Firenze, 1 luglio 2024. “In Toscana aumenta la potenza installata di energia fotovoltaica, ma non basta. Nel 2023 c’erano circa 1200 megawatt di potenza installata: sono valori ancora molto lontani dall'obiettivo di 4200 megawatt necessari a raggiungere l’obiettivo dell’agenda 2030 per la sostenibilità. A frenare la Toscana sono alcune caratteristiche geografiche, ma soprattutto la troppa burocrazia. Serve una svolta”.
A dirlo è Stefano Corsi, coordinatore della commissione Ambiente ed Energia dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze, commentando i dati del Gse, Gestore dei Servizi Energetici, sulla situazione del fotovoltaico in Italia.
“Rispetto al dato nazionale la Toscana ha uno dei valori più bassi di potenza installata per abitante e per superficie – dice Corsi – rispettivamente 53 kilowatt per chilometro quadrato e 335 watt per abitante, circa la metà della media nazionale. Per esempio nel Lazio ci sono 118 kilowatt per chilometro quadrato, mentre nelle Marche 145 kilowatt per chilometro quadrato, valori di due o tre volte maggiori. Negli ultimi 7 anni in Toscana sono stati installati solo 500 megawatt, mentre nei prossimi 7, compreso quello in corso, dovranno essere installati 3000 megawatt, 6 volte di più”.
“La Provincia di Firenze risulta la seconda per potenza installata in Toscana con 185 Megawatt – continua Corsi – dietro solo ad Arezzo, ma anche in questo caso il dato è al di sotto della media regionale rispetto alla superficie e alla popolazione, con 47 kilowatt per chilometro quadrato e 185 watt per abitante”.
“Questa situazione è da ricondurre in parte ad alcune caratteristiche geografiche della nostra Regione – conclude Corsi – ma principalmente dipende dalle numerose limitazioni burocratiche e tecniche che ancora agiscono su gran parte del territorio fiorentino e toscano in generale. Sicuramente il nostro territorio deve essere protetto, ma in modo compatibile con il raggiungimento degli obiettivi sul clima dell’agenda europea 2030 per la sostenibilità”.
Queste, al riguardo, le dichiarazioni di Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune:“Abbiamo letto le dichiarazioni del coordinatore della commissione ambiente ed energia dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze e ne condividiamo l’appello ad agire con maggiore decisione per una transizione energetica non rimandabile.L’emergenza climatica e la crisi energetica non si fermano davanti alle burocratiche e legislative. Occorre un impegno serio e responsabile degli Enti Locali per arrivare a procedure trasparenti e facilmente accessibili a tutti.Pochi giorni fa, durante un’assemblea al Sodo, tante testimonianze hanno evidenziato l’assurda situazione che rende difficile l'installazione di pannelli fotovoltaici, quando non impossibile.
Un danno enorme per l’ambiente e anche per l’economia di famiglie e imprese, cui si preclude l’autonomia energetica. Danno cui si aggiunge la beffa di vedere antenne e altri manufatti proliferare sugli stessi tetti dove per il fotovoltaico permangono invece assurde prescrizioni.In campagna elettorale abbiamo più volte chiarito che la nostra richiesta è di superare tutti i vincoli, a partire da quello in area UNESCO.Chiediamo alla nuova Sindaca di condividere da ora lo sforzo a seguire una strada inevitabile per il futuro della nostra Città e di chi la vive”.