Elezione di Mattarella: gli auguri della Toscana

Il sindaco Nardella: “Firenze saluta con entusiasmo l’elezione del presidente della Repubblica. Lo aspettiamo presto in città”. A Prato la «Risorta» suona in onore del nuovo Capo dello Stato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2015 18:40
Elezione di Mattarella: gli auguri della Toscana

Il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, ha eletto oggi con 665 voti alla quarta votazione Sergio Mattarella nuovo Presidente della Repubblica. Al termine della votazione, la Presidente della Camera, Laura Boldrini, la Vicepresidente vicaria del Senato, Valeria Fedeli, con le segretarie generali delle due Camere si sono recate alla Corte Costituzionale per comunicare ufficialmente al neoeletto Presidente della Repubblica l'esito della votazione ed il processo verbale della seduta. Martedì 3 febbraio alle ore 10.00, il Presidente della Repubblica presterà giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento presso l'Aula di Montecitorio. La cerimonia di insediamento al palazzo del Quirinale avrà luogo sempre martedì 3 febbraio a partire dalle 11.30.

Sergio Mattarella è un avvocato, nato a Palermo il 23 luglio 1941. Professore universitario di diritto parlamentare è giudice costituzionale dal 2011. Figlio del ministro Bernardo, uno dei fondatori della Dc, membro dell'Assemblea Costituente, è fratello di Piersanti Mattarella, il presidente della regione Sicilia ucciso da un killer mafioso il 6 gennaio 1980, per aver aperto al Pci siciliano negli anni della solidarietà nazionale di Aldo Moro. Negli  anni Ottanta il democristiano Sergio è a sua volta promotore della prima giunta Dc-Pci a Palermo con il sindaco Leoluca Orlando. Il suo anti-berlusconismo lo spinge alla decisione di dimettersi da ministro per protestare contro la legge Mammì sulle tv nel 1990. Sergio Mattarella, eletto presidente questa mattina, potrebbe essere il capo dello Stato che celebrerà nel 70° anniversario dalla nascita della Repubblica il referendum popolare che ne dichiarerà il mutamento.

Ha saputo martedì, nella foresteria della Corte costituzionale dove è andato a vivere due anni fa dopo la morte della moglie Marisa, di essere candidato alla presidenza della Repubblica, quando l'ha chiamato il numero due del Pd Lorenzo Guerini. Con il grande elettore Matteo Renzi si è sentito due giorni dopo.Il Presidente Sergio Mattarella si è recato oggi pomeriggio in visita privata alle Fosse Ardeatine. Dopo essersi fermato in raccoglimento nel luogo dell'eccidio compiuto dai nazisti nel quale furono trucidate 335 persone ha rilasciato la seguente dichiarazione: "L'alleanza tra nazioni e popolo seppe battere l'odio nazista, razzista, antisemita e totalitario di cui questo luogo è simbolo doloroso. La stessa unità in Europa e nel mondo saprà battere chi vuole trascinarci in una nuova stagione di terrore".

Nel febbraio 2001 Mattarella è stato a Firenze da Ministro della Difesa - ha spiegato il sindaco - e tra i vari appuntamenti visitò l’Istituto Geografico Militare, dove inaugurò la nuova sede della Scuola di Geodesia, Topografia e Cartografia.

“Firenze saluta con entusiasmo l’elezione del presidente Mattarella, un politico di alto profilo che unisce il Paese, una persona autorevole e integerrima che lavorerà per il bene dell’Italia”. Così il sindaco ha commentato Dario Nardella  “Lo aspettiamo presto in città - ha continuato - magari per la mostra ‘Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino’ che sarà inaugurata il 16 febbraio al Quirinale e che per quattro mesi a partire da settembre sarà a Palazzo Vecchio in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario di Firenze capitale”. “A nome mio personale e di tutta la città di Firenze - ha concluso il sindaco Nardella - porgo al nuovo presidente della Repubblica i più fervidi auguri di buon lavoro”.

Questa la dichiarazione della presidente del consiglio comunale Caterina Biti: "Appresa la notizia dell'elezione a dodicesimo Presidente della Repubblica italiana di Sergio Mattarella, anche dalla presidenza del Consiglio Comunale di Firenze i migliori auguri per un proficuo lavoro. Dopo aver ascoltato le prime parole del Presidente eletto rivolte ai cittadini italiani, riferite alle loro difficoltà e alle loro speranze, si rafforza la convinzione che saprà affrontare al meglio il ruolo di primo cittadino dello Stato nell'interesse di tutta Italia".

Prato lo saluta con il rintocco della «Risorta». Subito dopo l'esito del quarto scrutinio, la campana ha suonato in vetta a Palazzo Pretorio in onore del Capo dello Stato. «Non posso che fare miei migliori auguri di buon lavoro al nuovo Presidente della Repubblica - ha dichiarato il sindaco Matteo Biffoni -. Mattarella è un uomo di valore, saprà garantire le istituzioni e l'unità del Paese nel percorso delle riforme. Sono certo che anche il nuovo Presidente potrà essere per Prato un punto di riferimento, così come lo è stato Giorgio Napolitano - aggiunge il sindaco -, la nostra città deve restare al centro dell'attenzione delle istituzioni nazionali».

"A nome mio e di tutta la Uil Toscana faccio i migliori auguri di buon lavoro al nuovo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella". Così il segretario generale della Uil Toscana, Francesca Cantini, ha voluto congratularsi con il nuovo capo dello Stato.

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