimento che la Città di Firenze attribuisce alle personalità che si sono distinte durante l’anno attraverso la loro notoria opera e che abbiano dato lustro alla città e alle istituzioni e reso un servizio alla comunità nazionale e internazionale.

“Questi 10 Fiorini – ha detto il sindaco Dario Nardella - sono un inno alla creatività, alla vivacità, alla solidarietà, all’operosità, alla libertà di Firenze. Donne e uomini, servitori dello Stato e imprenditori, intellettuali e artigiani. Abbiamo voluto rappresentare le eccellenze dei diversi volti della città, che fanno di Firenze davvero una realtà unica al mondo di cui siamo orgogliosi”.

I dieci Fiorini d’oro 2022 saranno consegnati a: Cristina Acidini; Associazione Cattolica Internazionale a Servizio della Giovane Firenze - Acisjf (ritira la presidente Adriana Barbecchi Grassi); Luciano Artusi; Andrea Ceccherini per l’Osservatorio permanente Giovani-Editori; Confederazione Misericordie d’Italia (ritira il presidente Domenico Giani); Istituto geografico Militare (ritira il comandante Generale di Divisione Pietro Tornabene); Moleria Locchi (ritira la signora Paola Locchi); Stefano Mancuso; Polizia di Stato (ritira il capo della Polizia, prefetto Lamberto Giannini); Lorenzo Simonelli (Baker Hughes).

Note biografiche

CRISTINA ACIDINI, storica dell'arte fiorentina, dal 1982 è entrata nell’organico del Ministero per i beni e le attività culturali e dal 1991 al 1999 è stata Soprintendente Vicario alla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze. Dal 2000 ha ricoperto l’incarico di Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure. E’ stata soprintendente del Polo Museale fiorentino quando comprendeva 27 musei statali, incluse le Gallerie dell’Accademia e degli Uffizi, fino al settembre 2014.

In questa veste si è resa responsabile di restauri di grande importanza e ha curato numerose mostre in Italia e all’estero. Ha coordinato il gruppo ministeriale che ha formulato gli standard per i musei italiani. Nel dicembre 2010 ha assunto, ad interim, la carica di Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, che ha mantenuto fino al febbraio 2012. È autrice di libri e saggi dedicati all’arte del Rinascimento fiorentino. La sua attività e il suo impegno sono ormai riconosciuti a livello internazionale nel campo dell’arte, del restauro, nella curatela di mostre e musei.

Ha inoltre contribuito a innumerevoli studi e pubblicazioni nell'ambito storico artistico. Presiede a titolo volontario quattro importanti istituzioni cittadine: l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, la Fondazione Casa Buonarroti, la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi e l’Opera di Santa Croce.

LUCIANO ARTUSI nasce l'11 gennaio 1932 a Firenze, dove trascorre tutta la sua vita, in diretto rapporto di simbiosi con questa città che ama profondamente. Perito tecnico, ex cancelliere del Giudice Conciliatore di Firenze, giornalista, Cavaliere della Repubblica e dell'Ordine Equestre di San Giorgio di Carinzia, Direttore del corteo del Calcio Storico Fiorentino dal 1960 al 2015. Studioso divulgatore della storia fiorentina e toscana con articoli su quotidiani, riviste e periodici, conferenziere e autore di oltre cinquanta pubblicazioni scritte da solo o con altri coautori. Ha vinto il 2° premio Bancarella Sport del 1971, il Perseo d'Oro del 1976, il 2° Premio San Giovanni di Dio del 1991, il 2° Premio Castiglioncello del 1997, il Premio Firenze 2000, il Fiorino d'Oro del Premio Firenze (Sezione Saggistica edita) nel 2003, il Premio Filo D'Argento 2005 e il Premio Principe 2007.

L’ ACISJF - Associazione Cattolica Internazionale al Servizio della Giovane - è nata a Friburgo nel 1897 per rispondere al processo di emancipazione delle donne che si trovavano lontane dal proprio paese di origine o ambiente domestico. L’ACISJF è stata la prima associazioni femminile cattolica internazionale. Fin dall'inizio non volle essere una mera opera di assistenza caritativa, ma un contesto educativo volto alla formazione e all'autodeterminazione della persona. Oggi l'Associazione è presente in Europa, Medio Oriente e America Latina, ha osservatori nei due centri principali delle Nazioni Unite a Ginevra e a New York.

È riconosciuta con statuti speciali nel Consiglio d’Europa, presso l’Unesco e presso l’Ecosoc, il Consiglio economico e sociale dell’ONU. A Firenze il primo comitato cittadino si è costituito nel 1902 con un centro di ascolto nella vecchia stazione ferroviaria e nel 1936 venne inaugurato un nuovo Centro di Ascolto presso la stazione di Santa Maria Novella. A partire dal 2004, l’associazione gestisce il progetto Help Center delle Ferrovie delle Stato, uno sportello rivolto a tutti per ascolto, accoglienza, servizi di accompagnamento all’autonomia alloggiativa/economica e corsi di formazione.

ACISJF inoltre gestisce Casa Serena”, centro di prima accoglienza destinato a giovani donne sole, gestanti e mamme con bambini piccoli, che si trovano in grave stato di disagio socio-abitativo o altre emergenze.

ANDREA CECCHERINI è nato a Firenze il 31 Marzo 1974. Nel 1995 ha fondato Progetto Città che ancora oggi, attraverso incontri pubblici, seminari privati e scuole di formazione, persegue l’obiettivo di far crescere la futura classe dirigente. Nel 2000, insieme a Cesare Romiti e Andrea Riffeser Monti, ha fondato l’Osservatorio Permanente Giovani – Editori, un’organizzazione che vuol contribuire a fare dei giovani di oggi i lettori critici di domani, per renderli cittadini migliori, attori del cambiamento più impegnati, protagonisti più attivi di una democrazia più forte.

Oggi questo sforzo civile - che vede la partecipazione attiva di 23 prestigiose testate giornalistiche, 15 fondazioni d’origine bancaria, 10 grandi aziende dotate di responsabilità sociale - ha potuto contare negli anni sullo straordinario lavoro di oltre migliaia di insegnanti delle scuole secondarie superiori e ha coinvolto milioni di studenti italiani d’età compresa tra i 14 e i 18 anni iscritti alle scuole superiori.

La CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELLE MISERICORDIE D’ITALIA è una delle più grandi e antiche entità federative del Paese nell’ambito del Volontariato. Ente morale con sede a Firenze, la Confederazione riunisce oggi oltre 700 Misericordie, tra arciconfraternite, confraternite e fraternite, alle quali aderiscono circa 670 mila iscritti, dei quali oltre 100mila sono attivamente impegnati in opere di carità. Da ben 8 secoli, infatti, la loro azione è diretta a soccorrere chi si trova nel bisogno e nella sofferenza, con ogni forma di aiuto possibile, sia materiale che morale.

Le Misericordie nascono a Firenze nel 1244. Hanno le loro origini nelle prime forme di partecipazione dei cittadini alla vita della comunità che presero il nome di Confraternite. Dalla Toscana, le Misericordie si sono diffuse in tutta Italia e oggi sono presenti in ogni regione con particolare sviluppo nel Centro-Sud. Questo è dovuto all’impegno, alla motivazione e ai valori che le Misericordie toscane, in passato, hanno saputo testimoniare e trasmettere durante i loro interventi a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.

L’ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE nasce, come organo cartografico di Forza Armata, a seguito dell'unità d'Italia. Il prossimo 27 ottobre compie 150 anni di attività. Nel tempo l'IGM, in riconoscimento dell'altissima qualità delle proprie produzioni, ha visto espandere il suo ruolo da ente di supporto dell'Esercito e della Difesa a organo cartografico dello Stato. Già nel 1941, con lettera datata 20 gennaio, il Gabinetto del Ministero della Guerra nominava il Generale Direttore dell’IGM, Capo delle Delegazioni delle Commissioni Miste per la manutenzione del confine di Stato.

Nel 1960, con la legge n.68, l'IGM veniva consacrato organo cartografico dello Stato e, la cartografia prodotta dall'IGM, assurgeva a cartografia ufficiale dello Stato. La molteplicità dei compiti assegnati all'IGM fanno dell'Istituto un polo produttivo, formativo, archivistico e commerciale nel settore delle informazioni geografiche intese in tutte le sue discipline (cartografia, geodesia, telerilevamento, fotogrammetria, sistemi informativi geografici). Inoltre, la necessità di integrare e standardizzare le informazioni territoriali con i partner NATO ed europei ha posto l'IGM al centro di una articolata rete di relazioni internazionali.

MOLERIA LOCCHI. Aveva davanti a sé una brillante carriera di redattrice quando ereditò dal suocero il piccolo e prezioso laboratorio dell’800 di molatura ed incisioni su vetro e cristallo. PAOLA LOCCHI dal 1964 fece di un’azienda che rischiava la chiusura, il fiore all’occhiello di Firenze. Innamorata dei suoi cristalli ha ampliato il laboratorio, creando una linea raffinata di oggetti da tavola ed arredamento. Per la “Signora dei Cristalli” per tutto c’è una soluzione e non c’è oggetto che non si possa riparare o riprodurre.

Le origini della Moleria Locchi risalgono alla fine dell’800 quando, nel quartiere di San Frediano, cuore dell’Oltrarno fiorentino, nacque un laboratorio artigianale di moleria che realizzava bellissimi bicchieri richiesti, all’epoca, nelle navi di lusso e nei grandi alberghi per la straordinaria raffinatezza. Gli oggetti in cristallo, firmati uno ad uno, si trovano sia in prestigiose dimore moderne che in antichi palazzi e sono dedicati a coloro che – in Italia e all’estero - amano la vera lavorazione artigianale, quella che da sempre distingue il made in Italy.

Il laboratorio è anche conosciuto per l’accuratezza dei suoi restauri su preziosi oggetti in vetro e cristallo, che vengono richiesti da clienti in tutto il mondo.

STEFANO MANCUSO, scienziato di prestigio mondiale, è professore all’Università di Firenze, dirige il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV). Membro fondatore dell’International Society for Plant Signaling & Behavior, ha insegnato in università giapponesi, svedesi e francesi ed è accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili. Nel 2012 «la Repubblica» lo ha indicato tra i 20 italiani destinati a cambiarci la vita e nel 2013 il «New Yorker» lo ha inserito nella classifica dei “world changers”.

Con la sua start-up universitaria PNAT ha brevettato "Jellyfish Barge", il modulo galleggiante per coltivare ortaggi e fiori completamente autonomo dal punto di vista di suolo, acqua ed energia presentato all’EXPO Milano 2015 che si è aggiudicato l’International Award per le idee innovative e le tecnologie per l’agribusiness dell’United Nations Industrial Development Organization (UNIDO). È autore di volumi scientifici e di centinaia di pubblicazioni su riviste internazionali. Mancuso dirige la neonata Fondazione per il futuro delle città, con sede a Firenze.

LAMBERTO GIANNINI ritira il fiorino d’oro per la POLIZIA DI STATO. Il prefetto Giannini è nato a Roma il 29 gennaio 1964. Laureato in giurisprudenza alla Sapienza, per oltre 27 anni è stato impegnato nel contrasto all’eversione e al terrorismo interno e internazionale. E’ capo della Polizia di Stato dal marzo 2021. La sua carriera è stata segnata da numerosi riconoscimenti e successi professionali, tra i quali si ricordano: le indagini sull’omicidio di Marta Russo; gli arresti dei terroristi che, con gli omicidi dei professori Massimo D’Antona e Marco Biagi tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000, avevano ripreso la lotta armata in Italia nel nome delle Brigate Rosse; le indagini e l’arresto di uno dei terroristi di destra responsabili della strage alla stazione di Bologna; l’individuazione dei responsabili dell’omicidio della giornalista del Corriere della Sera Maria Grazia Cutuli, assassinata insieme ad altri tre colleghi in Afghanistan; l’arresto a Roma di uno dei terroristi di Al Qaeda che, nel luglio 2005, aveva tentato di farsi esplodere nella metropolitana di Londra; lo smantellamento di una cellula neo-brigatista che aveva posto in essere un grave attentato dinamitardo contro militari italiani e stava preparando un attacco contro il vertice G8, all’epoca in programma alla Maddalena.

Inoltre Giannini ha diretto le operazioni che hanno portato alla cattura, in Bolivia, del latitante Cesare Battisti. Negli ultimi anni, dapprima come direttore del Servizio centrale antiterrorismo poi come responsabile della Polizia di prevenzione, ha contribuito all’elaborazione della strategia nazionale di contrasto alla pressante minaccia del terrorismo di matrice radicale religiosa.

LORENZO SIMONELLI è presidente e CEO di Baker Hughes, società di tecnologia energetica che combina innovazione, competenza e scalabilità per fornire soluzioni per i clienti energetici e industriali di tutto il mondo. Nato a Firenze nel 1973, risiede a Houston (USA). E’ Presidente e CEO dalla creazione della società nel 2017, dove ha supervisionato la fusione di successo di GE Oil & Gas con Baker Hughes Inc. A Firenze Baker Hughes ha acquisito lo storico stabilimento produttivo della Nuovo Pignone. Dal 2013 Simonelli è Presidente e CEO di GE Oil & Gas. In precedenza, è stato Presidente e CEO di GE Transportation, leader globale dei trasporti nei settori ferroviario, minerario, marittimo e di stoccaggio dell'energia. Durante il suo mandato quinquennale, ha ampliato e diversificato GE Transportation concentrandosi sulla produzione di tecnologie avanzate, sistemi di controllo intelligenti e un approccio diversificato alle nuove soluzioni di propulsione.

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