Fermo del venditore abusivo: il mondo visto da posizioni opposte

Firenze: destra e sinistra si fronteggiano. Oggi Nardella e il prefetto hanno ricevuto l'ambasciatore del Senegal

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 aprile 2022 17:40
Fermo del venditore abusivo: il mondo visto da posizioni opposte

Il video del fermo del venditore senegalese a Firenze, compiuto da agenti in borghese della Polizia municipale, ha fatto il giro del web. Scatenando reazioni totalmente opposte.

Secondo Fratelli d'Italia "colpisce che il sindaco Nardella non abbia speso una sola parola, da sabato scorso, sulla vicenda del venditore abusivo fermato sul lungarno Acciaiuoli. È grave che il primo cittadino non abbia da subito preso le difese della Polizia Municipale, malmenata e oltraggiata mentre faceva il suo lavoro. Il soggetto poi fermato dagli uomini del reparto antidegrado dei nostri vigili urbani, di origine senegalese, ha invece incassato la difesa d'ufficio di tutta la sinistra estrema ed anche la visita dell'ambasciatore del Senegal, ricevuto oggi insieme a Nardella dal prefetto. Ci sembra un mondo alla rovescia", dichiarano il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Francesco Torselli, assieme ai consiglieri comunali FdI Alessandro Draghi e Jacopo Cellai.

Secondo invece Francesca Conti, coordinatrice fiorentina di Potere al popolo!, "il reparto antidegrado della Polizia municipale così concepito è solo uno spreco di risorse pubbliche e andrebbe sciolto.

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Solo una città vissuta, grazie a reti di socialità, spazi pubblici, case del popolo, esperienze di autogestione ed autorganizzazione può essere sicura. Non è certo reprimendo la povera gente che potremo salvare la vita delle nostre città".

Sulla stessa posizione, Antonella Bundu, Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune), che sull'argomento hanno ricevuto una risposta dall'assessora Benedetta Albanese: "Ha senso un reparto antidegrado? La risposta è assolutamente sì, per la Giunta. E già si chiarisce la responsabilità politica di Sindaco e Giunta in relazione al video sul fermo di Lungarno Acciaiuoli che è diventato virale negli ultimi giorni.

Rispondendo alle nostre domande, l'Assessora oggi ha chiarito come il fermo sia avvenuto per mancata presentazione di documenti e resistenza a pubblico ufficiale. Ma è normale arrivare a un simile episodio per abusivismo commerciale? Vorranno lo stesso, le forze di governo della città, per la "questua molesta", quando ci chiederanno di estendere i mini-daspo urbani?".

Tornando a destra, sull'altro fronte, il capogruppo della Lega Federico Bussolin non ha dubbi: "Lo diciamo da tempo, e i fatti ci danno da sempre ragione: il taser sarebbe uno strumento non solo utile ma talvolta indispensabile per i nostri vigili urbani del reparto antidegrado. L'ultimo episodio del fermo sul lungarno Acciaiuoli, con gli uomini della Polizia Municipale (cui va la nostra solidarietà) malmenati da un venditore abusivo, poi immobilizzato e identificato, ne è l'ennesima conferma.

All'ambasciatore del Senegal che ci ha fatto l'onore della sua presenza oggi a Firenze vorremmo chiedere di contribuire al contrasto dell’illegalità e abusivismo che viviamo nelle nostre piazze e nei nostri borghi. Forse un suo autorevole intervento potrebbe aiutare a convincere i suoi connazionali che non rispettano la legge a scegliere la strada della legalità".

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