Dall’8 all’11 ottobre in Toscana torna Internet Festival

4 giorni e 200 eventi dedicati alla Rete. Sarà presentato per la prima volta in Italia il White Paper sulle startup, documento in sette punti da presentare al Governo italiano dedicato alle regole per incentivare l’imprenditorialità digitale nel Paese. Il 2 e 3 dicembre alla Fortezza da Basso di Firenze ritorna l’atteso evento dedicato al mondo Travel & Innovation

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 settembre 2015 13:47
Dall’8 all’11 ottobre in Toscana torna Internet Festival

Dalle regole per costruire nuovi spazi virtuali a come i Big Data stanno cambiando perfino il mondo del calcio; dal futuro della musica digitale alle istruzioni su come investire sulle startup; dal viaggio nel mondo della Rete in Medio Oriente alle possibilità professionali che Internet offre alle generazioni delle App; dall’ideazione di un videogame ai robot che aiutano le persone disabili a vivere meglio, passando per i laboratori didattici per i più piccoli, ai panel sul rapporto tra giornalismo e social e tra memoria storica e Rete.

E poi incontri sul futuro del cibo, sulla storia degli emoticon fino alla dimostrazione di come - con un Commodore 64 - si poteva inventare un game come i Lego. E’ questo il viaggio rivoluzionario di Internet Festival 2015 dal titolo “Geografie ed esplorazioni della Rete” in programma in Toscana, a Pisa, dall’8 all’11 ottobre. Quattro giorni di dibattiti, workshop e laboratori, per raccontare la rivoluzione digitale e la nuova idea di spazio che grazie alla Rete prende forma.

Il Festival ha un programma di oltre 200 eventi a ingresso libero, in 20 location e con 200 ospiti, che si svilupperà per tutta la città di Pisa - candidata a capitale italiana della cultura 2016/17- in un viaggio nel mondo della Rete quest’anno dedicato al concetto di “spazio digitale”: una mappa senza confini, in continua mutazione, senza regole, che procede a folle velocità.

Le sezioni di IF2015

Il Festival è diviso in varie sezioni quali Garage Digitale dedicata alla sperimentazione e alla evoluzione del mondo del lavoro; Living Cultura, sui nuovi spazi culturali che funzionano da aggregatori tra community, creativi, investitori e amministratori e Scena Digitale, l’area tematica a cura del Registro .it del Cnr, con una serie di eventi dedicati al diritto internazionale; alle relazioni tra imprese, associazioni di categoria, allo stato di avanzamento dell’Agenda Digitale e al mondo delle startup con la quarta edizione di “.itCup”.

Di futuro del cibo si parlerà in Hackorto, la parte del programma dedicata ai contadini 2.0, agli orti online e alle strategie contro lo spreco alimentare. Di diritti e conflitti (Isis e Medio Oriente) e di come l’innovazione potrà costruire ponti tecnologici verso i paesi emergenti se ne parlerà nella nuova sezione tematica Porto Franco. In programma anche Game Box, lo spazio dedicato al mondo dei giochi; IF Terminal dedicata alla musica, al teatro e allo sport e T-Tour, un’area interamente dedicata alle attività educative e divulgative sulla cultura digitale per curiosi, appassionati ed esperti di tutte le età.

Tra gli eventi collaterali anche cinque mostre pertutta la città tra cui l’istallazione su Ponte di Mezzo, al centro della città, dal titolo Inter Spazio (un’esperienza sulla diversa percezione dello spazio).

Tra gli ospiti: Remo Bodei, Giulio Giorello, Maurizio Ferraris, Lina Bolzoni, Domenico Quirico, Don Mussie Zerai (candidato Premio Nobel per la Pace 2015), Massimo Bottura, Marco Malvaldi, Federico Maria Sardelli, Marco Damilano, Andrea Rivera, Carlo Massarini, Enrica Tesio, GIPI, Mandy Rose, Sammy Basso, Don Pasta, Andrea Baranes, Massimiliano Allegri, Clio Make Up, Gigi Marzullo, The Jackal, Nikhil Pahwa, Jasper Visser, Leonardo Romanelli, Nick Di Fino, Nathan Jurgenson, Giovanni Gulino di Marta sui Tubi, I Gatti Mezzi, Marco Pratellesi, Massimo Russo, Michele Mezza, Titti Postiglione, Andrea Santagata.

Da millenni, il controllo degli spazi fisici, i territori, - ha detto Claudio Giua, direttore del Festival -genera migrazioni, guerre, invasioni, ribellioni, repressioni. È ancora così, dalla Crimea alla Siria. All’interno di ogni comunità, le lotte per gli spazi più ambiti alimentano odi, vendette, scontri. Gli spazi si conquistano, si difendono e si spartiscono. Soprattutto, in tempo di pace si animano, si vitalizzano, si governano. Ma non si creano. Invece nell’ambiente digitale gli spazi si creano. È una situazione senza precedenti. Poi gli spazi virtuali si riempiono e s’organizzano. Anche qui, spesso viene il momento delle guerre di conquista e di resistenza. Per fortuna, senza spargimenti di sangue. Di questi spazi e delle nuove tribù umane che li popolano vogliamo raccontare a Pisa durante l’Internet Festival 2015”.

IF2015 è promosso da Regione Toscana, Comune di Pisa, Registro.it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore insieme a Camera di Commercio, Provincia di Pisa e Associazione Festival della Scienza. Il direttore del Festival è Claudio Giua, presidente di Fondazione Sistema Toscana. Il coordinamento è affidato ad Adriana De Cesare per Fondazione Sistema Toscana. Anna Vaccarelli (IIT-CNR) e Gianluigi Ferrari (Università di Pisa) coordinano rispettivamente il comitato esecutivo e scientifico.

Il programma in pillole

Tra gli eventi da segnalare il panel “Supernova” organizzato da Talent Garden e Digital Magics (10/10): sarà presentato per la prima volta in Italia il White Paper, documento di sette punti redatto da Digital Magics – venture incubator quotato in Borsa – da presentare al Governo italiano su come favorire il processo di crescita del Paese, concentrandosi sulla promozione delle startup e dell’imprenditoria innovativa, dell’eccellenza italiana legate al concetto di Made In Italy e di digital transformation.

Tra i relatori Enrico Gasperini, fondatore e presidente di Digital Magics; Layla Pavone, partner di Digital Magics; Paolo Barberis, consigliere per l’Innovazione del Presidente del Consiglio, l’onorevole Vincenza Bruno Bossio, membro della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni e Intergruppo Parlamentare per l’Innovazione, Vittorio Bugli, assessore al Bilancio della Regione Toscana e Marco Gay, presidente Confindustria Giovani. Modererà la tavola rotonda Luca De Biase, Direttore di Nova24 - Il Sole 24 Ore.

Tra gli eventi speciali quello dal titolo “Spazio nello sport” con il mister Massimiliano Allegri, primo allenatore nel mondo ad aver sviluppato una app dedicata al calcio (10/10).

E poi la “Toscana digitale e le imprese” sull’artigianato digitale con l’assessore regionale Vittorio Bugli e altri ospiti (9/10); “Dall’idea al progetto: il coaching a supporto delle startup” con Michela Lupi e Roberta Tempone, una guida su come sviluppare un’idea imprenditoriale (9/10). Una descrizione analitica dei mercati digitali sarà tratteggiata da Paolo Cellini e Antonio Converti in “L’industria e i mercati di Internet e dei nuovi media” (10/10).

Di economica agricola parlerà Maurizio Martinelli di Registro .it del Cnr di Pisa che illustrerà una ricerca sul settore agroalimentare (9/10); mentre di come i Big Data possono supportare le produzioni agricole nelle mondo sarà il tema dell’incontro “Big Data & agricoltura: la prossima rivoluzione verde” (9/10), con Anne Bruinsma, Caterina Caracciolo e Marco Vieri.

Tra gli eventi dedicati al food l’edizione zero del Fas, il forum sull’alimentazione sostenibile (9/10) e il viaggio nella seduzione estetica del cibo con “FoodPorn”(10/10). Ospite di IF2015 anche Massimo Bottura, il grande chef considerato tra i migliori al mondo. Parlerà di etica ed estetica nella cucina contemporanea nell'incontro "La cucina a regola d'arte" (10/10). Da non perdere “Fragole, Keplero e disobbedienza” del foodj Nick di Fino e il doppio appuntamento all’insegna del mix cucina/matematica: due cooking show che avranno per protagonista lo scrittore Marco Malvaldi affiancato dalla cuoca cinese Huang Ling (9/10) e lo chef stellato Cristiano Tomei (10/10).

La Rete trattata dai filosofi negli incontri con Maurizio Ferraris, una lezione dal tema “Mobilitazione totale” che parte dalla domanda se è giusto o no rispondere dall’altra parte del mondo a un email tra il sabato e la domenica (11/10) e Remo Bodei che racconterà un’immaginaria partita a scacchi tra memoria e oblio nell’incontro “Una partita a scacchi” (11/10). Di culture in streaming parlerà il professorGiulio Giorello insieme a Gianpiero Lotito e Gaetano Manfredi, con Michele Mezza. IF2015 continua il suo percorso proponendo tematiche di stringente attualità come il panel “Dissesto idrogeologico: tecnologie e politiche del territorio” (9/10) e il “Meteo come scienza: bufale, modelli, previsioni e previsori”, un incontro sul fatto che previsioni meteorologiche sono ormai oggetto di consumo di massa (9/10).

Del percorso dell’Agenda Digitalee delle pubbliche amministrazioni se ne parlerà con Domenico Laforenza (Direttore IIT-CNR), Vittorio Bugli e Furio Honsell. Di “Selfie” e di come è cambiata la comunicazione politica attraverso i social si discuterà in “Scena digitale” con Dino Amenduni e Marco Damilano (9/10). Tra gli ospiti anche Domenico Quirico che parteciperà all’incontro sul tema de “Il grande Califfato” (10/10) e Sammy Basso, una delle poche persone ammalate di progeria in Italia, in un incontro approfondito dal giornalista Sandro Bertuccelli di Repubblica, racconterà la sua storia e il rapporto con la Rete.

A #IF2015 arrivano alcuni volti di giovani, che hanno saputo utilizzare la Rete come un portentoso megafono della propria abilità e che la nuova meritrocrazia del web ha trasformato in vere e proprie star. Star nella Rete con Sonia Cerrai, ClioMakeUp, Antonio Dikele Distefano, Lercio, Alessandro Magni e “ilnostrocaroDexter”; presenta Matteo Bordone (11/10). Da non perdere il collettivoThe Jackal, il nuovo fenomeno del web da milioni di visualizzazioni, che giocano con ironia con gli stereotipi italiani attraverso cui commentano l’attualità, si perdono su Google e citano le grandi pellicole a partire dalla serie Gomorra (9/10).

Molti i percorsi dedicati all’evoluzione delle startup grazie alle competizioni come .itCup - che premierà la migliore idea tra le 100 pervenute, con un viaggio in Silicon Valley – e Bootstrap, a cura di Startupitalia, che fa incontrare startup e professionisti del business digitale. E poi StartApp Toscana Contest con la premiazione dei progetti vincitori che hanno partecipato al contest della Regione Toscana finalizzato a facilitare l’accesso al patrimonio informativo pubblico e ad aumentare il numero e il livello dei servizi digitali per cittadini e imprese.

A IF2015 si parlerà anche di come app, startup, incubatori d’impresa, si sviluppino con successo nel continente africano nel panel: “Hackers in Africa: dallo spam illegale agli hacker civici contro la povertà” con Elisabetta Demartis, Cheikh Fall e Donata Columbro (11/10). Cosa ci fa un FabLab a sud del Sahara? Se ne parlerà in “Hackerare lo spazio fisico in contesti disagiati: Urban FabLab” (11/10). Una testimonianza che arriva dal Burkina Faso dove una piattaforma di scambio tra artigiani, designer e creativi africani ed europei è diventata un importante strumento di sviluppo.

IF2015 è anche formazione e divertimento. Torna la seguitissima sezione dei “T-Tour” che lo scorso hanno registrò ben 7.000 presenze,dedicata a proposte educative e formative, anche per i più piccoli, che suggeriscono una chiave di lettura e di orientamento nel mondo della Rete e della tecnologia.

All'Internet festival di Pisa la Regione Toscana, che sostiene l'evento fin dall'inizio, anche finanziariamente, presenterà i progetti e le applicazioni dello StartApp contest che è stato lanciato ad aprile e si è chiuso alla fine di luglio, ovvero una ventina di idee per altrettanti servizi digitali on line accessibili da computer, tablet e telefonini. L'appuntamento sarà sotto la Loggia dei Banchi dall'8 all'11 ottobre: un palco offerto a ciascuno – anche a chi non sarà premiato - per spiegare il proprio progetto e cercare magari ulteriori partner con cui svilupparlo. "Dopo un anno siamo ancora più convinti che la strada giusta per una pubblica amministrazione che vuole rinnovarsi è quella della 'contaminazione'.

Per questo abbiamo chiamato a raccolta chi nel mondo digitale vive e lavora, rivolgendoci anzitutto a giovani imprese e start app – sottolinea l'assessore all'innovazione e i sistemi informativi della Toscana, Vittorio Bugli -. Riteniamo infatti essenziale aprire le porte a contributi esterni. L'abbiamo già fatto l'anno scorso con una maratona per sviluppatori e la cornice dell'Internet Festival di Pisa, che la Regione sostiene, ci sembrava l'occasione più adatta per presentare i primi risultati". Pisa, per quattro giorni ad ottobre, sarà infatti la piazza dedicata a chi crede nella rivoluzione digitale, a chi sperimenta e a chi già investe sull'on line.

Quattro giorni con centottanta eventi a ingresso libero, in diciassette diversi luoghi della città e con duecento ospiti. Si parlerà delle regole per costruire nuovi spazi virtuali e di come i big data stanno cambiando molti settori; si discuterà di musica digitale e start up, delle nuove frontiere del giornalismo, di robot che aiutano le persone disabili a vivere meglio ma anche di come una app, un'applicazione o un portale possono aiutare a migliorare e semplificare il rapporto tra pubblica amministrazione, imprese e cittadini, che è un po' quello che l'anno scorso la Regione ha sperimentato inaugurando a settembre la piattaforma Open toscana.

"L'idea del contest di luglio nasce in fondo proprio con l'idea di arricchire di ulteriori contenuti questo spazio, utilizzando magari gli open dati che la Regione possiede" spiega Bugli.

Eventi collaterali ed Extra

Giovedì 8 ottobre la Stazione Leopolda si trasforma in una grande macchina del tempo musicale grazie alle sonorità futuristiche di Dream Koala, producer e musicista dal talento straripante, capace di ipnotizzare utilizzando una chitarra e un pad SP-404; il sound di uno dei più originali protagonisti della scena elettronica contemporanea, Koreless; e il mix di dub, trip hop e techno diDj Food, pioniere dell’arte del dj-ing.

Venerdì 9 ottobre è il momento di “Franco Stone. Una storia vera”: tra musica, live-painting e teatro, arriva in anteprima una ricerca divertente delle fonti pisane che, durante il suo soggiorno toscano, ispirarono Mary Shelley, l’autrice di Frankenstein. Protagonista della serata un cast d’eccezione: I Sacchi di Sabbia, I Gatti Mézzi, lo scrittore Sergio Costanzo, l’attore Marco Azzurrini, il maestro Carlo Ipata, il disegnatore Guido Bartoli, e il grande GIPI con un’incursione d’autore.

L'evento "Digital Culture, Social Media and Innovation for the Cultural Heritage" organizzato nell'ambito del progetto europeo Europeana Space, si terrà presso la Sala Bianchi della Scuola Normale. Il workshop è organizzato in collaborazione con Invasioni Digitali ed esplorerà le nuove forme di promozione del patrimonio culturale tramite i social. Le conclusioni sono affidate a Jasper Visser di Inspired by Coffee (ingresso libero su registrazione). Sabato 10 ottobre, riflettori puntati su Pellegrino Artusi con una serata dedicata alla sua vita, ripercorsa attraverso la lettura delle sue ricette dal dj e gastrofilo militante Don Pasta con il suo “Artusi Remix.

Viaggio nella cucina popolare italiana”. Un progetto multimediale in cui si mescolano cucina, musica, racconto popolare e immagini. Del fenomeno Musicraiser, la più grande community italiana di sostenitori di progetti musicali, si parlerà con i suoi ideatori: Tania Varuni eGiovanni Gulino, leader dei Marta sui Tubi. Domenica 11 ottobre presso la Stazione Leopolda, si rinnova l’appuntamento con Webnotte.

Il 2 e 3 dicembre ritorna alla Fortezza da Basso di Firenze BTO - Buy Tourism Online l’evento dedicato al mondo Travel & Innovation che, per la sua ottava edizione,sceglie un claim decisamente rock: SYNCHRONOCITY. “Dopo le edizioni dedicate all’Essere (ITisME, BTO 2013) e al Fare (MIND the GAP, BTO 2014)” - dichiarano gli organizzatori della manifestazione - “abbiamo deciso di puntare sul tema della connessione.

Prendendo spunto da un grande successo firmato Police, l’album Synchronicity del 1983, abbiamo costruito un’edizione di BTO che è un vero e proprio invito a trovare sincronicità e armonia in un programma ricco di novità e dalla sempre più spiccata vocazione internazionale”. BTO è tra i più attesi appuntamenti internazionali del settore Travel, un evento nato per offrire agli operatori della filiera turistica, ma anche a chi studia e fa ricerca in questo settore, oppure ha responsabilità di governance del turismo, uno spazio di confronto e crescita.

Un progetto che, edizione dopo edizione, continua a crescere e a puntare con successo sull’innovazione come leva di sviluppo per l’intero sistema Travel. L’edizione 2014 si era chiusa, infatti, con 8.000 visitatori nelle due giornate, 6.000 utenti unici collegati alle dirette web, +15% biglietti venduti, +26% ricavi da sponsor ed espositori, 350 tra giornalisti e blogger accreditati. 144 eventi, 9 hall distribuite nei 2 padiglioni della Fortezza da Basso riservati alla manifestazione e un palinsesto di appuntamenti che prevede: 16 fasce orarie e 9 proposte differenti in contemporanea; 60 slot scientifici (tra keynotes, ricerche, interviste e dibattiti); oltre 20 sessioni di cassette degli attrezzi (basic e advanced); 40 product presentation, a cura delle aziende del Club espositori, e non mancheranno poi alcune fra le più interessanti realtà dell’Information Technology e dei servizi specializzate nel settore Travel.

A fare da colonna portante del programma 7 temi chiave, ciascuno contraddistinto da un diverso colore: si parte dal mondo del Mobile e della digital Distribution, per arrivare ad argomenti di estrema attualità come il fenomeno Sharing, l’analisi delle Destinations e la creatività nell’era dei Social; per concludere poi con lo spazio dedicato ai Market Leaders e a tutto ciò che è vera Innovation.

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