Dalla Toscana un treno di aiuti umanitari per l’Ucraina

Missione umanitaria delle Misericordie a Lublino. Parte per l'Ucraina il primo carico di farmaci raccolti da Sant'Egidio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 aprile 2022 23:30
Dalla Toscana un treno di aiuti umanitari per l’Ucraina

Il Gruppo FS con la sua società Mercitalia lo ha reso disponibile, ed è pronto a partire. È un treno merci carico di medicinali, alimentari e vestiario che dall’Interporto di Prato si dirigerà al confine tra Polonia e Ucraina per portare conforto ai cittadini ucraini che dal 20 febbraio, giorno del’inizio dell’aggressione russa, sono diventati un esercito di profughi.

Il corrispettivo di 30 enormi TIR viaggerà su rotaia attraversando l’Austria, la Repubblica Ceca e la Polonia per arrivare a 20 chilometri da Leopoli portando ai profughi giunti al confine quei generi di necessità richiesti e individuati in collaborazione con l’Ambasciata Ucraina.

L’iniziativa è frutto dell’azione congiunta di Regione Toscana, Dipartimento Protezione Civile, Comune di Prato, Interporto della Toscana Centrale e Gruppo FS Italiane, che con Mercitalia Rail ha messo a disposizione un treno lungo 300 metri, composto da 15 carri, in grado di trasportare circa 800 tonnellate di aiuti umanitari, alimentari, medicinali, vestiario suddivisi in 45 pallet per vagone.

“Il cuore della Toscana non poteva mancare. L’Ucraina ha bisogno di aiuto e noi non potevamo rimanere insensibili di fronte a questa richiesta umanitaria. Quelli che la Russia sta compiendo sono crimini di guerra. Il treno speciale di aiuti che come Regione abbiamo organizzato assieme al Gruppo Fs e all’Interporto della Toscana Centrale va ad aggiungersi a quanto, sempre in partenza dalla Toscana, è già arrivato in Ucraina. Il nostro scopo è creare una mobilitazione a livello regionale per fare in modo che tutti gli aiuti raccolti giungano correttamente a destinazione. Con la collaborazione delle Ferrovie dello Stato e dell’Interporto si comincia tra qualche giorno, l’8 aprile, con un convoglio di quindici vagoni di aiuti umanitari. Un ringraziamento sincero va ai cittadini toscani. Questo è il miglior modo per dare il via alla nostra azione di solidarietà concreta”.

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Così si è espresso il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che è anche commissario per l’emergenza umanitaria, presentando l’iniziativa del treno di aiuti a favore delle popolazioni colpite dal conflitto armato che partirà venerdì 8 aprile da Prato alla volta del confine tra Polonia ed Ucraina.

“La situazione è abbastanza tranquilla e l’impressione è che le controffensive ucraine abbiano messo in sicurezza la parte occidentale del Paese”, ha affermato Davide Costa. “La speranza è che si apra al più presto una fase in cui la popolazione possa ricominciare a vivere”.

Il sindaco Gian Piero Moschetti ha invece affermato: “Vi è bisogno dell’aiuto di tutti e desidero ringraziare il grande contributo che arriva per iniziativa del presidente Giani dalla Toscana. L’ambiente è abbastanza triste anche se la gente cerca di reagire in modo positivo. Anche stanotte è suonato l’allarme. Questa è una zona martoriata però le persone dimostrano volontà di reagire”.

Il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, ha ringraziato le Istituzioni ed i cittadini toscani che hanno permesso la costituzione del treno che partirà dalla sua città: “Quanto tutti assieme siamo riusciti a mettere in piedi è qualcosa di veramente importante. Sono molto soddisfatto per l’aiuto che ci stiamo accingendo ad inviare”. Dopodiché il sindaco Biffoni ha aggiunto: “La situazione in Ucraina è drammatica ma occorre sottolineare che dalla Toscana, nei giorni scorsi, sono già partiti importanti contingenti di aiuti”.

L’assessora alla Protezione civile, Monia Monni, ha invece fatto pervenire il seguente messaggio: “Il treno degli aiuti è una grande operazione di rilievo nazionale, partita dalla Toscana. Stiamo lavorando con il Dipartimento nazionale e con l’Ambasciata ucraina a Roma per costruire un viaggio sicuro e capace di portare con certezza cosa serve dove serve. Grazie a Comune di Prato, Interporto Toscano Centrale e Ferrovie dello Stato. Un grande lavoro di squadra che ci permetterà di aiutare le tantissime persone che non hanno potuto o voluto lasciare l’Ucraina”.

“In linea con lo spirito di solidarietà che contraddistingue da sempre il Gruppo FS Italiane abbiamo raccolto la richiesta delle Istituzioni per l’organizzazione di questo treno - ha commentato il rappresentante del Gruppo FS, Stefano Mansani, dirigente di Mercitalia - che ha partecipato stamani alla conferenza di presentazione dell’iniziativa tenuta dalla Regione Toscana illustrando le caratteristiche del treno e del servizio che sarà svolto. “Dall’Interporto di Prato - spiega Mansani - il treno raggiungerà la Polonia dopo aver fatto sosta a Verona dove si stanno raccogliendo ulteriori generi di conforto e aiuto che trasporteremo fino a destinazione. Ci teniamo a ringraziare i partner esteri delle nazioni attraversate: Rail cargo Austria, CD Cargo Repubblica Ceca e PKP in Polonia che si sono messi a disposizione immediatamente”.

Francesco Querci, presidente dell’Interporto della Toscana Centrale, ha aggiunto: "Siamo soddisfatti perché la nostra struttura è stata capace in pochi giorni di organizzare, grazie ai partner, un treno di queste dimensioni. Fin da subito abbiamo verificato la possibilità di organizzare un convoglio speciale che partisse da una struttura protetta e arrivasse in tempi rapidi in una struttura altrettanto sicura. In questo modo garantiamo che gli aiuti arrivino effettivamente a chi ne ha bisogno. L’Interporto della Toscana Centrale conferma così tutte le potenzialità della piattaforma intermodale che si candida ad essere sempre più strategica per la regione e per il trasporto merci di tutta l’Italia".

Gli enti locali, l’associazionismo e il volontariato, i cittadini, le imprese che volessero contribuire alla spedizione possono scrivere entro lunedì 4 aprile alla mail emergenzaucraina.protezionecivile@regione.toscana.it e, nel caso di donazioni, utilizzare il conto corrente con Iban IT57U0503411701000000003021 e causale "Treno Ucraina". Tutte le risorse economiche raccolte saranno destinate all’acquisto di medicinali e apparecchi medicali per l’Ucraina.

Missione umanitaria delle Misericordie a Lublino, in Polonia, al confine con l’Ucraina. Un volo umanitario reso possibile da un’intesa tra Ita Airways, Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, Federazione regionale delle Misericordie della Toscana e dal Coordinamento Misericordie dell'Area Fiorentina, in collaborazione con la Fondazione Ridni.

I volontari delle Misericordie hanno scaricato beni di prima necessità, farmaci e kit sanitari raccolti in Toscana, per poi far salire a bordo 160 ucraini, in gran parte nuclei familiari.

“Le famiglie - spiega il presidente delle Misericordie, Domenico Giani - hanno percorso 140 chilometri per trovare rifugio in Polonia. La straordinaria rete realizzata con le autorità locali ci sta permettendo operazioni mirate di soccorso alla popolazione. Per questo ringrazio il sindaco di Leopoli, la Fondazione, il vescovo della città, che sin da subito hanno accolto la nostra disponibilità. Iniziative di questo genere sono, specie nell’anno del nostro Sinodo, la testimonianza più alta dell’impegno che le Misericordie hanno dimostrato da sempre”.

“Il soccorso di questi bambini è solo una delle tante operazioni che stiamo portando avanti, a fianco alla popolazione martoriata dell’Ucraina, ma di certo è una delle più delicate e anche per noi emozionanti. Voglio ringraziare tutte le Misericordie toscane, che anche stavolta hanno risposto con una generosità straordinaria. Il nostro impegno continua” dice il presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi.

I rifugiati troveranno protezione in Toscana: una volta atterrati a Milano, due pullman li trasferiranno in due strutture toscane.

“È una delle operazioni più impegnative e importanti realizzate dall’Italia a favore dell’Ucraina, da quando è iniziata la guerra - ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella -. Per riuscire a raggiungere questo obiettivo abbiamo fatto un grande lavoro di squadra a Firenze, a partire dall’impegno della Confederazione delle Misericordie italiane e dalla collaborazione dei volontari".

“Da quando è iniziato il conflitto ed è emersa in tutta la sua tragedia l'emergenza umanitaria siamo impegnati a dare il nostro contributo per consegnare beni di prima necessità alla popolazione ucraina e per potare in salvo quante più vite possibili. Siamo orgogliosi di intraprendere questo viaggio in sinergia con la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e la Federazione regionale delle Misericordie della Toscana”, afferma Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento Misericordie dell'Area Fiorentina.

Saranno le Misericordie della toscana a curare il trasferimento presso le strutture, gli adempimenti e le necessità sanitarie in stretta collaborazione con i servizi territoriali.

L'operazione è stata resa possibile grazie anche al contributo di Andrea Longinotti Buitoni, alla disponibilità di Ita Airways e a una donazione del sindaco di Peccioli (Pisa) Renzo Macelloni.

“Il vicino conflitto in Ucraina ci ha profondamente colpiti e quando è emersa l’opportunità di partecipare al progetto, abbiamo aderito senza esitazioni” – dichiara Alfredo Altavilla, Presidente Esecutivo di ITA Airways. “E’ un onore e motivo di orgoglio, aver contribuito alla realizzazione di questo ponte umanitario e aver dato, con il nostro volo, un concreto aiuto alle popolazioni in fuga dalle zone del conflitto. Tutto questo è nato grazie alla sensibilità e all’impegno di Andrea Longinotti Buitoni, un cittadino comune che ha creato le basi per mettere in piedi e rendere reale questo grandioso progetto”.

È partito da Firenze il primo carico di farmaci per l'Ucraina raccolti nei centri aperti dalla Comunità di Sant'Egidio. "Ringraziamo tutti coloro che hanno aiutato fino ad ora - dicono a Sant'Egidio- e ricordiamo che la raccolta continua". I punti di raccolta a Firenze sono in:

  1. via della Pergola 8 giovedì e sabato, in orario 17-19;
  2. via dei Serragli 117 r martedì e giovedì 16.30-19;
  3. via Reginaldo Giuliani 65 b r il lunedì, 16.30-18.30;
  4. via Corte dei Manetti 8, domenica 17-18,30;
  5. via Venezia 3, domenica 10-11.
I medicinali esclusivamente raccolti sono i seguenti:

antidolorifici (compresse, fiale); antibiotici (compresse, fiale, sciroppo); antipiretici (adulti e bambini); antinfiammatori (compresse, fiale, sciroppo); antipertensivi; antinfluenzali, antiemetici, antidiabetici orali, antistaminici, antiasmatici, diuretici, protettori gastrici, materiale per medicazioni (bende, garze, ovatta, cerotti, disinfettante).

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