RADICOFANI (SIENA) - A Contignano, frazione del comune di Radicofani sta per iniziare la tradizionale Sagra del raviolo. L'evento, giunto all’edizione numero 48, si svolge da sabato 11 a mercoledì 15 agosto. Intanto proseguono gli appuntamenti del festival “I giorni di Ghino”. Sabato 11 agosto (ore 17) nella sala consiliare è in programma un convegno sulla geografia dei centri storici intorno a Radicofani nel Medioevo, a cura di Mario Marrocchi.
Tornando a Contignano, questo antico castello della Val d’Orcia è teatro di appuntamento gastronomico che si ripete ogni anno in estate dal 1971. Tutto nasce con lo scopo di aprire il paese all'esterno e far così conoscere le specialità gastronomiche tradizionali del luogo. L’evento è consolidato, in grado di richiama i buongustai dalle zone circostanti e non solo: sono migliaia, ogni anno, i visitatori.
Il piatto principe, il raviolo, è preparato rigorosamente a mano secondo una ricetta locale, servito con ragù o con burro e salvia. Ma questo è solo una delle specialità che rendono unico il menù della sagra. Chi si fermerà a mangiare troverà anche bruschette, tris di cacio e pere, carne alla brace, trippa, stinco di maiale al forno, fagioli all'uccelletto con salsiccia e frittura di pesce. Gli stand gastronomici aprono tutte le sere (dalle ore 19), mentre nella giornata di ferragosto e la domenica saranno aperti anche a pranzo dalle (dalle ore 12).
Ogni serata si lega a spettacoli musicali e al ballo, con apprezzate orchestre, ogni sera. Domenica 12, nel pomeriggio (ore 16.30) uno spettacolo di illusionismo. E dopo la serata danzante, nella piazza della Torre ci sarà musica con un dj (ore 22). Lunedì (ore 18) si parlerà di storia e fortuna del formaggio con Simone Marrucci e Fausto Cecconi (nell’ambito del festival “I giorni di Ghino”). E dopo la consueta serata danzante, un concerto dal vivo (ore 22) con i “Kònòsenza”. In caso di maltempo, sono disponibili posti al coperto. La Sagra del raviolo è organizzata dalla proloco di Contignano con il patrocinio del Comune.