Diritti: la Toscana contro le discriminazioni di genere lgbtqia+

Ma i consiglieri di FdI e Lega sono contrari all'esposizione bandiere arcobaleno nelle sedi istituzionali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2021 14:13
Diritti: la Toscana contro le discriminazioni di genere lgbtqia+

A partire dal 2018 la RE.A.DY, che attualmente conta 210 partner, organizza in occasione del 17 maggio un’iniziativa congiunta fra i partner su un tema e uno strumento votato a maggioranza nell’Incontro Annuale della rete. Nell’Incontro Annuale 2020, la RE.A.DY ha scelto di realizzare per il 17 maggio 2021 una campagna di comunicazione per il contrasto all’utilizzo di parole d’odio indicato anche internazionalmente come “Hate Speech”.

La campagna di comunicazione RE.A.DY per il contrasto ai discorsi d’odio potrà beneficiare della composizione variegata della rete, che comprende non solo regioni, città metropolitane e province, ma anche piccoli enti dislocati su tutto il territorio nazionale. Anche il Comune di Bagno a Ripoli ha aderito a questa campagna, grazie all’iniziativa dei membri della Commissione consiliare per la Pace e per i Diritti. Ogni cittadino potrà fare lo stesso, condividendo il “frame” della campagna sui propri profili social.

Sono due gli appuntamenti in favore della promozione della cultura dei diritti e del contrasto all’odio e alle discriminazioni che vedranno oggi, la partecipazione dell’assessora alle politiche di genere della Regione Toscana Alessandra Nardini. L’assessora sarà alle 15.30 in piazza Ss. Annunziata a Firenze per “Non un passo indietro”, sit-in organizzato dal mondo dell’associazionismo toscano lgbtqia+ per chiedere l’approvazione definitiva del Ddl Zan “senza ulteriori sotterfugi, ostruzionismi o falsità”.

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Alle 18.30, Nardini sarà invece a Lucca per l’inaugurazione in piazza Grande della prima panchina arcobaleno che il Comune, assieme a numerose associazioni del territorio, ha voluto in occasione della giornata mondiale, il prossimo 17 maggio, contro omofobia, bifobia e transfobia.

“La battaglia per i diritti e la lotta alle discriminazioni e alle violenze – afferma l’assessora Nardini - è un tema cruciale del nostro presente e la Toscana è stata e continua ad essere in prima fila. Lunedì prossimo celebreremo la giornata mondiale contro omofobia, bifobia e transfobia. Dalla Toscana è partito un appello corale affinché si approvi finalmente il Ddl Zan, una legge di civiltà che renderà il nostro Paese più libero e più giusto”.

La Città Metropolitana di Firenze ha rinnovato l'adesione alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti discriminazioni per orientamento sessuale e sta predisponendo il nuovo progetto contro le discriminazioni per l'anno in corso. Metrocittà pubblicherà sul proprio sito web anche il "kit contro il bullismo", sostenuto nell'ambito del progetto 'Ready' dalla Metrocittà di Firenze e offerto a istruttori/ici sportivi e insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori). Contiene informazioni e strumenti utili a riconoscere e prevenire episodi di bullismo omofobico. Il progetto è stato realizzato da Ireos.

"Lunedì 17 maggio - spiega Angela Bagni, consigliera della Metrocittà delegata alle Pari Opportunità - quando si ricorda il giorno in cui fu abolito dall'Organizzazione mondiale della sanità il riconoscimento dell'omosessualità come malattia sarà esposta la bandiera arcobaleno su Palazzo Medici Riccardi. La giornata internazionale contro l'omofobia segna una data decisiva per la promozione dei diritti umani e delle minoranze, per dissipare ogni discriminazione".

I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Cellai e Draghi, il consigliere regionale Torselli e il senatore Totaro hanno inviato oggi una lettera al Prefetto di Firenze sull’esposizione delle bandiere arcobaleno nelle sedi istituzionali del Comune in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia annunciata dalla Giunta Nardella: “L’amministrazione comunale ci ripensi”.

“Ho chiesto formalmente al presidente del Consiglio comunale Luca Milani di sollecitare la Giunta affinché la legge sia rispettata dal Comune di Firenze” dichiara anche il vicepresidente del Consiglio Emanuele Coccollini (Lega) “Ho inoltre presentato una domanda di attualità per la seduta di lunedì – aggiunge Cocollini – in cui chiedo a sindaco e giunta se la loro iniziativa, ferma restando l’importanza di celebrare la giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, abbia rispettato tutte le leggi e disposizioni in materia di esposizione delle bandiere sugli edifici pubblici e se il rispetto della Legge sia o no una cosa fondamentale per chi ricopre un incarico pubblico”. 

A Signa arriva la panchina arcobaleno, simbolo di vicinanza alla comunità LGBT e lotta contro l’omofobia e la transfobia. L’iniziativa, sostenuta dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Signa, si lega alla campagna di contrasto all’omofobia, lesbofobia, transfobia e bifobia lanciata dalla Rete RE.A.DY per la Giornata del 17 maggio (giornata internazionale contro l’omofobia).

“Lunedì, in occasione della Giornata internazionale per la lotta all’omotransfobia, inaugureremo alla presenza della Giunta Comunale la panchina arcobaleno realizzata dal Comune di Signa”, commenta l’assessore alle Pari Opportunità Marinella Fossi, “La panchina sarà posizionata nel quartiere del Crocifisso come simbolo dell’impegno della nostra comunità contro ogni forma di discriminazione e violenza, all’insegna di una città che tutela i diritti di ogni essere umano e veicola messaggi di uguaglianza e accoglienza. Insieme a tutta la Giunta Comunale aderiamo quindi alla campagna Io non uso parole d’odio promossa da RE.A.DY per una comunità dove vincono la parità fra i sessi, la libertà e la tolleranza”.

Anche il Comune di Bagno a Ripoli ha aderito a RE.A.DY, la rete nazionale degli enti locali impegnati nella prevenzione e nel contrasto dell’omotransfobia. Finalità della Rete sono quelle di individuare e diffondere politiche di inclusione sociale per le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender realizzate dalle Pubbliche amministrazioni a livello locale, contribuire alla diffusione di buone prassi mettendo in rete le Pubbliche Amministrazioni impegnate nella promozione dei diritti delle persone LGBTQ+ e supportare gli enti aderenti nella realizzazione di attività rivolte alla promozione e al riconoscimento dei diritti delle persone Lgbt.

L’ingresso nel “network” avviene in in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia che ricorre il 17 maggio.

“Abbiamo scelto di aderire a RE.A.DY – affermano il Sindaco Francesco Casini e l’assessora ai diritti civili Francesca Cellini – rafforzando così il nostro impegno per favorire l`inclusione sociale di tutte le cittadine ed i cittadini a prescindere dagli orientamenti sessuali e di genere. A partire dalla nostra azione amministrativa di tutti i giorni vogliamo garantire il rispetto e l’integrazione di ciascuno, rimuovendo ogni tipo di discriminazione nei confronti della comunità LGBTQ+”.

"Qui non c'è posto per le parole d’odio – dichiara la presidente della Commissione Pace Susanna Agostini –. Prosegue la costruzione di una nuova cultura del rispetto, con semplici parole che segnano il passo del cambiamento. Con i braccialetti viola “della gentilezza” già molti studenti, insegnanti e associazioni hanno partecipato al raggiungimento dell'obiettivo del diritto di esprimere se stessi in una comunità coesa e non violenta. Ci rappresenta una foto in piazza della Pace, il luogo dove ogni anno, nel mese di maggio, si sono svolte iniziative a sostegno dei diritti e dei contenuti fondanti la nostra costituzione. La Giornata ricopre un significato ulteriore data la discussione al Senato del Ddl Zan, intorno al quale si è creato un forte dibattito politico e culturale."

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