David coperto, ha davvero un senso?

Drappo nero sul simbolo della libertà. Cellai, Draghi e Torselli (FdI): "Il sindaco dia subito ordine di toglierlo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 marzo 2022 16:46
David coperto, ha davvero un senso?

"Chiediamo al sindaco Dario Nardella di scoprire la statua del David di Michelangelo in piazza della Signoria subito, oggi stesso". Questo quanto dichiarano i consiglieri di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio Jacopo Cellai e Alessandro Draghi insieme al capogruppo in Consiglio regionale Francesco Torselli.

"Una scelta difficilmente comprensibile, quella fatta dal sindaco per simboleggiare il lutto di Firenze per gli avvenimenti della guerra in corso in Ucraina – sostengono Cellai, Draghi e Torselli –. Di più: a nostro parere un gesto del tutto sbagliato. Concordiamo con quanto dichiarato dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt: nascondere alla vista una statua significa censura, e richiama a pratiche proprie degli stati islamici, non certo ai valori dell'Occidente che sono invece incarnati proprio dal David. Lo sfregio al significato simbolico dell'opera di Michelangelo non è meno grave perché si tratta di una copia e non dell'originale. Ma poi, anche volendo seguire Nardella nel suo ragionamento, la totale copertura dell'opera oltreché sbagliata è anche difficile da capire: qualcuno potrebbe pensare che sia in corso un restauro".

"Ci chiediamo anche se il sindaco abbia compiuto questo gesto dando seguito a un atto formale, o se invece lo abbia improvvisato come se si trovasse nel giardino di casa sua. Comunque sia: il gesto è stato fatto, il mondo lo ha visto. Ora torni subito il bianco del marmo, si restituisca lo sguardo fiero del David a tutti coloro che possono ammirarlo, ed esserne ispirati" concludono i tre esponenti dell'opposizione.

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