Emergenza Ucraina: prime partenze con gli aiuti toscani

Misericordie: i convogli porteranno medicinali e riporteranno in Toscana donne e bambini in fuga dalla guerra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2022 15:58
Emergenza Ucraina: prime partenze con gli aiuti toscani

Partirà già nelle prossime ore il primo convoglio di aiuti alle popolazioni ucraine raccolti dalle Misericordie in Toscana. Porterà ai confini dell’Ucraina farmaci e materiale da medicazione e rientrerà trasportando donne e bambini in fuga dalla guerra che vogliono raggiungere familiari e parenti che vivono nella nostra regione. Una doppia operazione dunque, di trasporto aiuti umanitari ma anche di ‘family linking’ internazionale.

Il primo convoglio sarà composto da 12 mezzi (tra furgoni e trasporto merci) e un veicolo di supporto logistico, che sarà in contatto satellitare costante con la sala operativa nazionale delle Misericordie e trasporterà circa 24 quintali di merci. Nei prossimi giorni saranno organizzate anche spedizioni di altri medicinali e di alimenti non deperibili, che vengono raccolti dalle singole Misericordie (oltre 400 sedi in tutta la regione) e trasportati a Firenze dai coordinamenti territoriali nel centro logistico allestito dalla Federazione regionale delle Misericordie della Toscana e dal Coordinamento Misericordie Area Fiorentina negli spazi (circa 800 metri quadri) messi a disposizione dalla Mercafir; e che poi verranno trasportati verso l’Ucraina sotto la regia della Confederazione nazionale delle Misericordie.

Stamani il presidente della Federazione regionale delle Misericordie Alberto Corsinovi e il presidente del Coordinamento fiorentino Andrea Ceccherini hanno fatto un sopralluogo alla Mercafir, insieme al consigliere di presidenza nazionale Cristiano Biancalani, all’assessora comunale Sara Funaro, al presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli, al presidente Mercafir Giacomo Lucibello. Con loro la signora Oxana Polataitchouk assistente del Consolato onorario di Ucraina a Firenze e don Volodymyr Voloshyn, che, oltre che promuovere la raccolta, stanno garantendo i preziosi contatti e fornendo le indicazioni indispensabili per individuare le zone da raggiungere al confine con l’Ucraina.

“Abbiamo risposto alle tante sollecitazioni che fin dall’inizio della guerra da tutti i territori della Toscana ci sono pervenute per aiutare il popolo ucraino” ha detto il presidente Corsinovi. “Siamo entrati in contatto con il Consolato ucraino di Firenze e con le comunità ucraine, anche religiose, presenti sul territorio e abbiamo deciso di essere il tramite di tanta generosità che la Toscana sta manifestando.”

“Di fronte a una tragedia come questa della guerra non potevamo certamente rimanere insensibili” ha detto il presidente Ceccherini; “è una piccola cosa rispetto a quello che il popolo ucraino sta subendo, ma vogliamo fare la nostra parte. Ringrazio anche il nostro presidente nazionale, che ci ha dato la possibilità di muoverci così velocemente e la Mercafir, per averci messo a disposizione questo spazio”.

RACCOLTA FONDI - Parte in Toscana la raccolta di fondi per sostenere la popolazione ucraina. Il numero Iban su cui è possibile versare è stato reso noto dal presidente della Regione Eugenio Giani, nel corso del sopralluogo di questa mattina al centro di raccolta di via Aurelia Ovest, a Massa, da dove partono i camion con il materiale diretto in Ucraina.

Ecco qui di seguito le coordinate bancarie messe a disposizione dalla Regione Toscana per tutti coloro che, a partire da oggi, vorranno manifestare in questo modo la loro solidarietà.

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Nel contempo le Misericordie rilanciano la richiesta di disponibilità per l’accoglienza di famiglie ucraine e per la messa a disposizione di appartamenti o strutture sul territorio regionale: per offrire accoglienza è possibile contattare il numero verde della Sala operativa regionale delle Misericordie 800-927985.

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