Il libro di Franco Zangrilli “Dietro la maschera della scrittura Antonio Tabucchi” edito dalle Edizioni Polistampa ed acquistabile al prezzo di 18 euro, analizza gli ultimi testi finora poco studiati come il romanzo “Tristano muore”, con particolare attenzione ai grandi scrittori che hanno influenzato l’opera di Tabucchi.
In particolare esso si concentra su quei temi universali espressi - seppure in modo differente - dai grandi autori di ogni tempo, concentrandosi sugli elementi chiave della struttura, della narratologia, dello stile. Oltre all'influenza del fantastico nelle opere tabucchiane, nel testo si affrontano tematiche finora poco studiate come il legame con Luigi Pirandello, che rappresenta uno dei principali ispiratori dei lavori di Tabucchi.
“Pirandello, forse un postmoderno molto tempo prima del postmodernismo, è certamente un padre di Tabucchi”, spiega, Zangrilli “e’ una presenza continua ed informe della sua opera”.
Pertanto il testo mette in evidenza i temi comuni dei due narratori, come concetto di umorismo, il gioco delle maschere, la moltiplicazione dell’io, la ricerca dell’oltre prendendo in esame i più evidenti punti di contatto.
In “Sostiene Pereira”, aggiunge Zangrilli, “Il dialogo immaginario in cui il protagonista si rivolge alla foto della moglie deceduta che torna in vita a consolarlo, è plasmato su quello identico che si svolge tra il vecchio Pirandello e la consorte sulla novella surrealistica”Una giornata”.
Oltre alla forte influenza di Pirandello e di altri grandi della letteratura tra cui Fernando Pessoa e Jorge Luis Borges, il saggio affronta tematiche come l’importanza dell’elemento fantastico, l’immagine del Tabucchi giornalista e viaggiatore, la figura del personaggio bizzarro al centro della raccolta “Racconti con figure”, lo spettro della morte nella mente e nella vita del protagonista dell’ultimo romanzo, Tristano muore.
Biagio Gugliotta
