Elezioni 2019: la campagna per amministrative a Firenze

Annullamento del confronto all'istituto"Marco Polo". Nicola Zingaretti mercoledì 15 maggio a fianco di Dario Nardella. Flash Mob della Bundu in centro. Manifesti strappati per vandalismo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2019 12:26
Elezioni 2019: la campagna per amministrative a Firenze

Firenze, 11 maggio 2019 – Ieri il dirigente scolastico Ludovico Arte ha deciso l'annullamento del confronto elettorale previsto per il 23 maggio all'istituto Marco Polo.

Roberto De Blasi, candidato Sindaco per il Movimento 5 Stelle, dichiara la sua amarezza per l'accaduto:"È con rammarico che ricevo  la notizia dell'annullamento dell'incontro a causa della rinuncia di alcuni candidati a Sindaco. Sinceramente mi avrebbe fatto molto piacere incontrare i ragazzi dell'Istituto Tecnico per il Turismo. Costringendo l'Istituto all'annullamento a causa del ritiro di alcuni candidati, non solo si perde la possibilità di un confronto con le giovani generazioni ma ci si preclude anche la possibilità di un confronto sulle tematiche del turismo, settore fondamentale in una città da 15 milioni di presenze all'anno. In una democrazia tutti i candidati Sindaco sono autorizzati al confronto."

Continuano i flash mob di "Firenze Città Aperta" contro la "svendita" degli spazi cittadini resi sempre più una vetrina a uso e consumo delle masse dei turisti e sempre meno vivibili. Questa mattina alcuni attivisti e candidati della lista, assieme alla candidata sindaco Antonella Bundu, hanno "occupato" simbolicamente i gradini della loggia di piazza dei Ciompi con cartelli e striscioni. E non sono stati pochi i fiorentini che si sono fermati incuriositi.

Domenica 12 Maggio Costanza Hermanin, coordinatrice +Europa Firenze, ospiterà la presentazione del libro "I falsari" di David Parenzo, co-conduttore de La Zanzara su Radio24, reduce dal successo al Salone del Libro di Torino. Interverranno il Sindaco Dario Nardella, Stefano Bartolini (professore all'Istituto Universitario Europeo di Fiesole e già direttore del Centro Studi Avanzati Rib. Schuman, candidato al consiglio comunale di Firenze per +Europa) e Letizia Perini (Consigliere di Quartiere uscente e candidata capolista al consiglio comunale per il PD).

Il segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti a Firenze per sostenere la corsa della lista PD e di Dario Nardella a Palazzo Vecchio. Doppio appuntamento mercoledì 15 maggio in città, a fianco del candidato sindaco: alle ore 18.30 la nuova piazza della Ciminiera, all’interno della Manifattura Tabacchi (via delle Cascine, 33) ospiterà l’incontro “Innovazione, creatività, futuro: le frontiere del lavoro”; alle ore 20 Zingaretti e Nardella raggiungeranno la Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia (via di San Bartolo a Cintoia, 95) per la cena di autofinanziamento della campagna elettorale (info e prenotazioni: info@pdfi.it).

“Purtroppo giovedì ci siamo accorti che gran parte dei nostri manifesti elettorali in giro per la città erano stati strappati. Non sappiamo a chi possa dare fastidio la nostra proposta politica, ma siamo certi che chi interpreta la politica in questo modo sia un cattivo politico che la nostra città non merita” così Francesco Grazzini, candidato della lista civica Avanti Firenze promossa dal deputato fiorentino Gabriele Toccafondi e dal senatore fiorentino Riccardo Nencini, denuncia atti di vandalismo contro la propria lista che sostiene la corsa di Nardella a sindaco di Firenze. “Evidentemente il senso civico e la democrazia non sono patrimonio di alcuni candidati degli altri schieramenti - spiega Grazzini - dato che non si limitano ad attaccare i loro manifesti, ma si concentrano a danneggiare e strappare quelli degli altri.

Non sappiamo chi sono altrimenti li avremmo denunciati alle autorità competenti, ma di certo sono persone di cui Firenze deve e può fare tranquillamente a meno perché digiuni di democrazia”. “Queste persone però non conoscono neppure la nostra determinazione e la nostra voglia di portare avanti Firenze e quindi si sbagliano di grosso se pensano di intimorirci o frenarci. Noi siamo per una politica della costruzione, non per una politica della distruzione e dell’inciviltà. Riattaccheremo i nostri manifesti, senza danneggiare quelli degli altri.

E li riattaccheremo col sorriso. Perché per noi la politica è dialogo e rispetto, anche con chi non la pensa come noi” conclude Grazzini.

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