Domani torna Firenze Marathon

Le ultime prima del via. Ecco i provvedimenti di circolazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 novembre 2017 19:39
Domani torna Firenze Marathon

Domani è in programma la Firenze Marathon, arrivata alla 34^ edizione. La partenza è da piazza Duomo alle 8.30 e il percorso, con qualche novità rispetto all’anno scorso, si snoda verso piazza San Marco per rientrare da via Lamarmora. Il percorso prosegue poi a destra verso piazzale Donatello per poi tornare subito a piazza della Libertà verso le Cascine; dopo l’itinerario all’interno del parco gli atleti attraverseranno l’Arno transitando su Ponte alla Vittoria dirigendosi poi verso l’Oltrarno.

Qui percorreranno lungarno Guicciardini, Borgo San Jacopo, Ponte Vecchio (bypassando i cantieri di via dei Bardi) per poi arrivare dal Ponte alle Grazie, in zona San Niccolò, e tornare in riva destra d’Arno attraversando il ponte omonimo. Da qui l’itinerario rientra in centro da lungarno della Zecca Vecchia, passa in piazza Santa Croce e da via Ghibellina per tornare nuovamente sui viali (viale Giovine Italia) e dirigersi verso Varlungo percorrendo i lungarni fino alla rotatoria di via del Gignoro.

Da qui gli atleti tornano indietro lungo la ferrovia per attraversarla a Ponte al Pino e poi, dopo aver transitato in zona stadio, nuovamente sul cavalcavia di piazza Alberti. Una volta rientrato sul viale il percorso si dirige verso il centro da via dell’Agnolo e, dopo essere arrivato in via Curtatone, torna verso il centro per concludersi in piazza San Giovanni. Si tratta di un percorso che interessa molti nodi cruciali della viabilità cittadina, compresa i viali di circonvallazione e i lungarni da e per la zona sud della città, che saranno quindi chiusi.

Oltre alla maratona si potrà correre nella Ginky Family Run, aperta ad adulti e ragazzi, con partenza alle 9 da piazza della Repubblica dove sarà l’arrivo dopo 2 km. In Piazza della Repubblica ci sarà per il primo anno un vero e proprio Villaggio a tema con la presenza tra gli altri di Cocco e Pinna della trasmissione televisiva Pechino Express.

Alle 8.27, sempre sul percorso della maratona, partirà la MarathonAbile, la gara per diversamente abili in hand-bike, con Alex Zanardi che coordina il progetto Obiettivo Tre che ha lo scopo di cercare nuovi atleti in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Zanardi e una ventina di atleti hanno fatto in carrozzina l’allenamento di rifinitura sulla pista dello stadio di atletica Asics Firenze Marathon Stadium. Poi è stato in visita presso il Marathon Expo.

Per gli spostamenti si ricorda che sarà sempre percorribile l'anello viale dei Colli-Gavinana-Ponte del Varlungo-via della Chimera-via del Gignoro-viale Righi-viale Volta-piazza delle Cure-viale Don Minzoni poi liberi verso indiano per ricongiungersi dalla zona dell’Isolotto-via Pisana fino a Porta Romana per rientrare sul viale dei Colli. Poi dalle 12 sarà riaperto anche Ponte alla Vittoria e piazza Gaddi. Gli ospedali esterni come Nuovo San Giovanni di Dio, Santa Maria Annunziata e Careggi sono sempre quindi raggiungibili.

Accesso sempre consentito anche per l’ospedale di Santa Maria Nuova: fino alle 9 passando da viale Segni-via della Mattonaia-via Niccolini-piazza d’Azeglio e poi via Giusti etc; dopo le 9 il percorso consueto da piazzale Donatello-via Alfieri-via Giusti etc. La stazione di Santa Maria Novella sarà consentito l’accesso da viale Strozzi-piazzale Montelungo per lasciare passeggeri al binario 16. Provvedimenti sono previsti anche per gli allestimenti già a partire da oggi.

Predisposto anche il servizio ad hoc della Polizia Municipale che impegnerà 192 agenti.

I TOP RUNNERS, SPERANZA AZZURRA

Sono stati presentati alla stampa e al pubblico i top runners. Tra questi anche l’azzurro naturalizzato Ahmed EL MAZOURY, marocchino di origine ma lecchese ormai da anni e portacolori delle Fiamme Gialle. “Da giugno mi sta allenando Ruggero Pertile – afferma - e sono molto fiducioso di questa mia prima vera maratona. L’anno scorso a Torino mi fermai al 30° km ma non ero preparato al meglio. Ora invece sì, ho fatto due periodi di allenamenti in altura a luglio a Livigno e ad Agosto al Sestriere.

Purtroppo ho solo avuto un inconveniente: in una mezza maratona che ho corso in 1h03’50” in Olanda in settembre mi sono fatto male e sono dovuto stare fermo dieci giorni. E’ il mio esordio, ho il perone un po’ infiammato e ho fatto proprio ieri una lastra per verificare meglio la situazione. Da giorni mi domando anche io come andrà, sono sicuro che Firenze ed i fiorentini mi daranno una grande mano in questa fantastica città. Se posso raggiungere i livelli di La Rosa e Meucci? Non lo so.

Loro sono atleti che hanno già dimostrato di possedere i mezzi per questa distanza, io devo prima cercare di finire una maratona e vedere come va. Poi potrò trarre delle prime conclusioni”. Questa edizione può contare su alcuni atleti che vantano nel loro passato primati personali davvero eccezionali. Il migliore è Gilbert Kipruto KIRWA capace di correre nel 2009 a Francoforte in 2h06’14”, potrebbe battere il primato della gara. Non ha corso maratone quest’anno ma in passato è stato un atleta molto solido con tre arrivi nelle 2 ore 06’ di gara.

Senza dubbio ha molta classe il keniano Enry Kemo SUGUT che nel 2012 ha fissato a Vienna il suo personale in 2h06’58” e ha vinto tre volte a Vienna. Da tenere d’occhio con il pettorale n. 2 Benjamin Kipngetich BITOK atleta keniano del 1980, ha fissato il suo primato personale alla Maratona di Roma nell’aprile di quest’anno in 2h09’16” dove si è piazzato 3^ in netto miglioramento cronometrico rispetto al 2016. Dirà senz’altro la sua Silas CHEBOIT che nel 2014 ha corso in 2h07’15” IN Corea anche se a Roma l’anno scorso non è andato oltre un 2h12’33”.

Silah LIMO è un altro keniano dai risultati altalenanti, un buon 2h08’54” come personal best fatto nel 2015 ma quest’anno 2h20’21” alla Maratona di Vienna, maratona dove fece 2h10’ solo l’anno scorso. Se saprà correre come ha dimostrato di poter fare è seriamente candidato alla vittoria. Moses KEMEI avrà il compito di ‘lepre’, mentre sulla carta sembrano essere di seconda fascia sia Moses MENGICH ottavo a Milano, sia l’ucraino Dmytri BARANIVSKYY. Occhio invece al keniano del Parco Alpi Apuane Paul TIONGIK e all’etiope Tadesse Mamo TEMECHACHU che a Kosice in Slovacchia nel 2016 in 2h10’17”, maratona ripetuta anche il 1° ottobre di quest’anno quasi con il medesimo in 2h10’49”. Sul fronte italiano c’è il debutto sulla distanza di Ahmed EL MAZOURY, marocchino di origine ma lecchese ormai da anni e portacolori delle Fiamme Gialle.

Completano la lista dei maratoneti altri tre italiani: Yassine EL FATHAOUI, Liberato PELLECCHIA (Aeronautica) e Dario ROGNONI. Pellecchia è allenato dal prof. Lucio Gigliotti e ha un primato personale di 2h14’28” fatto a Berlino Marathon nel 2013, anno del record mondiale di Wilson Kipsang con 2h03’23”. Ultima sua maratona a Francoforte nell’ottobre 2015 in 2h16’57”. Dario ROGNONI, milanese, ha 42 anni e ha corso la sua più bella maratona a Torino nel 2011 terminando in 2h23’01”.

Ha corso a Firenze già nel 2013 (2h23’13”) che nel 2015 (2h23’23”). Dario SANTORO invece conta di progredire dopo l’ottavo posto dello scorso anno a Firenze quando fece il primato personale con 2’21’20”.

GARA FEMMINILE

La gara ‘rosa’ vede diverse debuttanti, tra queste la britannica Elinor KIRK che potrebbe scendere sotto le 2h40’ e la keniana Eulieter TANUI che ha un discreto 1h16’ in mezza maratona. Il corno di 2h 35’03” è il primato personale della keniana Viola JELAGAT che potrebbe vedersela con l’etiope Arissi Dire TUNE che è senz’altro una fuoriclasse con il suo 2h 23’ di primato personale e la tanta esperienza acquisita in quattro campionati del Mondo di Atletica oltre che alle Olimpiadi di Pechino dove si è piazzata 15esima.

Unica controindicazione: non corre una maratona dal 2010, Firenze potrebbe essere un suo ritorno ad alti livelli. Mesera HUSSEN DUBISO è nata in Etiopia e ha esordito in Cina nel 2016 di 2h41’37” mentre quest’anno in marzo ha corso in Marocco la Agadir Marathon in 2h38’45” classificandosi in 3^ posizione e potrebbe diventare una protagonista della giornata. Giovanissima ed esordiente (25 novembre 1997) ventenne è la F3 Sorome Negash AMENTE che è esordiente totale, sia per le gare in Europa sia per la Maratona. Portabandiera italiana sarà Maurizia CUNICO già presente anche nel 2016 alla Firenze Marathon dove si era piazzata in sesta posizione, seconda italiana.

LE LEPRI

“Come ogni anno l’obiettivo è quello di battere il primato della gara – fa sapere Fulvio Massini, direttore tecnico Firenze Marathon -. Proprio per questo abbiamo degli atleti eccezionali che sono in grado di farlo, sia al maschile che al femminile. Per gli uomini la lepre (n. 7 Moses Kipngetich Kemei) terrà un ritmo di circa 3’01”-3’03” al km con un passaggio alla mezza maratona di circa 1h04’. Per le donne (n.18 Jobir Haji Robe) ritmo da seguire di 3’27’-3’30” al chilometro con un passaggio alla mezza intorno ad 1h14’ circa”.

IN CORSA COL PARKINSON

Alla maratona parteciperà, per la prima volta impegnato sulla distanza, anche Alfonso Ruocco, della società campana Gragnano in Corsa, malato di morbo di Parkinson (la videointervista sulla pagina Facebook di Firenze Marathon). I RIFERIMENTI E I RECORDLo scorso anno in campo maschile vinse l’etiope Teshome Shumi Yadete in 2:11’57” mentre il record della gara maschile è del keniano James Kutto che chiuse in 2h 08’40” nell’edizione 2006.Lo scorso anno vinse la gara femminile la keniana Winny Jepkorir in 2h 28’46” mentre il record della gara donne è della slovena Helena Javornik: 2h 28’15” nell’edizione 2002.

MARATHON EXPO, LE GRANDI NOVITA’ DEL 2018: STAZIONE LEOPOLDA

Grandi novità intanto sono state svelate per l’edizione 2018 in una suggestiva presentazione venerdì sera presso la Sala D’Arme di Palazzo Vecchio, presenti tra gli altri oltre al presidente di Firenze Marathon Giancarlo Romiti, anche l’assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci, l’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini, il presidente del Consiglio regionale delegato provinciale del Coni, Eugenio Giani. Il Marathon Expo nel 2018, 35esima edizione, si trasferirà dall’Asics Firenze Marathon Stadium alla Stazione Leopolda, una novità di grande impatto sia dal punto di vista della maggiore superficie a disposizione sia perché cambierà radicalmente la filosofia dell’evento e della maratona stessa nel contesto cittadino. Il nuovo scenario è la base per ulteriori grandi novità che verranno ulteriormente sviluppate nei prossimi tre anni e svelate alla città già a partire dall’immediato dopomaratona. 

SUCCESSO PER IL TROFEO CONAD E LA STAFFETTA HUAVEI 30x1 KM

Nell’ambito della prima giornata del Marathon Expo hanno gareggiato sulla pista di atletica dello stadio i ragazzi delle scuole fiorentine, quelli delle primarie la mattina e quelli di medie e superiori nel pomeriggio nell’ambito della settima edizione de “I più veloci, più forti e più resistenti di Firenze - Trofeo CONAD”, organizzato in collaborazione con l’Atletica Firenze Marathon che ha visto una partecipazione complessiva di circa 1800 ragazzi che sono stati premiati al Marathon Expo. Il Trofeo Conad per le scuole elementari è andato alla scuola Milite Ignoto con 82 partecipanti, per le scuole medie alla Mazzanti con 87 partecipanti, per le superiori alla Gramsci con 80 partecipanti.

Sulla pista dell’Asics Firenze Marathon Stadium si è corsa la STAFFETTA HUAWEI 30X1000 METRI - TROFEO MAURO PIERONI, quinta edizione. Si sono sfidate in pista 17 squadre delle principali società podistiche e di atletica fiorentine e toscane. Ha vinto la staffetta mista della squadra di casa, l’Atletica Firenze Marathon, col tempo complessivo di 1.23’28”, davanti alla squadra A della Mens Sana Siena (mista) e alla Dermovitamina Triathlon Team tutta maschile. Poi Assi Giglio Rosso, Atletica Castello e US Nave, poi Le Torri, Oltrarno, Pol. Ellera e UP Isolotto. Qui i risultati completi: https://goo.gl/Wgda7z

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